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Affairs of the art
Titolo originale: Affairs of the art
Anno: 2021
Paese: Gran Bretagna, Canada
Genere: Commedia
Produzione: Beryl Productions International Ltd., The National Film Board of Canada
Distribuzione: The Animation Showcase
Durata: 16 minuti
Regia: Joanna Quinn
Sceneggiatura: Les Mills
Fotografia: –
Montaggio: Mia Rose Goddard
Musiche: Benjamin Talbott
Animatori: Joanna Quinn, James Nutting, Les Mills
Trailer di Affairs of the art
Informazioni sul cortometraggio e dove vederlo in streaming
In Affairs of the art, con il suo stile peculiare, Joanna Quinn racconta una storia di famiglia in maniera fresca e sbarazzina. Il cortometraggio è stato proiettato in diversi festival cinematografici in tutto il mondo a partire da febbraio 2021, tra cui il Palm Springs ShortFest negli Stati Uniti, dove ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, inclusi premi al Clermont Ferrand International Short Film Festival e all’Annecy International Animation Film Festival. È stata anche una delle nomine per l’Oscar al miglior cortometraggio d’animazione per la 94ª edizione degli Academy Awards e ha ricevuto una nomination al BAFTA Award per il miglior cortometraggio d’animazione. Il cortometraggio ha fatto parte della proiezione in tournée mondiale The Animation Showcase 2021.
Trama di Affairs of the art
Se siete in vena di famiglie eccentriche, quella di Beryl fa proprio al caso vostro e lei è, probabilmente la più eccentrica dei suoi membri. Da sempre appassionata di arte, da tempo aspetta la sua grande occasione per sfondare, occasione che sembra non arrivare mai; vuoi per un figlio in arrivo, vuoi per altre strane deviazioni dal percorso che si era prefissata. Riuscirà Beryl a coronare quello che, alla fine, è un suo sogno d’amore?

Recensione di Affairs of the art
Affairs of the art, in un quarto d’ora racconta la storia di Beryl e della sua famiglia assolutamente particolare in maniera lineare, grazie a episodi salienti e alquanto divertenti sempre raccontati dalla voce di Beryl ed esposti visivamente con lo stile della Quinn. Sembra sempre di avere davanti un bozzetto, con tutti i particolari del caso e già colorato ma sempre un bozzetto ed è questo che affascina ogni volta che si guarda un suo lavoro.
Affairs of the art ha come protagonista Beryl e il suo amore per l’arte, se non una vera e propria ossessione, ma è tutta la sua famiglia che la donna non esita a presentarci con tutti i particolari del caso. La regia dell’inglese è minimale e segue ogni bizzarro componente della famiglia in maniera certosina lasciando che il pubblico sia coinvolto nella maniera più genuina e repentina possibile.
L’ottavo film della Quinn è una storia che prende fin dal primo minuto e, via via che il racconto, progredisce non si può fare a meno di ridere per i vari, divertenti, assurdi e, in alcuni casi, macabri episodi in cui Beryl e la sua famiglia sono protagonisti assoluti. Affairs of the art non può mancare nella vostra personale videoteca mentale.

In conclusione
“Affairs of the Art” narra con uno stile visivo distintivo la storia di Beryl e la sua famiglia eccentrica, attraverso episodi divertenti e bizzarri. La regia minimale di Quinn coinvolge il pubblico in modo autentico, mentre gli assurdi e macabri episodi in cui Beryl e la sua famiglia sono protagonisti assoluti catturano l’attenzione e suscitano risate.
Note positive
- L’uso del colore
- Il tratto di Joanna Quinn
- La storia sempre un po’ sopra le righe
- I personaggi del racconto
Note negative
- Urge una versione sottotitolata in italiano perché sia fruibile anche al pubblico più vasto