Ricordi? (2018): un’opera in cui i ricordi sono i veri protagonisti

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Locandina film Ricordi? (2018)

Ricordi?

Anno: 2018

Paese di produzioneItaliaFrancia

Genere: drammatico

Produzione: Angelo BarbagalloLaura Briand

Distribuzione: BiM Distribuzione

Durata: 106 min.

Regia: Valerio Mieli

SceneggiaturaValerio Mieli

MontaggioDesideria Rayner

Direttore della fotografiaDaria D’Antonio

Musica: repertorio classico (da Bach a Tchaikovsky)

Attori: Luca MarinelliLinda CaridiGiovanni AnzaldoCamilla DianaDavid BrandonAndrea PennacchiAlessandro TagliaferriJacopo MandòBenedetta Cimatti.

Trailer di Ricordi?

Ricordi? esce nei cinema il 21 marzo 2019. Presentato alla 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia riceve diversi riconoscimenti, tra cui il premio NuovoImaie Talent Award a Linda Caridi. È il secondo film diretto da Valerio Mieli dopo Dieci inverni.

Trama di Ricordi?

Il film narra la storia di Lui e Lei sparsa nel tempo, tra momenti felici e tristi. Tra opinioni contrastanti e spesso profonde. I due si conoscono ad una festa e poi si frequentano fino a trovarsi bene e decidere di convivere. Entrambi verranno avvolti da un turbinio di ricordi e da sensazioni meste che li porteranno a prendere decisioni non sempre giuste e spesso sconfortanti. Ma infine saranno proprio quei ricordi a ricondurli nella giusta via.

Recensione di Ricordi?

Ricordi? racconta la storia sentimentale di due persone, Camilla (Isabella Ragonesi) e Silvestro (Michele Riondino), nell’arco di dieci inverni appunto. Il loro è un amore sospeso che non vedrà mai un vero e proprio sviluppo. Sono sempre ostacolati da qualcosa, come se fossero passivi davanti alle avversità e non riuscissero a trascendere paure e tormenti, scontrandosi coi muri della vita. Anche Ricordi? narra una relazione complicata, ma qui il sentimento domina e porta a una concretizzazione dell’amore. Il rapporto è vissuto appieno e viene raccontato attraverso le prospettive di Lui e Lei, i cui nomi non vengono mai menzionati. Inizialmente, Lei è solare e positiva riguardo alla vita, Lui al contrario è corrucciato e pessimista, guarda la realtà con una profonda tristezza. Queste prospettive col tempo s’invertono. Lei dunque diventa più cupa, Lui più raggiante; l’addensamento di ombre che s’insediano in lei incrinano il loro rapporto ed entrambi si lasciano. Tuttavia, anni dopo, si ritrovano a pensarsi, a ricordarsi, e in seguito a varie vicende personali si accorgono che ora i loro punti di vista coincidono, riscoprendosi una coppia completa e matura.

Le cose sono meno belle perché ci angosciamo che finiranno.

cit. Lui – Ricordi?

Il film di Mieli ricorda un’altra opera cinematografica in cui i protagonisti vedono la loro storia da due prospettive differenti, cioè di lui e lei. Si tratta de La scomparsa di Eleanor Rigby, distribuita in tre edizioni: Lui; Lei; Loro. In maniera diversa da Ricordi?, questa pellicola del 2013, di Ned Benson, analizza lo stato psicologico di una coppia dopo la morte del figlio, e lo fa seguendo le angolature mentali di entrambi; in questo caso, rispettivamente, di James McAvoy, nei panni di Conor Ludlow, e di Jessica Chastain, nelle vesti di Eleanor Rigby.

V. Mieli è come se avesse preso una scatola di puzzle e l’avesse gettata per terra provocando così un disordine d’immagini da cui prende vita Ricordi?. Un flusso costante di sensazioni, umori, pensieri si stagliano con prepotenza in questa pellicola dove i protagonisti non fanno altro che rincorrersi nel tempo fino a lasciarsi e infine riacciuffarsi nuovamente. La regia mescola i momenti in accordo con una sceneggiatura pregevole, che tiene il passo attraverso dialoghi densi e che mirano alla profondità psicologica, scavando interiormente e ripescando dal passato avvenimenti che condizionano la realtà odierna. I trascorsi non vanno via, accompagnano il presente. A volte lo rattristano, altre invece gli ricordano cose belle. Altre ancora lo turbano intensamente. Il film mette in evidenza parti di vita di Lui e Lei che fungono da spartiacque: eventi d’infanzia come Il barone rampante di Calvino che ritorna nella mente di lei, i litigi dei genitori di lui, il primo incontro tra Lei e Lui, quando s’innamorano, si allontanano l’uno dall’altra, quando poi a distanza di tempo si accorgono di amarsi ancora. Perché i ricordi riaffiorano e tornano fortemente, indicando spesso la via della felicità. La pellicola di Mieli è un film in cui gli stati d’animo mutano e sono protagonisti di eventi infelici e allegri, entrambi fugaci ma necessari affinché la felicità possa esistere, poiché non c’è felicità senza tristezza e viceversa. E basta a volte un profumo per strappare una lacrima malinconica o per rubare un sorriso, oppure un luogo che instilli la voglia di recuperare quello che si è perso, perché in fondo non si è mai lasciato andare ma aveva assunto spontaneamente una forma di latenza. Lui dice che i ricordi abbelliscono il passato, rendendolo unico, tendendo ad impreziosire quello che non c’è più e che in realtà era solo un brutto periodo. Lei invece sostiene che col senno di poi si comprendono cose che prima non si capivano, adornando il passato con la saggezza del presente, per questo i ricordi appaiono così belli, perché in fondo lo erano veramente. Ricordi? non scandisce il tempo ma affastella pezzetti di vita che uniti ricompongono i quadri dei vissuti di una coppia ottenebrata dai sospiri esistenziali e le cornici sono ingentilite da musiche del repertorio classico. Una colonna sonora, tuttavia, che non permette ad alcune scene di decollare nel giusto modo. Infatti, una scelta di brani più adeguati ai momenti sentimentali e nostalgici avrebbe sortito un effetto più emozionante.   

“Quante cose che abbiamo già vissuto. Ci vorrebbe un’altra vita per ricordarsele tutte.”

Cit. LeiRicordi?

Note positive

  • Interpretazione degli attori
  • Sceneggiatura profonda
  • Particolarità del montaggio

Note negative

  • Scelta delle musiche in alcune scene
  • Potrebbe risultare confusionario dal punto di vista cronologico
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