Batman Begins (2005): Rivisitazione di un mito

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Trailer italiano di Batman Begins

Perché cadiamo, Bruce? Per imparare a rimetterci in piedi.

CIT. ALFRED (MICHAEL CAINE)

Quando ancora il cinecomic non era divenuto un fenomeno di costume legato agli universi cinematografici condivisi, i grandi eroi della cultura di massa prendevano vita in vere e proprie pellicole d’autore in cui i registi più talentuosi venivano chiamati a mettersi in gioco, fondendo il loro stile riconoscibile con la mitologia supereroistica. Così, dopo il sottovalutato Hulk (2003) di Ang Lee e l’acclamata trilogia di Spider-Man (2002-2007) di Sam Raimi, anche il talentuoso autore di Memento, Christopher Nolan, si avvicina al mondo degli avventurieri in calzamaglia con una trilogia dedicata a Batman.

Primo capitolo della saga, Batman Begins del 2005 si è rivelato una scommessa vinta alla sua uscita. Dopo i raccapriccianti precedenti di Joel Schumacher (Batman & Robin), le aspettative erano parecchio alte, ma la coinvolgente storia ben scritta da Nolan e dal suo co-sceneggiatore David S. Goyer ha dato il perfetto calcio d’inizio per un’epopea che ormai ha fatto la storia del cinema, di matrice fumettistica e non solo.

Batman Begins (2005) morgan feeman
Christian Bale e Morgan Freeman in Batman Begins

Trama di Batman Begins

L’addestramento è niente, la volontà è tutto! La volontà di agire!

CIT. HENRY DUCARD (LIAM NEESON)

Bruce Wayne (Christian Bale) è il rampollo di due coniugi miliardari filantropi di Gotham City che una notte vengono uccisi da un criminale. Combattuto fra il dolore e il desiderio di vendetta, Bruce compirà un viaggio per il mondo, votato alla ricerca dei mezzi per combattere le ingiustizie. Una volta tornato a Gotham, servendosi di corazza e armi high-tech, veste i panni di Batman e si allea con il poliziotto Jim Gordon (Gary Oldman) per combattere contro coloro che minacciano la sicurezza della città.

Recensione di Batman Begins

Non è tanto chi sono, quanto quello che faccio che mi qualifica.

CIT. BATMAN (CHRISTIAN BALE)

Il colpo di genio del Nolan sceneggiatore è stato trasportare un’icona pop in un contesto organico e votato al realismo, non fumettoso come era già accaduto nelle precedenti incarnazioni cinematografiche di Batman. Tale scelta è giustificata dall’intenzione del regista di costruire un discorso tutt’altro che banale sul senso di responsabilità in un mondo violento e sugli effetti psichici della paura (affrontati ampiamente nella prima parte del film, dal tono più meditativo).

Tecnicamente il film si attesta su un livello eccellente. La regia di Nolan, grezza e ruvida, si adegua perfettamente alla caratterizzazione visiva di una Gotham sporca e degradata, che si rifà sia alla Los Angeles piovosa di Blade Runner che alla Gotham disegnata da Frank Miller in Batman Anno Uno. Buoni e saggiamente centellinati gli effetti speciali, ben mascherati alle riprese live dalla fotografia a tinte fosche di Wally Pfister.

Delizia della pellicola è il cast da urlo: Christian Bale interpreta il miglior Batman mai visto sullo schermo anche grazie a un notevole spessore psicologico, ormai è merce rara in film di questo tipo; Michael Caine, il fedele maggiordomo Alfred, è cristallino, così come cristallini sono Morgan Freeman e Gary Oldman; da menzionare la presenza autorevole di Liam Neeson, che dona fascino e carisma alla figura del mentore spirituale dell’eroe. Nota di demerito per l’insipida Katie Holmes (nel film, l’amore della vita di Wayne), senza dubbio colei che offre l’interpretazione più insoddisfacente.

Gary Oldman and Christian Bale in Batman Begins (2005)
Gary Oldman e Christian Bale in Batman Begins

La colonna sonora è firmata da Hans Zimmer e James Newton Howard, ed è una partitura dal sapore primordiale, in perfetta sintonia con la genesi del supereroe, studiata alla perfezione sia nell’orchestrazione che nell’elettronica in una fusione suggestiva di motivi tribali, arie dal sapore wagneriano e minacciosi versi animali realizzati coi synth.

Tralasciando alcune banalità nell’intreccio del secondo atto, che paga il suo tributo al cinema action, le due ore e venti di durata filano che sono una bellezza e l’epico finale, che introduce Joker, è un biglietto da visita perfetto per lo strepitoso Cavaliere Oscuro del 2008.

NOTE POSITIVE

  • L’immaginario di Batman viene messo in scena con crudo realismo per raccontare un’avvincente storia di responsabilità e terrorismo.
  • Christopher Nolan si dimostra un regista attento allo stile visivo e uno sceneggiatore che sa dotare il tutto della giusta introspezione psicologica.
  • Christian Bale interpreta il miglior Batman visto sullo schermo; gli attori di contorno supportano alla grande la parabola del protagonista.
  • La colonna sonora di Zimmer e Newton Howard, in perfetta sintonia con le origini del supereroe, è un miscuglio di suoni suggestivi che vanno dall’orchestrazione all’elettronica, passando per sonorità più ancestrali e tribali.

NOTE NEGATIVE

  • Il secondo atto risulta a tratti un po’ banale, dovendo conformarsi ai dettami del blockbuster action supereroistico.
  • Il personaggio di Katie Holmes è insipido e poco soddisfacente.
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