La sirenetta (2023): la conferenza stampa con le voci italiane del film

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Il 24 maggio la Disney riporta in sala la magia di uno dei suoi classici Disney più iconici grazie all’uscita del live action de La sirenetta. L’uscita in sala del remake dal vero del classico d’animazione del 1989 racconterà la storia della giovane sirena Ariel, che cerca di inseguire il suo sogno e il suo amore per un essere umano trovandosi davanti a pericoli e scelte di vita importanti. Il film è stato presentato a Roma il 19 maggio e il 22 si è tenuta la conferenza stampa con gli artisti che hanno dato la voce ai personaggi in lingua italiana. Durante l’evento erano presenti: Simona Patitucci l’iconica voce di Ariel nel film dell’89 che, però, qua torna per dar vita a Ursula; la bravissima cantante Yana_C che presta la sua voce alla protagonista nei momenti musicali; infine, il cantante vincitore di Sanremo, Mahmood che interpreta il granchio Sebastian.

Conferenza stampa italiana de La Si...

Cosa vuol dire per voi aver partecipato alla realizzazione del film? 

Simona Patitucci:

Sono passati tre decenni, ero una bambina ed inizialmente ero stata selezionata per dare al voce ad Ursula, ma, avendo vinto entrambe le selezioni ho scelto di doppiare Ariel. Quindi avevo un po’ un appuntamento in sospeso con Ursula ed è stato come un segno del destino, un cerchio che si chiude. Per me, dunque, è stata una grande emozione tornare in un ambiente di lavoro bello come questo e tornare a doppiare un prodotto Disney che sai che sarà eterno. È molto emozionante continuare a far parte del mondo della Sirenetta (gioca con le parole della famosa canzone Parte del tuo mondo e ride).

Yana C:

era un songo e non ci credevo, quando ho capito che stavo facendo l’audizione per questo sono scoppiata in lacrime. È stato il mio primo approccio al mondo del doppiaggio. Cantare in modo “disneyano” è più vicino al genere del musical rispetto al tipo di musica che faccio io. Ho dovuto lavorare molto, ma è stato davvero importante e credo di essere stata all’altezza e spero che l’emozione che ho provato io sia arrivata anche al pubblico.

Mahmood:

in realtà è un cerchio che si chiude anche per me dato che, fin da piccolo ho sempre avuto un contatto con l’acqua molto forte e La sirenetta è stato il mio primo film Disney che mi ha formato e con cui sono cresciuto. Da piccolo obbligavo i miei cuginetti a cantare insieme sugli scogli le canzoni del film (ride). È ancora un sogno per me e ancora non ci credo. Mi sono trovato all’interno di un clima lavorativo che ha reso questa cosa nuove per me come se non fosse un lavoro. Ho rivisto tante volte l’originale per prepararmi e io un po’ mi sento Sebastian. 

La sirenetta 2023. Yana_C, Simona Patitucci, Sara Labidi
La sirenetta 2023. Yana_C, Simona Patitucci, Sara Labidi

(Rivolgendosi a Mahmod) Dal momento che parte del film è stata girata in Sardegna e tu sei sardo, come hai affrontato questa avventura e ci sono artisti che hanno preso parte alla realizzazione di colonne sonore per i film d’animazione Disney ai quali ti sei ispirato?

Sono super fiero di questo, da piccolo giocavo sott’acqua e cercavo atlantica (ride). Il mare sardo è il più bello e non ci sono dubbi, quindi sono super contento e ho affrontato tutto con orgoglio e responsabilità perché volevo regalare alle nuove generazioni le stesse emozioni che il film d’animazione ha regalato a me da piccolo. Quando sono stato a Londra per l’anteprima del film e ho visto tutte quelle bambine felici che si rivedevano in Ariel mi ha davvero emozionato. Per quanto riguarda la colonna sonora in cui un artista che mi ha veramente segnato è Alex Baroni per la il film Hercules.

La Sirenetta 2023. Mahmood all'anteprima londinese
La Sirenetta 2023. Mahmood all’anteprima londinese

Simona che effetto ti ha fatto doppiare Ursual? 

Come ho già detto, è stato un sogno perché all’epoca ho scelto di fare Ariel, ma mi sono sempre chiesta e se avessi scelto l’altra personaggia? Mi è arrivata questa seconda possibilità di provare e mi sono veramente divertita e sfogata con questo personaggio un po’ deviato (ride). Per me è un orgoglio che la voce di una protagonista, l’eroina, sia tornata dopo anni però per dare la voce al villain.

Che importanza date voi alla vostra voce?

Yana_C:

è la cosa a cui do più importanza di tutte, potrei morire domani senza. Nel senso fisico me ne prendo cura senza avere cattive abitudini che potrebbero portarmi a perderla. In senso metaforico, invece, per mandare un messaggio e come cantante, un giorno, voglio arrivare a dare un messaggio. Penso sia molto molto importante.

Simona Patitucci:

sono d’accordo. Nel film è simbolico il furto della voce, Ariel non può comunicare ed esprimersi nonostante lei sia la principessa quasi di rottura in, in quanto si ribella e vuole uscire dal regno paterno. Ursula glielo ruba e Ariel conquista Eric e il suo sogno facendo leva sulla propria intelligenza e purezza. È importantissimo far sentire la propria voce.

Qual’è il primo ricordo che ti viene in mente pensando al film d’animazione del 1989?

Mahmood:

la scena dove cantano le sorelle con il direttore d’orchestra (Sebastian) che è stato il primo direttore che ho visto in tv.

Simona Patitucci:

quando mi fu consegnata la VHS e mi fu comunicato che potevo dare la voce ad entrambe le protagoniste femminili.

Qual è il vostro perosnaggio prefeti odella sirenetta e perché?

Yana_C e Mahmood quasi insieme:

Sebastian ovviamente.

Simona Patitucci:

io la butto in caciara. Per me Scuttle perché le sue invenzioni linguistiche sono rimaste nella storia, sono divertenti e ancora le usiamo.

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