La famosa invasione degli orsi in Sicilia (2019): La forza di un padre

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LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN SICILIA (2019) locandina

La famosa invasione degli orsi in Sicilia

Titolo originale: La famosa invasione degli orsi in Sicilia

Anno:  2019

Paese di produzione: Francia, Italia

GenereAnimazione

Produzione: France 3 Cinéma, Indigo Film, Prima Linea Productions

DistribuzioneBIM Distribuzione

Durata: 1h 22m

RegiaLorenzo Mattotti

Sceneggiatore: Lorenzo Mattotti, Thomas Bidegain, Jean-Luc Fromental

Montaggio: Nassim Gordji Tehrani, Sophie Reine

MusicaRené Aubry

Attori: Linda Caridi, Toni Servillo, Antonio Albanese, Andrea Camilleri

Trailer de La Famosa invasione degli orsi in Sicilia

Tratto dal libro del 1945 di Dino BuzzatiLa famosa invasione degli Orsi in Sicilia è un film d’animazione di produzione italo-francese uscito nelle sale italiane il 7 Novembre 2019. Incuriositi, siamo andati a vederlo al cinema e ne siamo rimasti stupiti e incredibilmente affascinati.

Trama de La Famosa invasione degli orsi in Sicilia

La storia verte sulla ricerca da parte del re degli orsi, Leonzio, di suo figlio Tonio il quale viene rapito dagli umani per farlo esibire al circo. Dopo mesi di disperazione il buon padre decide di smuovere i 10.000 orsi al suo comando per entrare pacificamente in contatto con gli uomini in città e trovare indizi che lo riconducano dal suo orsacchiotto. Intercettati e scacciati violentemente dal Granduca, verranno aiutati dal mago De Ambrosis percorrendo in lungo e in largo i territori siciliani fino alla città dove risiede il governo per liberare il popolo dallo strapotere del malvagio reggente e trovare il proprio posto, non solo fisicamente ma anche metaforicamente.

Recensione de La Famosa invasione degli orsi in Sicilia

Questa volta vogliamo partire da cosa non ci ha convinto pienamente di questa pellicola: assolutamente niente! Sembrerà strano lo ammettiamo ma lo stile e la storia sanno stregare lo spettatore ed è davvero arduo trovare qualcosa che non vada. Se proprio dobbiamo essere puntigliosi, diremmo lo stile di animazione degli orsi che risulta datato, sebbene non lo sia, rispetto alle produzioni più blasonate tra Disney, Ilumination, DreamWorks. 

Lo stile grafico è fortemente ispirato alle illustrazioni di Buzzati e forse anche per questo tende a sembrare più indipendente e fuori dal comune, quasi senza tempo. I paesaggi e le scenografie sono verosimili e strizzano l’occhio ai conoscitori delle terre siciliane, ma non viene rappresentata nessuna città nella sua esattezza architettonica così da dare uno stile più fiabesco alla storia. I colori, i fondali e lo stile grafico dei personaggi sono sopraffini facendoci immergere in questa favola incredibilmente bella e che, per realizzazione artistica e visiva, non ha eguali negli ultimi anni.

Anche il doppiaggio italiano in La famosa invasione degli orsi in Sicilia è ai massimi livelli proponendoci nomi illustri quali Antonio Albanese, Toni Servillo, Linda Caridi, Corrado Guzzanti e Andrea Camilleri. Ognuno di loro, come tutti gli altri che prestano le voci a orsi e uomini, fanno risaltare i personaggi e i momenti clou della trama con il loro fare bonario e simpatico, ma anche commuovendoci nelle fasi più emotive. Infatti la trama è uno dei punti focali del film che presenta una sceneggiatura semplice, per i più adulti sarà facile comprendere come andrà a finire la storia, senza però dimenticare che è una fiaba dalle mille sfaccettature.

Amore, genitorialità, solidarietà, fermezza d’animo, coraggio, rispetto e altri sono i temi cari al film che daranno un profondo insegnamento a grandi e piccini. Tanti i frangenti in cui verrà strappata una risata e altrettanti i momenti in cui verserete una lacrima. In quest’ultimo caso siamo rimasti incredibilmente stupiti di trovare una storia matura e tragica in grado di lasciarci con il fiato sospeso e gli occhi rossi.

Menzione d’onore al montaggio che si presenta stilisticamente perfetto, in particolare a metà pellicola nella sequenza dell’assalto al castello in cui i raccordi sono finemente intervallati dalle esibizioni del circo. Inoltre la colonna sonora ha quello stile squisitamente francese in grado di deliziarci a ogni frame.

In definitiva cosa dire di più per convincervi a vedere un’opera così bella e travolgente?

Noi pensiamo sia accostabile a quei mostri sacri dell’animazione come Hayao Miyazaki. Un film d’animazione come questo ne esce uno ogni dieci anni e quando queste opere d’arte arrivano sul mercato andrebbero appoggiate in toto.

Note positive

  • La storia semplice ma matura e divertente
  • Doppiaggio coinvolgente e ai massimi livelli per un film d’animazione
  • Colori, fondali e scenografie indipendenti e di forte impatto visivo
  • Il montaggio e il sonoro sono la punta di diamante della produzione
  • Colonna sonora meravigliosa

Note negative

  • Le animazioni degli orsi potrebbero risultare datate a chi è troppo abituato alle produzioni più famose
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