Dragon Ball Super – Super Hero (2022): il film più coraggioso della saga

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Dragon Ball Super - Super Hero

Dragon Ball Super – Super Hero

Titolo originale: ドラゴンボースーパースーパーヒーロー Doragon Bōru Sūpā Sūpā Hīrō

Anno: 2022

Paese di Produzione: Giappone

Genere: animazione, azione

Casa di produzione: Toei Animation

Distribuzione: Crunchyroll, Sony Pictures Entertainment Italia

Durata: 99 min

Regia: Tetsuro Kodama

Sceneggiatura: Akira Toriyama

Soggetto: Akira Toriyama

Character Design: Akira Toriyama

Musica: Naoki Satō

Doppiatori Originali: Masako Nozawa, Toshio Furukawa, Ryō Horikawa, Bin Shimada, Yūko Minaguchi, Hiroshi Kamiya, Mamoru Miyano, Miki Itō, Aya Hisakawa, Takeshi Kusao, Kōichi Yamadera, Masakazu Morita, Ken Uo, Aya Hirano, Nana Mizuki, Tomokazu Sugita, Ryūzaburō Ōtomo, Miyu Irino, Volcano Ota, Ryōta Takeuchi, Norio Wakamoto, Naoki Tatsuta

Trailer italiano ufficiale di “DRAGON BALL SUPER: Super Hero”

Dragon Ball Super – Super Hero, film d’animazione del 2022, del genere Battle Shonen, per la regia del cineasta Tetsuro Kodama, è il ventunesimo film del franchise “Dragon Ball”, storico manga giapponese scritto e disegnato da Akira Toriyama dal 1984 al 1995 e costituito anche da svariate serie animate: Dragon Ball (1986-89), Dragon Ball Z (1989-96), Dragon Ball GT (1996-97) e Dragon Ball Super (2015-18), quest’ultima è un midquel di Dragon Ball posizionandosi tra i capitoli 517 e 518 del manga e tra l’episodio 288-289 della serie Dragon Ball ed un reboot dei film Dragon Ball Z – La battaglia degli dei e Dragon Ball Z – La resurrezione di ‘F’. Dragon Ball Super – Super Hero è il secondo film di quest’arco narrativo denominato appunto Dragon Ball Super, serie tv che si posiziona dopo gli eventi riguardanti la battaglia contro Majin Bu, comprendendo i dieci anni seguenti fino alla fine di Dragon Ball Z. Oltre alla serie tv, composta da 131 episodi, è presente anche il manga omonimo disegnato e scritto da Toyotarō con la supervisione di Akira Toriyama a partire dal 2017 e che si distacca, su svariati eventi dalla serie televisiva.  Super – hero cronologicamente è il sequel di “Dragon Ball Super: Broly” (2018) ed entrambi, insieme a Dragon Ball Z – La battaglia degli dei (2013) e Dragon Ball Z – La resurrezione di ‘F (2015)’, fanno parte della tetralogia che approfondisce alcuni avvenimenti che sono solo accennati nel manga e nell’anime, ad eccetto de “La battaglia degli dei” che è l’incipit di tutta la saga e dunque ripreso da tutti i media.

Riguardo all’uscita cinematografica, il film d’animazione è stato distribuito inizialmente l’11 giugno 2022 in Giappone nei formati IMAX, 4DX, Dolby Digital e MX4D, mentre in Italia sarà disponibile al cinema dal 19 settembre 2022.

Son Gohan e Piccolo i protagonisti "DRAGON BALL SUPER: Super Hero"
Son Gohan e Piccolo i protagonisti “DRAGON BALL SUPER: Super Hero”

Trama di Dragon Ball Super – Super Hero

L’esercito del Fiocco Rosso, sconfitto da Son Goku durante la sua infanzia, è pronto a ritornare per reclamare vendetta. Magenta (figlio del comandante Red) e il suo assistente Carmine, convinceranno con l’inganno Hedo, nipote del Dottor Gero a creare una nuova stirpe di androidi, tra cui Gamma1 e Gamma2, indottrinati dal loro creatore a comportarsi come super eroi. Toccherà a Son Gohan e Piccolo a salvare la situazione in quanto Goku e Vegeta impegnati ad allenarsi con Whis e irraggiungibili. La battaglia sarà ricca di trasformazioni e colpi di scena.

Dr Hedo e gli androidi Gamma 1 e Gamma 2, i principali antagonisti di DRAGON BALL SUPER : Super Hero
Dr Hedo e gli androidi Gamma 1 e Gamma 2, i principali antagonisti di DRAGON BALL SUPER : Super Hero

Recensione di Dragon Ball Super – Super Hero

Un film coraggioso per il franchise di Dragon Ball, sia dal punto di vista estetico che contenutistico. Fin dal trailer si nota un senso di rottura con il passato riguardo all’animazione dove abbiamo, a differenza di ciò che eravamo stati abituati a vedere nell’universo di Goku, un uso massiccio di computer grafica che può causare, nei primi minuti di visione, un senso di straniamento e che può non piacere, a livello soggettivo, ai fan di lunga data. Il risultato tecnico, di questa prima produzione della saga realizzata interamente in CGI, è assolutamente eccellente donandoci delle immagini mai viste all’interno del franchise,  il tutto arricchito dal forte coinvolgimento creativo del “padre” di Dragon Ball, Akira Toriyama, che ha fornito il concept originale e i disegni dei personaggi. L’altro elemento di rottura  riguarda l’impostazione drammaturgico in cui, pur essendo un film corale, il protagonista della narrazione non è Goku ma Piccolo, un personaggio che riacquista dignità sia dal punto di vista combattivo che da quello umano, in quanto avrà un ruolo chiave in tutti gli scontri presenti nell’arco narrativo, il quale ci concentra anche di approfondire il legame che Piccolo possiede con gli altri personaggi della saga. Purtroppo se il protagonista è mostrato e descritto nei miglior modo possibile ciò non avviene con il coprotagonista Gohan a cui viene fatto un ritratto poco lusinghiero. Gohan pur essendo protagonista di combattimenti e trasformazioni memorabili risulta esclusivamente una spalla comica, una scelta che stona con la storia del personaggio, tanto da apparire fuori dagli standard del franchise. Riguardo agli altri personaggi della serie ci sono alcune sorprese narrative e riguardo alla drammaturgia del lungometraggio ci sono degli eventi chiave che portano a un avanzamento orizzontale della trama dell’intero Dragon Ball Super.  

Riguardo invece ai nuovi personaggi convincono Hedo e gli androidi Gamma1 e Gamma2 che non vengono mostrati come dei semplici combattenti da sconfiggere ma vengono caratterizzati in maniera efficace, apparendo tridimensionale. Il fatto che il nipote del Dr Gero sia sostanzialmente un nerd appassionato di super eroi e addestri le proprie creature in quest’ottica è una trovata piuttosto audace in un prodotto classico come “Dragon Ball”. L’unica pecca riguarda il trattamento ricevuto da un altro degli androidi (di cui non vi rivelerò il nome per lasciarvi la sorpresa della scoperta) che non appare in linea con lo spirito originale del Fiocco Rosso.

Il film scorre senza annoiare riuscendo a dosare in a maniera riuscita combattimenti, spiegazioni, siparietti comici e persino momenti emozionanti. Il comparto tecnico risulta di alto livello ma regia, montaggio e colonna sonora restano al servizio della trama e l’azione, senza trovate particolari.

Fotogramma di Dragon Ball Super - Super Hero
Fotogramma di Dragon Ball Super – Super Hero

In conclusione

Il film risulta essere un azzardo nel complesso riuscito: infatti se le scelte estetiche possono essere divisive, il fatto di concentrarsi non principalmente su Goku e Vegeta porta nuova linfa vitale a un franchise che va avanti ormai da diversi decenni. Inoltre riesce a inserirsi egregiamente nella trama principale della serie con diverse piccole “chicche” pur regalando una storia auto conclusiva che convince.

Note positive

  • Spazio a personaggi secondari
  • Antagonisti convincenti
  • Nuove trasformazioni e power up
  • Un buon equilibrio tra trama orizzontale e verticale

Note negative

  • CGI non per tutti i gusti
  • Non tutti i personaggi hanno un trattamento coerente con il loro comportamento abituale

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