Cambio tutto (2020): commedia tra risate e riflessione

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Cambio tutto!

Titolo originale: Cambio tutto!

Anno:  2020

Paese di produzione: Italia

Distribuzione: Medusa filmPrime Video

Genere: Commedia

Durata:  90 minuti

Regia: Guido Chiesa

Sceneggiatura: Guido ChiesaGiovanni BognettiNicoletta Micheli

Fotografia:  Emanuele Pasquet

Musiche: Francesco Cerasi

Attori: Valentina LodoviniNeri MarcorèAndrea PisaniLibero De RienzoDino AbbresciaNicola Nocella

Trailer di Cambio Tutto!

Trama di Cambio tutto!

Attraverso un punto di vista prettamente femminile, Guido Chiesa ci racconta la storia di Giulia che è sopraffatta da una vita passata a sottomettersi agli altri dimenticandosi di se stessa. Un lavoro che non la valorizza come dovrebbe, un capo che la considera vecchia e per questo facilmente sostituibile con una influencer incompetente, Raf, un compagno parassita e un ex indeciso. In più la continua lotta contro la bilancia e il suo peso che la rende ancora più nervosa. Le persone accanto a lei non la ascoltano, prese dai loro problemi che considerano senza dubbio più importanti di quelli di Giulia che ormai da tempo sente invece la terra sprofondarle sotto ai piedi e nessuno sembra accorgersene, facendola sentire sbagliata proprio nel momento in cui prova a risalire la china.  Decide come ultima speranza, di affidarsi a Steven (Neri Marcorè) terapeuta olistico visto in tv, per superare la sua inerzia e riprendere in mano la sua vita. Da qui in poi Giulia sarà un fiume in piena, pronta a travolgere chiunque in nome di un riscatto personale, una sorta di Michael Douglas al femminile in Un giorno di ordinaria follia, ma decisamente con molto meno sangue!

Raf: Non so tu, ma io…io porterò sempre qualcosa di te con me!

Giulia: Il mio bancomat?!

cit. Cambio tutto!
cambio tutto film
Scena del Film Cambio Tutto

Recensione di Cambio tutto!

Cambio tutto, freschissima commedia di Guido Chiesa con la sempre brava Valentina Lodovini. Una commedia divertente e femminista con numerosi spunti di riflessione sulla vita e la realtà contemporanea che ancora è costretto ad attraversare l’universo femminile.  Questa commedia funziona perché è la storia, purtroppo, di molte donne, sfruttate, denigrate, pagate meno rispetto ai colleghi uomini e quello che racconta il film è espresso bene dal paradosso,  ripetuto più volte come fosse un mantra, secondo cui una donna che si fa valere e si ribella a un sistema misogino e sbagliato è semplicemente una pazza in preda agli ormoni del ciclo. Un luogo comune abbastanza diffuso ormai, un po’ anche per “colpa” delle donne che per tanti anni hanno preferito non parlare di sindrome premestruale, come fosse un tabù. La rivoluzione che ora è in atto in tal senso, passa purtroppo per informazioni distorte che l’universo maschile non solo non comprende, ma deride, considerandoci marionette manovrate dal nostro status fisico.ù

Fin dal primo istante facciamo il tifo per Giulia e non vediamo l’ora che, una volta davanti alle persone che fanno parte della sua vita, esprima finalmente ciò che pensa cambiando per sempre una parte di sé.  E’ una commedia nello stile italiano, ma di gran lunga la migliore che abbia visto in questi mesi in cui, a causa del lockdown,  le nuove uscite del cinema in Italia si sono spostate sulle piattaforme on demand.

Spesso si ricorre al facile pregiudizio che una commedia, per di più italiana, sia un film superficiale, di poco spessore o valore. Cambio tutto! è sicuramente una commedia allegra, divertente, leggera, ma non priva di spunti riflessivi. Al suo interno c’è il grave problema della retribuzione femminile ancora troppo bassa rispetto a quella degli uomini a parità di lavoro o ancora, il tema dei figli di genitori separati e la loro ricerca di figure di riferimento solide.  E poi prepotente si esprime tramite questa donna che ha dimenticato il suo valore, la necessità dell’amore per se stessi per poter costruire rapporti sani con gli altri. La regia di Guido Chiesa, ormai veterano del cinema e autore d’importanti documentari come Una questione privata  e il film Il partigiano Johnny, nonché la sua sceneggiatura, è assolutamente sapiente e calzante e invoglia a vedere come andrà a finire.

NOTE POSITIVE        

  • Attenzione a importanti questioni della realtà odierna        
  • Godibile e scorrevole

NOTE NEGATIVE

  • Risoluzioni a volte troppo frettolose


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