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Mancino Naturale
Titolo originale: Mancino Naturale
Anno: 2021
Nazione: Italia
Genere: Drammatico
Casa di produzione: Emma Film
Distribuzione: Adler Entertainment
Regia: Salvatore Allocca
Sceneggiatura: Salvatore Allocca, Emiliano Corapi, Massimo De Angelis, Simone Lenzi
Fotografia: Francesco Di Pierro
Montaggio: Lorenzo Peluso
Musiche: Francesco Cerasi
Attori: Claudia Gerini, Francesco Colella, Alessio Perinelli, Katia Ricciarelli, Massimo Ranieri, Francesca De Martini, Stefano Scandaletti, Alessio Vassallo, Alessandro Bressanello, Federico Tocci
La periferia, i sogni di un ragazzo e una madre pronta a incoraggiarlo. Questo è “Mancino Naturale“, film scritto e diretto dal regista Salvatore Allocca, basato sulla vita del calciatore Paolo Rossi. Il film è stato distribuito al cinema il 31 marzo 2022 per Adler Entertainment.
Trama del film “Mancino Naturale”
In una piccola città della periferia di Roma una madre vedova (Isabella) vive e affronta diversi problemi insieme a suo figlio (Paolo), incoraggiandolo a diventare un calciatore di alto livello, in ricordo di quello che è stato suo padre.

Recensione del film “Mancino Naturale”
Il film di Salvatore Allocca offre una prospettiva in più sul trascorso dei ragazzi divenuti leggende dello sport, correndo il rischio di risultare alquanto ripetitivo. La trama non aggiunge nulla in più a quello che si è già visto in altri tipi di pellicole, denotando la sua poca originalità e voglia di cambiamento. Gli attori e il modo di recitare risulta poco credibile (soprattutto quello del protagonista Paolo), eccezion fatta per una splendida Claudia Gerini, capace di tenere “le redini del gioco”, attraverso sentimenti che traspaiono sul suo volto in ogni scena.
Le novità in questo film sono, a vederle, poche. Non abbiamo dinamismo, il che è una mancanza importante in un film sportivo, e ci viene mostrato un rapporto genitore/figlio fin troppo semplificato attraverso l’uso di dialoghi brevi e poco significativi. Le figure aggiuntive dei nonni e del procuratore (Massimo Ranieri) sono poco efficaci ai fini dello sviluppo della storia a differenza del vicino di casa, elemento apprezzabile nel fare riflettere Paolo al fine di fargli prendere alcune decisioni importante. Alla fine nel film la vera protagonista sembra essere più la madre che il figlio stesso, rovesciando, probabilmente, l’obiettivo stesso della pellicola.

In conclusione
Un film, direi, senza infamia e senza lode ma, sicuramente, attraverso scelte stilistiche diverse, si sarebbe potuto creare un lungometraggio molto più completo.
Note positive
- La recitazione d’Isabella (Claudia Gerini)
- Alcune scene in intimità madre/figlio
Note negative
- Dialoghi semplici
- Credibilità degli attori