Salvatore – Il calzolaio dei sogni (2021): il calzolaio italiano che arrivò fino a Hollywood

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Locandina del film Salvatore - il calzolaio dei sogni (2021)

Salvatore – Il calzolaio dei sogni

Titolo originale: Salvatore -shoemaker of dreams

Anno: 2021

Paese: Italia

Genere: Documentario, Biografico

Distribuzione: Lucky Red in collaborazione con Timvision

Durata: 120 minuti

Regia: Luca Guadagnino

Sceneggiatura: Dana Thomas

Fotografia: Clarissa Cappellani, Massimiliano Kuveiller

Montaggio: Walter Fasano

Attori:
Grace CoddingtonManolo BlahnikSalvatore FerragamoChristian LouboutinSuzy MenkesMartin ScorseseMichael StuhlbargHero Fiennes Tiffin

Trailer italiano del documentario

Salvatore – il calzolaio dei sogni è un film biografico su Salvatore Ferragamo, storico calzolaio italiano, che nella sua breve vita è riuscito ad arrivare fino a Hollywood e a comprarsi il Palazzo Spini Feroni a Firenze. Il lungometraggio è stato distribuito al cinema come evento speciale l’11, 12 e 13 ottobre 2021.

Trama di Salvatore – Il calzolaio dei sogni

La trama è incentrata su la sua vita, ripercorsa da varie interviste e fotomontaggi d’epoca.

Salvatore nasce a Bonito, un piccolo paese in provincia di Avellino, nel 1898. Fin da bambino ha una passione per le scarpe, così forte che una sera ne creò un paio per sua sorella, che il mattino seguente faceva la prima comunione. All’età di sedici anni decise di andare negli Stati Uniti, a Boston, dove abitava uno dei suoi fratelli maggiori.In seguito, si trasferì a Santa Barbara, dove aprì una bottega di scarpe. Lavorò per L’American Film Co., diventando amico di molte star del cinema come: Gloria Swanson e Rodolfo Valentino. L’American Film Co. si spostò a Hollywood e lui con suo fratello molto spesso dovevano fare un viaggio da Santa Barbara a Hollywood, purtroppo in un tragitto fecero un brutto incidente, che costò la vita a quest’ultimo, mentre lui riportò una frattura alla gamba. Curata grazie a un meccanismo da lui brevettato per rimettere in pari la lunghezza delle gambe. Nel 1923, decise di trasferirsi a Hollywood, quando ancora si chiamava Hollywoodland, e lì venne conosciuto come “Calzolaio delle stelle”.Nel 1933, la sua ditta andrà in crisi, ma riuscirà senza problemi a sollevarsi, tanto che nel 1938 comprerà il Palazzo Spini Feroni a Firenze, attualmente sede d’azienda e museo. Nel 1940 si sposerà con Wanda Miletti, figlia del sindaco di Bonito, con la quale avrà sei figli. Nel corso della sua vita, progetterà un infinità di brevetti, dalle scarpe con la zeppa ai sandali invisibili, realizzate in nylon. Alla sua morte, Wanda riuscirà a portare avanti l’impresa del marito, senza subire flessioni e anzi rendendola una delle case di moda più importanti a livello mondiale. Wanda purtroppo è venuta a mancare nel 2018 e questo documentario è una delle sue ultime apparizioni.

Recensione di Salvatore – il calzolaio dei sogni

Luca Guadagnino è riuscito a trasformare un documentario sulla moda in uno anche sulla storia del cinema hollywoodiano. Ripercorrendo tutta la storia di Hollywood, dalle origini del  cinema narrativo alla fine del cinema classico. Non è la prima volta che Guadagnino dirige un documentario, si era già vista la sua mano in Bertolucci on Bertolucci (2013) oppure in Inconscio italiano (2011).  A raccontare la vita di Ferragamo è Michael Stuhlbarg, che legge parole tratte dalla sua autobiografia, ad accompagnarlo ci saranno interviste di familiari, stilisti, come Manolo e Christian Louboutin, e personaggi del cinema come Martin Scorsese. Ho gradito il finale, animato, in cui le sue calzature prenderanno vita e creeranno un bellissimo balletto.

Il film è tratto dal libro Il calzolaio dei Sogni – Autobiografia di Salvatore Ferragamo, trovabile facilmente su internet e consigliato per avere una visione più approfondita del maestro. Per la pellicola ci sono voluti tre anni prima che uscisse, infatti era già stata presentata fuori concorso alla mostra del cinema di Venezia del 2020 e alcune interviste come quella di Wanda Ferragamo, alla quale le sarà dedicato, risalgono al 2018. Il documentario ci manda il messaggio che Salvatore aveva un’incredibile forza di volontà e che anche dopo mille peripezie riuscii a seguire il suo sogno e diventare c’ho che ha sempre voluto. Inoltre, ci insegna di non smettere mai di sognare sopratutto se non abbiamo più alcuna possibilità. Il film, per di più, è ricco d’interviste, articoli di giornale e fotomontaggi d’epoca e ci dà una visione in prima persona di Salvatore, oltre che come stilista, anche come padre e marito. Lo scopo del documentario è quello di trasmettere alla nuova generazione l’eredità che il cinema e la moda ci ha lasciato e come ha influito sul mondo di oggi.

Note positive

  • Film perfetto se siete appassionati di cinema o di moda
  • Visione in prima persona sulla sua vita e immagine

Note negative

  • Sfortunatamente è stato al cinema solo tre giorni
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