Il sacro male (2021): Il flop di Sam Raimi

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Il sacro male 2021: Locandina

Il male sacro

Titolo originale: The Unholy

Anno: 2021

Paese: Stati Uniti D’America

Genere: Horror

Produzione: Screen Gems, Ghost House Pictures

Distribuzione: Sony Pictures Italia

Durata: 99 minuti

Regia: Evan Spiliotopoulos

Sceneggiatura: Evan Spiliotopoulos

Fotografia: Craig Wrobleski

Montaggio: Jake York

Musiche: Joseph Bishara

Attori: Jeffrey Dean Morgan, Cricket Brown, Katie Aselton, William Sadler, Diogo Morgado, Cary Elwes, Marina Mazepa, Christine Adams

Trailer italiano del film Il sacro male

Trama Il sacro male

Gerry Fenn è un giornalista che ha perso il lavoro dopo aver manipolato una serie di notizie con lo scopo di aumentare la propria fama. Per seguire uno scoop, che successivamente si rivelerà una bufala, si ritrova nel paese di Banfield. All’interno di un albero trova una bambola legata con una catena con incisa una data improbabile “31 febbraio 1845”. Mentre è sulla via del ritorno per evitare d’investire una ragazza esce fuori strada e si schianta contro un albero, ritornando sulla strada segue la ragazza per accertarsi che stia bene, quest’ultima si incammina verso l’albero dove poche ore prima aveva ritrovato la strana bambola e inizia a parlare. La ragazza si chiama Alice ed è la nipote del pastore del paese, padre Hagan. Alice in realtà è sordomuta quindi risulta impossibile la tesi del giornalista che racconta ma il giorno dopo, durante la messa di padre Hagan, la ragazza si dirige nuovamente verso e inizia a parlare nell’incredulità dei presenti, Alice sostiene che il miracolo è avvenuto grazie all’apparizione della Vergine Maria. La notizia crea scalpore e molti fedeli accorrono a Banfield Gerry approfitta della situazione e decide di documentare la storia di Alice per cercare di riscattarsi. Ma dopo una serie di episodi drammatici il giornalista inizia a pensare che ci sia qualcosa di oscuro dietro i miracoli che Alice compie per opera di Maria.

Il sacro male: scena del film

Recensione Il sacro male

Il film è prodotto da Sam Raimi, regista de La casa (1981) e la trilogia di Spider-Man, e vede per la prima volta alla regia Evan Spiliotopoulos sceneggiatore de La bella e la bestia, tratto dal bestseller Shrine di James Herbert del 1983 l’opera di Raimi e Spiliotopoulos risulta un miscuglio di tutti gli elementi completamente scoordinati tra di loro che si possono trovare negli horror che trattano il tema della fede, strani oggetti che vengono ritrovati per puro caso, un fiume con alle spalle un antica fattoria dove all’improvviso emerge lo spirito maligno, figure che si intravedono alle spalle dei personaggi, un diario ritrovato senza un vero e proprio motivo. Il film si basa sulla lotta del bene contro il male ma questa eterna lotta non viene messa in evidenza, le due forze “depongono le armi” per muoversi per conto loro per tutta la durata del film, sappiamo che il bene viene sempre contrastato dal male grazie a un riassunto di storia che padre Hagan fa elencando tutti i miracoli del passato sostenendo che successivamente a un fatto inspiegabile sia avvenuta una disgrazia. Abbiamo Alice da una parte che prega, invita i fedeli ad accogliere Maria, miracoli poco credibili dall’altra il male che spunta fuori con l’intento d’impaurire chi sta cercando di fermarlo rappresentata da questa figura femminile che viene accompagnata da un sonoro eccessivamente alto che forse tenta di colmare la mancanza di spavento che suscita l’apparizione di questa forza demoniaca. Si giunge alla fine dove le due forze si contrappongono per realizzare un finale trito e ritrito.

scena del film Il sacro male
Il sacro male: scena del film

“Dove Dio ha costruito una chiesa il Diavolo costruisce la sua cappella”

Pastore Hagan

Altra grande pecca del film è il personaggio di Jeffrey Dean Morgan (Watchmen, The Walking Dead) poco curato con una storia passata appena accennata grazie a qualche scambio di battuta, il suo ruolo doveva essere una forte critica giornalistica contro le fake news e invece risulta essere un personaggio inserito nel film con il solo scopo di portare la trama alla conclusione. La tensione e i colpi di scena, protagoniste di un film horror, sono completamente assenti mancanza grande delusione per un film che porta la firma di Sam Raimi.

Il film è costato solo 3 milioni di dollari ma negli Stati Uniti ha fatto subito il boom di incassi vuoi la voglia di tornare al cinema dopo un anno o semplicemente per il fatto che un horror attira sempre gli appassionati del genere consapevoli che spesso difficilmente si andrà a vedere qualcosa di originale che rispecchia le nostre aspettative.

Note positive

  • Nulla

Note negative

  • Sonoro troppo alto
  • Poca cura del personaggio di Gerry Fenn
  • Film basato su elementi classici del genere ma che risultano confusionali
  • Mancanza di tensione

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