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Come ti ammazzo il bodyguard 2 – La moglie del sicario
Titolo originale: Hitman’s Wife’s Bodyguard
Anno: 2021
Paese: Stati Uniti d’America
Genere: Azione, Commedia, Thriller Avventura
Casa di produzione: Millennium Media, Campbell Grobman Films
Distribuzione: Blue Swan Entertainment, Minerva Pictures
Durata: 100 minuti
Regia: Patrick Hughes
Sceneggiatura: Tom O’Connor, Brandon Murphy, Phillip Murphy
Fotografia: Terry Stacey
Montaggio: Michael J. Duthie, Jack Hutchings
Musiche: Atli Örvarsson
Attori: Ryan Reynolds, Samuel L. Jackson, Salma Hayek, Frank Grillo, Antonio Banderas, Morgan Freeman, Richard E. Grant, Tom Hopper
Il 2 febbraio è arrivato su Amazon Prime Video Come ti ammazzo il bodyguard 2 – La moglie del sicario, diretto da Patrick Hughes, con Ryan Reynolds, Salma Hayek e Samuel L. Jackson. Si tratta del sequel del 2017 che ha avuto un grande successo di pubblico. Già nel maggio del 2018, il trio d’attori aveva dato la conferma che sarebbero stati disponibili per un secondo capitolo. Questo film, inoltre, è stato uno dei tanti che ha subito la posticipazione dell’uscita nelle sale a causa della pandemia di COVID-19.
Trama di Come ti ammazzo il bodyguard 2 – La moglie del sicario
La guardia del corpo Michael Bryce (Reynolds), sta attraversando un periodo di stress post traumatico per la perdita della licenza AAA. Mentre si trova in vacanza, lo contatta Sonia Kincaid (Hayek), perché vuole il suo aiuto per ritrovare il marito, Darius Kincaid, famoso sicario, rapito da un boss italiano. Dopo che la missione è andata a buon fine, tutti e tre vengono reclutati dall’Interpol per neutralizzare un cyber attentato all’Unione Europea da parte di Aristotle Papadopoulos, un pazzo greco.

Recensione di Come ti ammazzo il bodyguard 2 – La moglie del sicario
Il film è una vera e propria action comedy: la classica pellicola piena di combattimenti, sparatorie, inseguimenti ed esplosioni sottolineati dall’ironia. Subito i titoli di testa premettono tutto questo, perché sembrano un mix di 007 e commedia sentimentale. In Come ti ammazzo il bodyguard 2 nulla può essere preso sul serio, perché tutto è portato all’eccesso. Tutto è esagerato. L’elemento dell’umorismo fa da padrone e vengono scavalcati numerosi luoghi comuni e diversi confini. La scrittura, inoltre, presenta personaggi perfettamente caratterizzati anche attraverso dei buoni dialoghi; intelligenti, non scontati e anche volgari. Le battute, per esempio, escono fuori a raffica e divertono. Questo anche grazie all’interpretazione di Ryan Reynolds, Salma Hayek e Samuel L. Jackson, i quali, dopo quattro anni, sono rientrati alla perfezione nei loro personaggi e hanno ripetuto la loro recitazione sopra le righe mostrata nel primo lungometraggio. Di solito, questo modo di recitare fa sempre un po’ storcere il naso, in questo caso, però, no, perché è coerente con il mood del film. È palese, infatti, che tutti gli attori si siano di certo divertiti a lavorare in questa pellicola; e poi funzionano.
Puro divertimento che si avvicina all’universo dei cartoni animati
Come ti ammazzo il bodyguard 2, quindi, è puro cinema commerciale d’intrattenimento che dona al pubblico semplicemente divertimento unito a scemenza. È la classica opera che va vista se si ha voglia di ridere senza pensieri e anche con un pizzico d’idiozia, nient’altro. È presente, infatti, la perfetta unione di azione e stupidità. Tutto adeguato al genere di questo lungometraggio che si avvicina molto a quello dei cartoni animati. Sì, perché i personaggi, qualsiasi cosa subiscano, non si fanno male. Possono subire incidenti gravi, ma si rialzano con dei graffi. Questo avviene soprattutto a Michael: un uomo comune, un po’ ingenuo e immaturo che è in perfetto disaccordo con l’universo dei cattivi. E Ryan, ormai, si è specializzato nell’interpretare un personaggio del genere. Lo confermano Deadpool e Free Guy. Salma Hayek è stata brava a unire la propria sensualità con la forza tipica di una guerriera; tutto, ovviamente, con una base di simpatia sboccata. Anche Samuel L. Jackson regala al pubblico un killer professionista che il pubblico si aspetta da lui. Persino il finale grottesco è coerente con la natura del film.

Note positive
- Interpretazione degli attori
- Scrittura coerente con il genere cinematografico
Note negative
- Trucco e parrucco di Banderas