Le pagine della nostra vita (2004): quell’amore che tutte vorremmo

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Le pagine della nostra vita

Titolo originale: The Notebook

Anno: 2004

Paese: Stati Uniti

Genere: Sentimentale

Produzione: Avery Pix, Gran Via, New Line Cinema

Distribuzione: 01 Distribution

Durata: 121 minuti

Regia: Nick Cassavetes

Sceneggiatura: Jan Sardi, Jeremy Leven

Montaggio: Alan Heim

Musiche: Aaron Zigman

Attori: Ryan Gosling, Rachel McAdams, James Garner, Gena Rowlands, James Marsden, Sam Shepard, Joan Allen, Kevin Connolly

Trailer italiano di Le pagine della nosra vita

Le pagine della nostra vita divide il mondo femminile in due categorie: le donne che lo hanno amato e le donne che non lo hanno visto. Girato nel 2004, Le pagine della nostra vita racconta la storia d’amore che ogni innamorato sogna di vivere. Tratto dal best-seller omonimo di Nicholas Sparks, questo film è uno dei pochi esempi in cui la trasposizione cinematografica supera il romanzo. O probabilmente quello che cambia è il target a cui la storia è destinata: se il libro è maggiormente apprezzato da un pubblico femminile più adulto, alla soglia della vecchiaia, il film ha uno stampo decisamente più giovanile. Ryan Gosling e Rachel McAdams, nei panni dei 2 giovani protagonisti innamorati, contribuiscono sicuramente al successo de Le pagine della nostra vita e la loro love story ha fatto breccia nel cuore di milioni di telespettatrici.

Trama di “Le pagine della nostra vita”

In una casa di riposo, un anziano signore legge a una paziente una storia d’amore trascritta in un diario. La storia raccontata è quella di Noah Calhoun e Allie Hamilton, vissuta nell’estate degli anni Trenta nella Carolina del Sud. Giovane operaio lui, ricca borghese lei. I due si innamorano come accade a diciassette anni: follemente, sprezzanti delle differenze sociali e delle ostilità familiari. Ma proprio a causa della contrarietà dei genitori di Allie la loro love story giunge al capolinea: a seguito di una fuitina notturna, i signori Hamilton obbligano la figlia a rientrare in città prima del previsto. Tristi e arrabbiati, i 2 ragazzi sono costretti a separarsi. Ma Noah è testardo e determinato e non si arrende facilmente: scrive a Allie una lettera al giorno per 365 giorni, senza però ottenere mai risposta.

Ma Allie e Noah sono destinati a rincontrarsi: succede 7 anni dopo, quando ognuno ha intrapreso la sua strada. Quella di Allie è la strada che conduce all’altare col facoltoso Lon Hammond, quella di Noah invece lo porta ad acquistare la villa che un tempo era stata il loro nido d’amore. Nel momento in cui i due si rincontreranno scopriranno che alcune ferite non sono guarite, ma soprattutto capiranno che certi sentimenti non possono svanire ma solo addormentarsi per un po’ di tempo.

Recensione di “Le pagine della nostra vita”

Se inizialmente la New Line Cinema aveva pensato di far dirigere Le pagine della nostra vita a Steven Spielberg, la scelta ricadde poi su Nick Cassavetes, figlio d’arte del famoso John Cassavetes e di Gena Rowlands, che nel film interpreta l’anziana paziente della casa di riposo. Anche per la selezione dei due attori protagonisti furono molti i nomi a circolare prima delle scelte definitive: quelli di Tom Cruise e Justin Timberlake furono i primi a circolare per il ruolo di Noah, ma poi si pensò che Gosling fosse più appropriato perché “meno” bello e più ordinario. Per il personaggio di Allie si era invece pensato a Britney Spears, ruolo poi affidato a Rachel McAdams. Scelte azzeccatissime dato che nel corso delle riprese i due attori si innamorarono davvero garantendo il successo della pellicola, divenuta oggi un must per gli amanti delle storie d’amore.

Attori a parte, Le pagine della nostra vita non aggiunge nulla alle classiche love story se non il parallelo con i 2 anziani narratori della casa di riposo. Ma chi ha letto anche solo uno dei romanzi di Nicholas Sparks sa l’evoluzione che la storia seguirà e può facilmente intuirne l’epilogo. Le differenze di classe, l’ostilità familiare, il bacio sotto la pioggia, due giovani che combattono per stare insieme: ne Le pagine della nostra vita nessun cliché del genere sentimentale manca all’appello. L’ambientazione storica lascia un po’ a desiderare: la seconda guerra mondiale che divide i due innamorati emerge solo dai costumi e dalle pettinature dei protagonisti. Anche i dialoghi sono estremamente romantici, quasi inverosimili e a volte prevedibili ma forse è proprio questo che piace: sono le parole che ogni innamorata vorrebbe sentir pronunciare.

“E non ho paura di offenderti. Tanto ti bastano due secondi di recupero per passare alla rottura di coglioni successiva […] e allora, non sarà facile, anzi sicuramente molto difficile, e dovremmo lavorarci ogni giorno. Ma io voglio farlo, perché io voglio te.”

Noah a Allie durante una lite
Il bacio sotto la pioggia tra Allie e Noah vincitore dell’MTV Movie Award nel 2005

In conclusione

Nonostante tutti i suoi difetti, Le pagine della nostra vita funziona. Funziona così tanto che la storia tra Allie e Noah è divenuta ormai termine di paragone per le storie d’amore a venire, anche per quelle reali.

NOTE POSITIVE

  • La complicità dei 2 attori protagonisti;
  • L’incastro ben riuscito tra fabula e intreccio;
  • La storia d’amore raccontata è quella che ogni donna desidera.

NOTE NEGATIVE

  • Dialoghi prevedibili e smielati;
  • L’ambientazione storica trascurata;
  • I cliché del genere sentimentale ci sono tutti.
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