Lupin the Third – La donna chiamata Fujiko Mine – prima stagione (2012): sensualità e mistero nel passato di una ladra

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Lupin the Third - La donna chiamata Fujiko Mine locandina

Lupin the Third – La donna chiamata Fujiko Mine

Titolo originale: LUPIN the Third 峰不二子という女 (LUPIN the Third Mine Fujiko to iu onna)

Anno: 2012

Paese di Produzione: Giappone

Genere: animazione, azione, commedia, drammatico, ecchi, poliziesco

Stagione: 1

Puntate: 13

Durata Episodi: 23min

ProduzioneTMS Entertainment

Distribuzione: Prime Video, Mediaset, Yamato Video

Animazioni: Shin Itagaki

Character Design: Takeshi Koike

Regia: Sayo Yamamoto

Musiche: Ichiko Hashimoto, Shin’ichirō Watanabe

Doppiatori Originali: Miyuki Sawashiro, Kan’ichi Kurita, Kiyoshi Kobayashi, Daisuke Namikawa, Kōichi Yamadera, Yūki Kaji, Katsumi Chō, Kanji Kodate

Doppiatori Italiani: Alessandra Korompay, Stefano Onofri, Alessandro Maria D’Errico, Antonio Palumbo, Rodolfo Bianchi, Renato Novara, Pasquale Anselmo, Dario Oppido

Trailer originale della seire Lupin the Third – La donna chiamata Fujiko Mine (2012)

A quasi trent’anni dall’ultima serie animata dedicata a Lupin III, il 5 aprile 2012 andava in onda il primo episodio di uno dei titoli più interessanti e particolari del mondo creato da Monkey Punch: Lupin the Third – La donna chiamata Fujiko Mine. Con la regia di Sayo Yamamoto e il character design di Takeshi Koike (Lupin the IIIrd – La lapide di Jigen Daisuke, Lupin the IIIrd – Ishikawa Goemon getto di sangue, Lupin the IIIrd – La bugia di Mine Fujiko) questa serie ha suscitato molta curiosità e interesse, soprattutto per le dichiarazioni della regista.

Yamamoto, infatti, afferma che questa serie sarebbe stata molto più fedele al manga rispetto ad altre opere animate del personaggio, recuperando ed accentuando la cupezza, la sensualità e lo stile grafico ardito del manga creato da Monkey Punch.

Fujiko Mine - Lupin the Third - La donna chiamata Fujiko Mine (2012)
Fujiko Mine – Lupin the Third – La donna chiamata Fujiko Mine (2012)

Fermati, e guardami per un attimo.

Non fare nulla, ascolta solo il battito del tuo cuore.

Fujiko Mine – Lupin the Third – La donna chiamata Fujiko Mine (2012)

Trama Lupin the Third – La donna chiamata Fujiko Mine (2012)

La serie sarà incentrata sul personaggio di Fujiko Mine, mostrando lei e gli altri personaggi di Lupin III durante i giorni della loro giovinezza. La storia non può che cominciare con il primo incontro tra Fujiko e Lupin III, poiché entrambi intenti a cercare la formula di una potente droga.

Amo il furto…

Fujiko Mine – Lupin the Third – La donna chiamata Fujiko Mine (2012)

Recensione Lupin the Third – La donna chiamata Fujiko Mine (2012)

A praticamente trent’anni dall’ultima serie televisiva e dopo una serie di non troppo convincenti speciali dedicati, il franchise di Lupin III torna in auge, nel ormai lontano 2012, con uno spin-off dedicato alla sensuale Fujiko, dove si cerca di raccontare il passato della ladra prima dell’incontro con Lupin e con gli altri ormai famosissimi compagni d’avventura.

TMS Enterteiment insieme alla regista Sayo Yamamoto decidono però per un prodotto dai temi più audaci e maturi, rispetto a quello che si è sempre mostrato fino a quel momento, cercando di avvicinarsi molto alle atmosfere del manga originale di Monkey Punch. Infatti, durante tutta la visione della serie composta da 13 episodi possiamo subito notare questo cambio netto di tema e di messa in scena. Avventure che si distaccano più dal semplice colpo, cercando sempre di esplorare in qualche modo il personaggio di Fujiko o i personaggi che vengono man mano introdotti durante questa breve serie animata.

Progetto molto coraggioso che mette le basi della propria storia con i primi incontri tra Fujiko e i vari componenti della banda di Lupin III e dello stesso ladro gentiluomo. Personaggi, ricordiamolo, che non sono affiatati come quelli che le vecchie serie animate/film ci hanno abituati ma tutto il contrario. Personaggi di spessore del franchise come Jigen, Goemon e Zenigata sono decisamente più maturi e dark senza però tralasciare quegli aspetti caratteristici che gli hanno sempre definiti come tali nell’opera immortale di Monkey Punch. E se i personaggi “vecchi” sono comunque trattati abbastanza con dignità, i personaggi nuovi introdotti faticano molto a rimanere impressi nell’immaginario della storia stessa, fatta eccezione per Oscar che è l’unico personaggio creato per questa serie ad essere esplorato un po’ più degli altri.

E se i personaggi, bene o male, sono interessanti e caratterizzati anche abbastanza bene, non si può dire lo stesso delle avventure che la sensuale Fujiko e compagni affronteranno durante lo svolgersi della storia. Se da un lato alcune storie sono davvero interessanti e adrenaliniche, dall’altro invece abbiamo qualche avventura abbastanza confusionaria o addirittura noiosa che non riesce ad intrattenere appieno lo spettatore. Ma se la storia è comunque traballante e potrebbe non convincere a pieno, il character design, le animazioni e le musiche sono davvero di qualità. Con un tratto sporco, crudo e molto fumettistico, Takeshi Koike ci regala una serie davvero bella da guardare. Le ambientazioni quasi noir e poliziesche riescono a dare ancora più incisività all’aspetto visivo della serie, che con la buonissima colonna sonora si mischiano per darci un notevole comparto audio-visivo.

Rubare è il più carnale dei piaceri per il quale rischierei la mia vita.

Fujiko Mine – Lupin the Third – La donna chiamata Fujiko Mine (2012)

In coclusione

Lupin the Third – La donna chiamata Fujiko Mine è una serie che riesce a esplorare, non solo, il passato della ladra creata da Monkey Punch in modi che non erano mai stati fatti prima di allora. Una serie matura, quasi poliziesca con un comparto audio-visivo invidiabile. Peccato per certi episodi che frenano in modo brusco l’andamento della serie.

Note positive

  • Ambizione nel creare un prodotto più maturo che si avvicina alle tematiche e all’audacia del manga originale
  • Esplorazione del passato dei personaggi
  • Comparto audio – visivo unico e interessante
  • Ambientazioni noir, poliziesche che rendono molte avventure adrenaliniche e differenti dal solito colpo

Note negative:

  • Alcuni episodi sono noiosi o addirittura danno l’impressione di essere fuori luogo
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