A TAXI DRIVER : Semplici regole per un Blockbuster Perfetto

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a taxi driver locandina

A TAXI DRIVER

Anno : 2017

Paese di Produzione : Corea del Sud

Genere : Dramma Storico

Casa di Produzione : The Lamp

Distribuzione : Showbox

Durata : 137 minuti

Regia : Jang Hoon

Soggetto : Taeksi Unjeonsa

Sceneggiatura : Eom Yu-Na

Montaggio: Jae-beom Kim, Sang-beom Kim

Musica: Young-wook Jo

Attori : Song Kang-ho , Thomas Kretschmann , Yoo Hae-Jin , Ryu Jun-yeol , Park Hyuk-kwon , Uhm Tae-goo e Yoo Eun-mi

TRAILER (sub eng ) A TAXI DRIVER

TRAMA

A Taxi Driver racconta la vera storia di Kim sa-bok , autista di Seoul , che ha aiutato il giornalista Jurgen Hinzpeter a fare un reportage della strage di Gwangju, causata dal governo autoritario instauratosi nel paese.

Recensione di A Taxi Driver

A Taxi Driver , film del 2017, diretto da Jang Hoon , è il blockbuster sudcoreano, che racconta il massacro di Gwangju, attraverso l’interessante storia dell’autista di Seoul: Kim sa-bok, il quale inizialmente conforme alle regole imposte dal regime, a seguito di una corsa fuori dalla capitale, scoprirà nella cittadina democratica, un mondo totalmente nuovo, a differenza di come gli era stato descritto dai quotidiani e dalle televisioni. Il percorso formativo partirà proprio dal bisogno di guadagnare qualche soldo in più, rispetto a quelli che portava a casa, pochi per permettersi l’affitto della proprietaria e una vita migliore per la figlia Eun. Il protagonista dunque inizialmente riversa tutta la rabbia e la frustrazione per la propria situazione sugli studenti universitari di Gwangju . Kim sa-bok , essendo vittima del ”lavaggio del cervello” mediatico , non ha l’accesso alla realtà dei fatti, quindi non comprende appieno come mai i ragazzi non studino, invece che protestare creando disordini continui.

Hoon mette in scena un film, che nonostante si presenti come un blockbuster, non si impone di mostrarsi al proprio pubblico anche nelle scene più drammatiche, rendendo il tutto un perfetto mix tra la commedia e la tragedia, senza far risultare superficiale o grossolana la denuncia alla dittatura sudcoreana, dividendo il lungometraggio in tre parti: La prima in cui facciamo la conoscenza del nostro protagonista, resa più comica, con questo personaggio individualista, quasi edonista, attento esclusivamente alla propria situazione familiare, senza preoccuparsi di null’altro. Nella seconda invece lo stile narrativo e registico cambiano profondamente, con panoramiche e scene action di ottimo livello, che mostrano la crudeltà nella repressione della folla da parte dei militari, con una maggiore attenzione alle immagini filmate dal reporter tedesco. Fino ad arrivare all’ultima parte, in cui i due personaggi principali passano dal non capirsi, causa la scarsa conoscenza dell’inglese da parte di Kim, al tentativo frenetico del giornalista nel cercare il driver, il quale in sordina è passato da essere il classico cittadino medio contro tutti, all’aver contribuito, seppur in parte, a rendere visibile al mondo gli orrori della dittatura di Chun Doo-hwan. Per concludere dunque, A Taxi Driver è un blockbuster d’intrattenimento, che cerca l’apprezzamento del pubblico, senza però svilire eccessivamente la realtà dei fatti, riuscendo ad essere quel prodotto di mezzo, che prova a veicolare un messaggio chiaro allo spettatore, cosa che pochi paesi oggi riescono ad avere, eccezione fatta per un cinema come quello coreano, che da anni con vari artisti sta producendo pellicole di ottima qualità: tecnica e visiva, non facendosi ”mangiare” troppo dalla legge del mercato, arrivando dopo parecchi anni, a farsi sentire anche dall’Accademy degli Oscar con il meraviglioso Parasite (2019) di Bong Joon-ho. Qualcosa di nuovo sta nascendo , basta solo guardare ad est.

A TAXI DRIVER è UN BLOCKBUSTER PERFETTO ?

BLOCKBUSTER

Il blockbuster è un film o uno spettacolo teatrale molto popolare che riscuote un largo successo di pubblico.

( definizione )

Il Blockbuster è in poche parole un genere d’intrattenimento , per un’ampia cerchia di persone, non rilegato ad un piccolo gruppo di cinefili , spesso di gran successo al botteghino, data la grande presenza in sala. Il primo in assoluto fu Via col Vento di Victor Fleming (100 milioni di dollari), fino ad arrivare a Lo Squalo di Steven Spielberg nel 1975 e ad una delle saghe difficilmente dimenticabili ovvero Star Wars di George Lucas. Ebbene , questi sono tutti esempi di un tipo di cinema, che nonostante sia mainstream, riesce a portare comunque un prodotto di qualità elevata sia nella sceneggiatura che nella tecnica, arrivando anche a rari momenti di bellezza scenica. A dimostrazione di come il cinema possa essere anche d’intrattenimento, se fatto bene e non esclusivamente rivolto all’incasso, come secondo il sottoscritto sta avvenendo ultimamente, con film-evento, che seppur possano accontentare qualche fan, in alcuni casi sono di valore cinematografico molto basso, limitati al semplice marketing. A taxi driver è un blockbuster perfetto, perchè ha in sè la dualità che caratterizza il grande schermo da quando è nato ovvero : industria e arte , trovando il connubio perfetto tra queste due realtà, deliziando lo spettatore , senza però rinunciare a un minimo di qualità nella messa in scena. Da Esempio per l’occidente , affinchè torni a distribuire più frequentemente pellicole di questo tipo, guardando anche all’aspetto qualitativo oltre che a quello economico. Perchè come diceva un grande maestro :

Il cinema è il ”come” , non il ”cosa”

Alfred Hitchcock

Note positive

  • Gestione dei tempi comici e tragici
  • Caratterizzazione dei personaggi
  • Capacità di parlare a tutti ( cinefili e non)
  • Interpretazione di Song Kang-ho

Note negative

  • Presenza di alcune imprecisioni storiche, ispirandosi liberamente ai fatti, invece che seguire a pieno la storia vera difetto di poco conto, tipico dei blockbuster )
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