Lupin the IIIrd – La lapide di Jigen Daisuke (2014): Una sfida tra pistoleri

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Lupin the IIIrd - La lapide di Jigen Daisuke (2014) locandina

Lupin the IIIrd – La lapide di Jigen Daisuke

Titolo originale: LUPIN THE IIIRD 次元大介の墓標 LUPIN THE IIIRD: Jigen Daisuke no bohyō

Anno: 2014

Paese di Produzione: Giappone

Genere: animazione, azione, poliziesco

Casa di produzione: TMS Entertainment

Distribuzione: Mediaset, Prime Video, Netflix

Durata: 51min

Regia: Takeshi Koike

Sceneggiatura: Yūya Takahashi

Soggetto: Monkey Punch

Montaggio: Yoshihiro Kasahara

Fotografia: Jirō Tazawa

Character Design: Takeshi Koike

Musica: James Shimoji

Doppiatori Originali: Kan’ichi Kurita, Kiyoshi Kobayashi, Miyuki Sawashiro, Kōichi Yamadera, Akio Hirose

Doppiatori Italiani: Stefano Onofri, Alessandro Maria D’Errico, Alessandra Korompay, Rodolfo Bianchi, Mario Zucca

Trailer in lingua originale del film Lupin the IIIrd – La lapide di Jigen Daisuke (2014)

Takeshi Koike due anni dopo la realizzazione della amata serie animata prequel “Lupin III – La donna chiamata Fujiko Mine” torna a lavorare sul personaggio creato da Monkey Punch, questa volta curando anche la regia creando questo film animato che inizierà una trilogia dedicata ai compagni d’avventura del famoso Lupin III.

Non c’è posto per due pistoleri in questa città

Jigen Daisuke – Lupin the IIIrd – La lapide di Jigen Daisuke (2014)
Jigen, Lupin e Fujiko - Lupin the IIIrd - La lapide di Jigen Daisuke (2014)
Jigen, Lupin e Fujiko – Lupin the IIIrd – La lapide di Jigen Daisuke (2014)

Trama Lupin the IIIrd – La lapide di Jigen Daisuke (2014)

Non posso ignorare questa lapide, non penserai che riesca ad eliminarmi?

Jigen Daisuke – Lupin the IIIrd – La lapide di Jigen Daisuke (2014)

Lupin e Jigen, all’inizio della loro alleanza, sono alle prese con il furto della “Piccola Cometa”, un prezioso frammento di meteorite custodito dalla Doroa orientale. Durante il furto Jigen scoprirà di essere il bersaglio di un terribile assassino, così tanto sicuro di non fallire dà allestire la lapide delle sue vittime prima di eliminarle.

Jigen - Lupin the IIIrd - La lapide di Jigen Daisuke (2014)
Jigen – Lupin the IIIrd – La lapide di Jigen Daisuke (2014)

Beh sappiamo bene entrambi che non siamo degli eroi.

Hai ragione, infondo siamo solamente un ladro….

e un pistolero giusto?

Lupin III e Jigen Daisuke – Lupin the IIIrd – La lapide di Jigen Daisuke (2014)

Recensione di Lupin the IIIrd – La lapide di Jigen Daisuke (2014)

Sono poche le opere che hanno un successo così longevo e contemporaneamente sono apprezzate sia dal pubblico che dalla critica, questo però non ha fermato la fama del ladro gentiluomo creato dalla matita di Monkey Punch che tra manga, adattamenti animati e lungometraggi ha stregato il cuore di migliaia di fan che per più di 50 anni hanno ammirato tutte le forme e le versioni di Lupin III. E dopo l’inizio dei lavori sul primo film in CGI (Lupin III – The First) , uscito nel 2019, e una serie animata completamente dedicata al personaggio di Fujiko, Lupin nel 2014 torna a far parlare di sé con questa pellicola animata divisa in due “parti” che racconta dei fatti antecedenti alla tanto amata prima serie animata dell’opera.

Jigen e Lupin sono all’inizio della loro collaborazione, e della futura amicizia che li legherà in molte avventure, ma durante un colpo nella Doroa orientale il duo si imbatterà in un killer professionista tanto sicuro delle proprie capacità da costruire in anticipo le lapidi delle proprie vittime, e questa volta quella lapide porta il nome di Jigen Daisuke. Da quel momento in avanti Jigen dovrà riuscire a scampare ai colpi micidiali del cecchino e scappare insieme al suo compagno Lupin dalla Doroa orientale con la “Piccola Cometa”.

Ad arricchire la trama non particolarmente complessa ma di sicuro funzionale, nelle retrovie si da spazio a un conflitto politico tra la Doroa orientale e quella occidentale, per non parlare del ruolo apparente della donzella in pericolo da parte dell’immancabile Fujiko Mine che chiederà aiuto per il salvataggio al romantico Lupin nonostante sia braccato insieme a Jigen dal terribile assassino. La tensione in questo film rimane sempre abbastanza elevata, questo anche grazie al legame sia fisico che psicologico che si crea durante lo scontro tra il killer e i due ladri che viene messo al centro della storia insieme anche al rapporto tra Lupin e Jigen che si consolida sempre di più.

Il film in sé è una grande raccolta delle classiche situazioni e schemi narrativi che si sono viste negli anni, senza contare ovviamente la presenza di Goemon e Zenigata completamente assenti (o quasi), ma a non mancare l’appello è la sensuale e provocante Fujiko Mine che in questo film però non viene valorizzata a pieno ma messa in mostra per il fanservice (che sicuramente molti apprezzeranno). Il tutto però è messo in mostra forse in troppo poco tempo non riuscendo completamente ad approfondire la caratterizzazione dei personaggi, soprattutto quella del misterioso cecchino che è solo abbozzata, sembrando quasi degli episodi della serie solamente allungati.

Ma tutto questo forse viene messo in ombra dal fantastico lavoro artistico e visivo dell’opera. Koike grazie al suo tratto sporco, ma anche molto dettagliato, riesce a dare un tocco di retrò e di noir ai personaggi e alle ambientazioni con delle sequenze davvero ben fatte soprattutto durante gli inseguimenti e le scene più impegnative dell’opera.

Ma a differenziare veramente quest’opera dalle altre mostrateci fino a questo momento è sicuramente la caratterizzazione dei personaggi principali ma soprattutto l’atmosfera generale che ci viene mostrata. Infatti, Koike si discosta molto dalle atmosfere più leggere e simpatiche della stragrande maggioranza delle opere animate puntando verso una narrazione più matura e cinica avvicinandosi di più alla versione cartacea dei personaggi, senza però snaturare o cambiare drasticamente le caratteristiche a cui siamo stati abituati.

Lupin III: La Lapide di Jigen Daisuke, è un film che metterà sicuramente d’accordo tutti i fan del ladro gentiluomo creato da Monkey Punch, puntando verso una versione più matura ma senza snaturare troppo i personaggi mostrandoci un’avventura cupa e matura anche se la trama non è di certo innovativa. Tuttavia, il comparto visivo è davvero degno di nota e la storia è davvero una visione obbligatoria per i fan di Lupin III, oltre che un ottimo espediente per i nuovi fan che si vogliono avvicinare al suo mondo.

Note Positive:

  • Toni decisamene più maturi rispetto alla stragrande maggioranza delle opere animate
  • Il comparto visivo è davvero di alta qualità
  • Caratterizzazione dei personaggi molto più profonda e cinica senza però snaturare le versioni dei personaggi a cui siamo solitamente abituati

Note Negative:

  • Più che un film animato sembra quasi un episodio allungato diviso in due parti
  • Il minutaggio del film è troppo corto non riuscendo a caratterizzare bene i personaggi secondari che sono interessanti ma lasciati come machietta
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