Conferenza Stampa di Come per disincanto – E vissero infelici e scontenti (2022)

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Esattamente a distanza di una settimana dall’uscita ufficiale del nuovo capitolo di Come d’Incanto, il giorno 11 Novembre 2022 si è tenuta la conferenza stampa online del sequel Disincanto. Era presente il cast e parte del team creativo: il regista Adam Shankman, il produttore Barry Josephson, il compositore Alan Manken, Amy Adams nel duplice ruolo di attrice (“Giselle”) e di produttrice, Patrick Dempsey (“Robert”), Maya Rudolph (“Malvina Monroe”), Idina Menzel (“Nancy”), Gabriella Baldacchino (“Morgan”), Yvette Nicole Brown (“Rosaleen”), Jayma Mays (“Ruby”), Oscar Nunez (“Edgar”). L’intervista è stata moderata da Kara Warner, scrittrice per People Megazine.

Così come lo era il primo film, anche il secondo è una pellicola musicale e a tale proposito si sono spese alcune parole per parlare del processo di creazione dei nuovi brani.

Vorrei interpellare Mr. Manken per un momento e chiedergli se ci può parlare brevemente del processo di creazione delle musiche. E poi vorrei sapere se il conoscere chi andrà a cantare le canzoni ha impattato la scrittura di queste canzone meravigliose.

Alan Mankencompositore. Ok, allora partiamo prima con la seconda domanda. Invece che scrivere per ciascun singolo attore, io e Stephan, nel caso di questo musical, abbiamo scritto per i personaggi e per la trama. Poi abbiamo proseguito da qui. È un po’ un caso che gli attori siano stati perfetti per tutto ciò. Per quanto riguarda da cosa siamo partiti, in un certo modo si parte dal primo film Come d’Incanto […] Dove si comincia nel mondo delle prime animazioni Disney e c’è questa principessa che viene stregata e si ritrova a Time Square ed è totalmente impreparata ad affrontare ciò che la aspetta. La musica si sviluppa in parallelo con l’adattarsi di lei nel nostro mondo. Nella nuova versione […] Ritorniamo a quell’inizio, ad Andalasia. Lei desidera quel mondo, ma non c’è nessun per sempre felici e contenti nel nostro mondo.

Così come la colonna sonora si è sviluppata insieme alle nuove avventure dei protagonisti, anche gli attori hanno dovuto affrontare il percorso di crescita dei loro personaggi, ritornando nei panni dei protagonisti dopo un salto temporale di ben 10 anni!

Come è stato ritornare nei panni di personaggi che avete già avuto modo di interpretare?

Amy Adams – Attrice: Per me è stato molto interessante perché stavamo guardando a dove Giselle sarebbe ora. Come sapete, nel film precedente c’è stata una evoluzione da chi è Giselle all’inizio e come diventa alla fine. Quindi abbiamo preso quell’evoluzione rispetto a chi potrebbe essere diventata dopo 10 anni, ma ci siamo assicurati di tenerla fedele ai suoi sentimenti, senza abbandonare quella gioia, ingenuità, innocenza e purezza che rendono Giselle speciale.

Indina Menzel – Attrice: Ho dovuto trovare un equilibrio. Adam e io parlavamo e chiedevo: “Quanto accento newyorkese devo mantenere tornando da Andalasia, e quanto questo posto idilliaco, romantico, bellissimo e perfetto mi ha influenzata?”

Fotogramma di Come per disincanto - E vissero infelici e scontenti
Fotogramma di Come per disincanto – E vissero infelici e scontenti

La sfida più difficile l’ha dovuta affrontare Patrick Dempsey, il quale ha dovuto allenare la voce per le parti cantate e imparare coreografie per le scene musicali. Nonostante sia stata un’esperienza totalmente nuova, l’attore ha affermato di essersi molto divertito e tutto il cast e la crew ha apprezzato l’entusiasmo di Dempsey nell’abbracciare tale sfida. Uno dei momenti più complicati è stato trovare la giusta Morgan, le audizioni hanno avuto alti e bassi e a tale proposito il regista e il produttore hanno raccontato:

Barry Josephson- Produttore: Quando Gabriella ha fatto l’audizione davanti a me, Adam e Amy, anche se eravamo tutti e te fisicamente in posti diversi, abbiamo capito immediatamente all’unisono che lei era la candidata perfetta.

Adam Shankman- Regista: Si, concordo. In realtà, vorrei aggiungere che più o meno tutti i presenti oggi sono stati le nostre prime scelte.

Hanno seguito alcune domande dai presenti alla conferenza.

Ho amato tutti i riferimenti ai film Disney presenti sia in Come d’Incanto che in Disincato. Potreste parlarci di come avete dato vita a questi riferimenti e come li avete inseriti?

Adam Shankman- Regista: Sì, beh, il costrutto fondamentale, teoricamente, di Enchanted è il fare una sorta di parodia di tutti i tropi. È una delle mie cose preferite del film e della partecipazione a esso perché, per quanto ne so, è la prima volta che Disney strizza l’occhio a se stessa. Non credo che la Disney abbia mai permesso di strizzare l’occhio a se stessa. E così, questa è stata un’opportunità incredibile. Quindi, voglio dire, onestamente, se ti guardi intorno, quando la città si trasforma in una città da favola, ogni insegna di ogni negozio ha qualcosa che fa occhiolino alla Disney. Ma ciò avviene in maniera molto sottile. Ce n’è uno non tanto sottile nella canzone di Gabriella. Oh, in realtà ce ne sono vari […]. Sai, Pip si trasforma in Lucifero. Amy si tramuta in molti cattivi Disney. Lo specchio magico è una replica dello specchio di Biancaneve […] E’ stato molto molto divertente. Penso che di alcuni ne abbiamo parlato con gli attori. Ma molti li ho inseriti io. Aspettate. Vogliamo parlare del fatto che gli abiti del ballo di Jayma and Yvette sono letteralmente quelli delle sorellastre di Cenerentola?

Alan Mankencompositore: (in riferimento alla musica) Ci sono riferimenti che richiamano il passato fino a Biancaneve. E poi collegamenti alla Cenerentola degli anni ’50.

Fotogramma di Come per disincanto - E vissero infelici e scontenti
Fotogramma di Come per disincanto – E vissero infelici e scontenti

L’anniversario di uscita del primo film cadrà il 21 novembre. C’è un ricordo bello di quel periodo? Quando avete capito “Oh, le persone amano questo quanto lo amiamo noi”.

Amy Adams- Attrice: Con il primo Come d’Incanto stavamo facendo un grande salto. Sapevo quanto amavo Giselle e quando credevo nel suo spirito. Ci siamo buttati senza veramente sapere come sarebbe stato e se le persone lo avrebbero capito. Quindi, ricordo molto bene di essermi sentita impaurita ma prima volta che ho visto il film con un pubblico […] era a Londra ed è stato tutto molto silenzioso nella prima parte. Le persone stavano cercando di capire cosa stavano vedendo. Poi, dopo la canzone “Happy working”, c’è stato un cambiamento di energia nel pubblico, hanno iniziato a seguirci. E’ stata una sensazione travolgente per me […] E’ stato molto speciale.

Cosa significa per voi per sempre felici e contenti?

Adam Shankman- Regista: Le cose stavano diventando molto complicate nel mondo quando abbiamo iniziato tutto questo. […] Ma ci è parso il momento giusto. Le stelle finalmente si erano allineate. Il film è uscito al momento giusto. Per ricollegarmi al per sempre felici e contenti. Naturalmente, prima di tutto, sarebbe vedere tante persone che guardano il film.

Amy Adams- Attrice: Io direi che il mio è di continuare ad avere amore e supporto dai miei amici e dalla mia famiglia. Sebbene il per sempre felici e contenti viene visto come un momento dove le cose brutte non accadono più, bisogna accettare che la vita non funziona così. Bisogna essere in grado di continuare a muoversi nei momenti belli e brutti con il supporto, la gioia e l’amore degli amici.

Non perdetevi l’uscita del film il 18 novembre solo su Disney+.

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