Conferenza Stampa della serie Netflix, La vita bugiarda degli adulti (2023)

Il 4 gennaio 2023 debutta su Netflix “La vita bugiarda degli adulti“, trasposizione seriale dell’opera letteraria, nata dalla penna di Elena Ferrante (Best-Seller “L’amica Geniale“. La nuova serie divisa in sei episodi per Netflix è stata scritta da Elena Ferrante, Laura Paolucci, Francesco Piccolo. E’ scritta inoltre e diretta da Edoardo De Angelis.

Noi de L’occhio del cineasta abbiamo avuto il piacere di partecipare alla visione dei primi due episodi dell’attesa seria prodotta da Fandango per Domenico Procacci. Durante la conferenza stampa, Valeria Golino ha dominato il dibattito con perspicacia e umorismo raccontando le sensazioni di tutto il cast. Il suo umorismo e la sua spontaneità sono doti adatte al ruolo che forse più di tutti ha catturato l’attenzione del pubblico, sin dal primo fotogramma della sua apparizione sul grande schermo.

La vita bugiarda degli adulti
Photocall durante la conferenza stampa de “La vita bugiarda degli adulti”- servizio ufficio stampa
Edoardo com’è stato trasporre per Netflix una storia come quella di Elena Ferrante?

Risponde il regista: Questa serie parla dell’importanza di ciò che è rilevante. Elena Ferrante gioca con il paradosso della realtà sistematicamente ribaltata o aberrata, seguendo la sola regola del proprio interesse. Nel continuo rispecchiamento di un personaggio nell’altro, ognuno scopre che la verità è una parola che più la apri più rivela la sua natura bugiarda. Adattare un romanzo per il cinema non è molto complicato perché in ognuno di noi, durante la lettura si creano delle immagini, però partiamo dal nostro vissuto, da quello che per noi genera l’immagine di una storia. Io ho raccontato la mia Napoli e ciò che mi ha riportato alla mente questa storia scritta, quel periodo storico, da Elena Ferrante, ma non ho trovato delle difficoltà nel trasporla perchè credo che prima di tutto sia sempre una visione personale.

Photocall durante la conferenza stampa "La vita bugiarda degli adulti"
Photocall durante la conferenza stampa “La vita bugiarda degli adulti”
Com’è stato costruire il personaggio di zia Vittoria che sicuramente è tra i personaggi più belli di questa storia?

Valeria Golino: Raccontare di solito come un attore costruisce un personaggio, soprattutto quando sono lontani dalla propria personalità, non è facile ed è piuttosto noioso spiegarlo. Per me ha significato prepararmi con molta attenzione, lavorare sul linguaggio, nonostante io sia napoletana, un lavoro molto dedicato, abbastanza lungo. Pur essendo napoletana ho dovuto dedicare molto tempo e spazio per tutta la durata delle riprese, al dialetto di zia Vittoria e alle sue movenze.

Giordana Marengo - Red Carpet La vita bugiarda degli adulti
Giordana Marengo – Red Carpet La vita bugiarda degli adulti

Ho lavorato sul linguaggio quindi, sul corpo, sul cercare di essere lei ed è stato ansiogeno per me perchè non era un personaggio semplice, anche il saper far finta di suonare la fisarmonica, per me era tutto parte di un lavoro molto preciso. La cosa più complicata è stata gestire questa interpretazione perchè Edoardo non mi diceva nulla, mi guardava e basta (sorride e scherza durante la conferenza rivolgendosi al regista). Lui ha fatto in modo che io potessi avere delle persone speciali, tra cui la mia coach di lingua, che mi preparassero, ma era totalmente misterioso sull’approccio.

Red Carpet La vita bugiarda degli adulti
Red Carpet La vita bugiarda degli adulti
Com’è nata l’idea di far interpretare il personaggio di zia Vittoria a Valeria Golino?

Noi parliamo spesso di libri, siamo così! esclama Domenico Procacci, continuando, prende parola l’attrice Valeria Golino:-“Imbattendoci nel romanzo di Elena Ferrante, leggendo il personaggio di Zia Vittoria mi sono detta che se avessi avuto più seno come lo richiedeva il personaggio ben scritto da Ferrante nel libro, una donna con un seno portentoso, lo avrei interpretato con grande interesse, peccato solo che fisicamente non rappresentassi lei! Sette mesi dopo ricevo invece una chiamata da Domenico, mi propongono il ruolo! per il seno abbiamo fatto di tutto!”.

Alessandro Preziosi durante la conferenza stampa
Alessandro Preziosi durante la conferenza stampa
Andrea è un personaggio scomodo, ha delle ombre, la cosa interessante è che non c’è stato un giudizio dietro il tuo personaggio, ci piacerebbe capire com’è stato per te interpretarlo e che funzione abbiano avuto le bugie?

Alessandro Preziosi: La legittimazione della bugia è la legittimazione del male. Le bugie sono meravigliose perchè ad un certo punto sono spinte ad un tale estremo, come nel caso di questo personaggio, di questo mondo che io conosco e anche Edoardo, di cu ho fatto parte anche se per poco, nell’adolescenza passata a Napoli. Quelle scalate di opportunismo e di borghesia che solo un romanzo poteva saper raccontare. Queste bugie sono state ben smascherate grazie alla forza di Edoardo e alle sfumature che ha raccontato con tanti colori. La letteratura e il cinema si possono incontrare con libertà creativa e questo lavoro ne è l’esperienza. Ogni giornata di lavoro trascorsa con tutti è stata speciale, come un gioco all’insegna della mistificazione della realtà e della verosimiglianza della realtà e quindi della letteratura del cinema, questo è il più grande plauso che faccio ad Edoardo, grazie.

Come avete lavorato durante la trasposizione? c’è stato un confronto con la scrittrice?

Risponde Edoardo De Angelis: Il nostro è stato un rapporto soprattutto epistolare, cordiale ed affettuoso ma allo stesso tempo anche molto formale.

Valeria Golino e Giordana Marengo
Valeria Golino e Giordana Marengo
Giovanna, interpretata da Giordana Marengo, è un’adolescente costretta a confrontarsi con il mondo degli adulti, cominciando dai suoi stessi genitori, Andrea e Nella e la figura misteriosa di zia Vittoria, come ti sei sentita quando hai capito che saresti stata proprio tu la protagonista?

Sin dal primo incontro durante i casting fatti a Napoli, mi sono aperta con Edoardo De Angelis, e avere la possibilità di potermi far conoscere da lui è stato molto importante. Quando ho ricevuto la notizia che ero stata presa per il personaggio di Giovanna, ho avvertito subito una grande emozione, difficile per me ora spiegare a parole. Passavo più tempo con tutti loro che con mia madre e la mia famiglia, davvero è stata un esperienza che difficilmente potrò spiegare, ne sono ancora molto emozionata. Ricordo che Valeria Golino la prima volta che ci siamo viste mi ha abbracciata creando subito una forte empatia.

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