Întregalde (2021): un viaggio in SUV dal sapore umanitario

Întregalde 2021 poster locandina

Întregalde

Titolo originale: Întregalde

Anno: 2021

Paese: Romania

Genere: drammatico, mistero

Casa di produzione: Multimedia Est, The East Company Productions

Distribuzione:

Durata: 1h 44min

Regia: Radu Muntean

Sceneggiatura: Alexandru Baciu, Radu Muntean, Razvan Radulescu

Fotografia: Tudor Vladimir Panduru

Montaggio: Andu Radu

Attori: Maria Popistasu, Ilona Brezoianu, Alex Bogdan, Luca Sabin, Toma Cuzin, Gabor Bondi, Radu Muntean

Trailer del film Întregalde

Presentato in anteprima mondiale a Cannes 2021 nella sezione Quinzaine des Réalisateurs, Întregalde, un film d’autore diretto dal regista rumeno Radu Muntean, arriva in Italia grazie al festival cinematografico Trieste Film Festival 2022, dove ha ottenuto il premio come miglior lungometraggio in concorso, con la seguente motivazione: Il film più imprevedibile del Concorso Internazionale Lungometraggi è caratterizzato da brillanti cambi di marcia atti a esprimere generi e stati d’animo divergenti, fondendo in modo convincente attori professionisti e indimenticabili dilettanti locali e guidandoci nervosamente verso una destinazione sorprendente di genuina tranquillità.

Trama di Întregalde

Un gruppo di amici partono per la consueta missione umanitaria di fine anno, dove consegnano ad alcune famiglie, che vivono una situazione economica difficile, dei pacchi contenenti del cibo e dei regali, come un tablet che viene donato a un bambino. In questa spedizione seguiamo Maria, Dan e Ilinca, la quale guida un SUV in strette e sterrate strade di montagna. Durante il loro percorso s’imbattono in un anziano malandato, il quale gli chiede il favore di essere accompagnato in una segheria dove lavora. I tre, storcendo il naso, decidono di aiutare lo strano uomo, facendo una deviazione e prendendo una strada interna al bosco. Il viaggio ben presto si complica e il veicolo rimane impantanato nel terreno fangoso, questo evento e ciò che ne comporterà metterà a dura prova le loro idee sull’empatia e la solidarietà.

Fotogramma di Întregalde (2021) di Radu Muntean
Fotogramma di Întregalde (2021) di Radu Muntean

Recensione di Întregalde

Una storia in grado di prendere qualsiasi direzione di genere passando dal dramma all’horror fino al thriller psicologico, un film che ha il potenziale di poter spiazzare lo spettatore da un momento all’altro, almeno su carta, ma com’è avvenuto per Mrak di Dusan Milic (presentato sempre al Trieste Film Festival 2022), Radu Muntean non è interessato alla classica narrazione cinematografica ma alla creazione di un’atmosfera resa maestosamente attraverso un uso di una macchina da presa a mano che segue costantemente i personaggi, in special modo Maria, la vera protagonista della storia. L’ambientazione scelta e la scenografia della pellicola non sono degli elementi neutrali della storia, ma possiedono un loro potere carismatico all’interno della narrazione, di una storia semplice a livello di sviluppo, ma che risulta innovativa e acquista interesse nel modo in cui viene mostrata. Il bosco e la segheria disabitata donano un climax importante alla vicenda e creano un pathos di suspense che regge bene l’intero impianto drammaturgico mantenendo incollata l’attenzione del pubblico, soprattutto quando giunge il buio e i personaggi, da prima uniti in gruppo, decidono, a causa di alcune situazioni inaspettate, di dividersi, per cercare di risolvere la situazione drammatica in cui si trovano. Vari film di genere optano per creare una struttura narrativa che vada a mostrare tutti i personaggi attraverso un montaggio alternato che renda partecipe il pubblico della vicenda a 360°, ma in Întregalde, ciò non succede, perché noi siamo sempre e solo in compagnia di Maria, non sappiamo cosa succede a Dan, Ilinca e l’anziano, e noi, soprattutto quando la protagonista è da sola nel SUV avvolta nella notte, temiamo per lei e siamo in attesa con lei del ritorno dei suoi amici, un evento che forse non potrebbe accadere.

Scena del film Întregalde (2021)
Scena del film Întregalde (2021)

L’elemento Thriller non compare solo nell’ambiente ma anche attraverso la comparsa di un gruppo di personaggi, dall’anziano fino a due uomini che per alcuni momenti cercano di aiutare Maria e Ilinca a smuovere il Suv e a farlo ripartire. Questi individui vengono mostrati attraverso un sentimento di paura e di dubbio, emozioni che i protagonisti provano fortemente, soprattutto Dan, il primo che perde il suo lato altruistico a favore dell’egoismo che lo porta a pensare solo a se stesso e non agli altri. Il sentimento di paura dello sconosciuto e della difficoltà di credere nella bontà altrui è il tema fondante della pellicola, ma forse questo timore non è presente anche nel nostro mondo quotidiano? Noi siamo portati a credere nella bontà priva di un ricambio di favore? Crediamo ancora che lo sconosciuto che ci viene incontro in un momento di bisogno sia realmente buono come dice? Tu andresti in macchina con uno sconosciuto, in un luogo sperduto nel nulla se la tua macchina rimanesse impantanata nel bosco? Întregalde ruota proprio su queste tematiche ed è proprio grazie a queste che per tutta la narrazione il film può, su carte, prendere qualsiasi genere e traiettoria, perché lo sconosciuto potrebbe realmente aiutarti, oppure potrebbe rinchiuderti e ucciderti, oppure sono i lupi che ti potrebbero venire a sbranare all’interno del bosco. Dunque che fare? Rischiara di aspettare dei soccorsi che forse non arriveranno mai o fidarsi in personaggi all’apparenza poco affidabili?

Quali sono i limiti dell’empatia quando ci confrontiamo con i problemi del prossimo? … L’altruismo è autentico solo se si accompagna al sacrificio di sé? Persi nella foresta, i tre benefattori si trovano a dover decidere se salvare un vecchio stralunato … che sembra programmato all’auto-distruzione, come il pinguino nel documentario di Herzog sull’Antartide … La sceneggiatura riprende lo schema drammaturgico di una fiaba, con l’illusione di un viaggio iniziatico e l’apparizione quasi mitica del vecchio che mette alla prova gli eroi, come San Pietro nei racconti popolari … Il paesaggio, con le sue foreste scure, fango, case storte, segherie abbandonate e valli che non portano a nulla è quasi come un personaggio del film. È un luogo isolato e selvaggio, ai confini del mondo e del tempo, un’anteprima metaforica della fine, il cui significato stiamo probabilmente ancora cercando, invano

R. Muntean

In conclusione

In conclusione Întregalde è un’opera d’indubbio valore che si regge esclusivamente su una regia e fotografia realistica che creano un’atmosfera oscura e misteriosa che crea un’emozione particolare in noi e che si permette, anche grazie alle pregevoli interpretazioni, d’immergersi dentro la vicenda narrata e di voler scoprire con trepidazione il destino di Maria, Dan e Ilinca.

Note positive

  • Regia
  • Fotografia

Note negative

  • Una storia a tratti troppo minimale

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