Jodorowsky’s Dune (2013): Storia di un capolavoro mai realizzato

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Trailer di Jodorowsky’s Dune

Trama di Jodorowsky’s Dune

Jodorowsky’s Dune è un documentario del 2013 diretto da Frank Pavich, resoconto che esplora il sofferto tentativo del regista cileno Alejandro Jodorowsky di adattare per il grande schermo Dune, celeberrimo romanzo sci-fi scritto da Frank Herbert, con alcuni anni di anticipo sulla pessima trasposizione targata David Lynch.

Ufficializzato nel 2011, il film raccoglie plurime interviste ai principali creativi dietro un vero e proprio capolavoro naufragato, offrendo uno sguardo ricco e avvincente su ciò che si cela dietro la realizzazione di un kolossal su vastissima scala.

Un concept art da Jodorowsky’s Dune
Il palazzo imperiale

Recensione di Jodorowsky’s Dune

Un cast mastodontico

1973. Ormai acclamato autore di cult underground, Alejandro Jodorowsky sente di dover fare il balzo e lasciare la propria impronta su qualcosa di ben più peculiare. La scelta cade sulla riduzione del romanzo di Herbert, che nelle intenzioni del regista sarebbe stato riletto in chiave filosofica e trasformato in un viaggio da 10 ore nei misteri della vita e della spiritualità. Malgrado il budget stimato intorno ai 20 milioni di dollari, Jodorowsky non si è comunque tirato indietro e ha iniziato a radunare il gotha degli artisti cinematografici del tempo sotto l’egida protettiva di Michel Seydoux.

Che si tratti dei Pink Floyd chiamati a curare la colonna sonora, o degli effetti speciali curati dal creatore di Alien H. R. Giger e dal fumettista Moebius, il numero di artisti coinvolti manifesta la serietà di un progetto così visionario. A rimarcare le ambizioni di Jodorowsky, per il cast principale si erano fatti i nomi addirittura di gente come Mick Jagger, Orson Wells (l’adiposo tiranno Harkonnen) e Salvador Dalì (l’Imperatore dell’Universo), quest’ultimo ingaggiato con la promessa di veder soddisfatti tutti i suoi eccentrici capricci.

Bozzetto da Jodorowsky’s Dune
L’Imperatore dell’Universo (pensato per Salvador Dalì)

Il naufragio e l’influenza postuma di Jodorowsky’s Dune

Anche se il gigantesco storyboard di Dune era pronto, il sogno di Jodorowsky s’infranse contro i pezzi grossi di Hollywood, che non se la sentirono di mettersi in gioco con un progetto così folle e costoso. La produzione abortì, mentre i diritti del romanzo caddero in mano del produttore Dino de Laurentiis, che di lì a poco finanzierà (con non poche traversie) la versione di Lynch. Dalle parole degli intervistati è fin troppo palese la frustrazione legata a questo naufragio, ma la storia del cinema ha saputo comunque premiare i loro sforzi.

Molte delle intuizioni figurative del film di Jodorowsky confluirono, infatti, in alcune delle più grandi opere di fantascienza della storia del cinema (da Star Wars a Terminator, da Contact a Prometheus), cambiando radicalmente la concezione artistica del genere.

Concept di H. R. Giger
Storyboard di Jodorowsky’s Dune

Jodorowsky’s Dune è un documentario assolutamente da non perdere, ricco di informazioni e aneddoti gustosi, inaspettatamente divertente (certe esclamazioni di Jodorowsky sono esilaranti) e a tratti persino commovente. Il film perfetto per cavalcare l’attesa della nuova incarnazione cinematografica del libro, diretta da Denis Villeneuve.

NOTE POSITIVE

  • Ritmo scattante.
  • Ricchezza di argomenti.
  • Un inaspettato range emotivo.

NOTE NEGATIVE

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