Star Wars: Episodio IV – Una Nuova Speranza (1977): L’inizio di una saga eccezionale

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Star Wars locandina

Star Wars: Episodio IV – Una Nuova Speranza

Titolo originale: Star Wars

Anno: 1977

Paese di Produzione: Stati Uniti d’America

Genere: fantascienza, avventura, azione, fantastico

Casa di produzione: LucasFilm

Distribuzione: 20th Century Fox

Durata: 121min

Regia: George Lucas

Sceneggiatura: George Lucas

Montaggio: Paul Hirsch, Richard Chew, Marcia Lucas

Fotografia: Gilbert Taylor

Musica: John Williams

Attori: Mark Hamill, Harrison Ford, Carrie Fisher, Peter Cushing, Alec Guinness, Anthony Daniels, Kenny Baker, Peter Mayhew, David Prowse, James Earl Jones

Trailer italiano del film Star Wars: Episodio IV – Una nuova Speranza

Lungometraggio ambientato dopo gli avvenimenti della trilogia prequel (La Minaccia Fantasma, La Guerra dei Cloni e La Vendetta dei Sith), Guerre Stellari (1977) non solo ha dato il via a questo fantastico universo ma ha anche lanciato nel panorama cinematografico tre attori che avrebbero segnato generazioni di persone con i lori iconici personaggi.

Per la regia e sceneggiatura di Lucas, la pellicola ottenne fin da subito un gran successo di pubblico divenendo negli Stati Uniti il film più visto di sempre in sala cinematografica superando il cult horror Lo Squalo di Spielberg. Anche la critica mondiale tesse le lodi del film, soprattutto a livello tecnico, donandogli ben 7 oscar (migliore montaggio, migliore scenografia, migliori costumi, migliori effetti speciali, migliore colonna sonora e miglior sonoro)

C3-PO e R2-D2 - Star Wars
C3-PO e R2-D2 – Star Wars

Trama di Star Wars: Episodio IV – Una Nuova Speranza

Questi non sono i droidi che state cercando.

Obi-Wan Kenobi – Star Wars

La principessa Leia, leader dell’Alleanza Ribelle che combatte il perfido Impero Galattico, viene catturata da Darth Vader, ma riesce ad inviare due droidi con una richiesta d’aiuto sul pianeta deserto di Tatooine indirizzata ad un vecchio maestro Jedi Obi-Wan Kenobi.

Trovo insopportabile la tua mancanza di fede!

Darth Vader – Star Wars

Recensione di Star Wars: Episodio IV – Una Nuova Speranza

“Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana” è ormai diventato sinonimo di una delle più popolari saghe del cinema, che nel 1977 dava inizio a “Guerre Stellari”. Una introduzione che ricorda molto un fantasy, come proprio vuole essere lo stesso universo creato da George Lucas.

Ma in quel lontano 1977 non nasceva un semplice film, bensì una saga che sarebbe entrata di diritto nella storia del cinema stesso e con “Guerre Stellari” (rinominato in seguito Star Wars: Episodio IV – Una Nuova Speranza) George Lucas ridefiniva i canoni del cinema d’intrattenimento moderno. Lucas esce dai canoni classici regalandoci un cinema d’intrattenimento con la sperimentazione di una massiccia quantità di effetti speciali che resero possibile l’immersione dello spettatore entro questo fantastico universo spaziale. La forza dell’opera inoltre sta nella capacità stessa di Lucas di andare a creare un lungometraggio in grado di lasciare, in maniera intelligente, la porta aperta a qualsiasi forma d’idee sia per eventuali prequel che sequel, infatti la storia qui mostrataci risulta possedere una narrazione aperta a vari sviluppi possedendo un lieto fine che tutto è tranne che auto – conclusivo. Inoltre G. Lucas durante il primo guerre stellari del 1977, pur evitando buchi di trama nella narrazione, non approfondisce il tutto ma lascia e semina lungo questo primo capitolo alcuni elementi e dettagli che vengono solo accennati e fare da base per il proseguo della saga spaziale. Il tutto conduce a un finale autosufficiente che sa stimolare la curiosità dello spettatore per un possibile nuovo capitolo della saga.

Parlando di Star Wars (1977) non possiamo che non citare gli iconici personaggi ormai mitologici, che si rifanno al lungometraggio La fortezza nascosta di Akira Kurosawa, e che avranno uno sviluppo notevole nei successi sequel e prequel riuscendo a entrare, sia per caratteristiche caratteriali che di design visivo, nell’immaginario collettivo di tante generazioni con le graditissime interpretazioni degli attori, all’epoca poco sconosciuti come Mark Hamill e Carrie Fisher. Harrison Ford, che aveva già lavorato con Lucas in American Graffiti, risulta perfetto per il ruolo del contrabbandiere più famoso della galassia Han Solo, il pilota del millennium falcon. Come protagonista e reale eroe invece troviamo l’attore Mark Hamill, che interpreta un giovane che intraprende un percorso che lo avrebbe infine condotto a divenire Luke Skywalker, il grande jedi che tutti si ricordano con passione, grazie al suo mentore, interpretato da Alec Guinness che con la saggezza del suo Obi-Wan Kenobi ha aiutato Luke nei suoi primi passi, inoltre come dimenticare il sottile ma divertente umorismo dei due droidi C3-PO (Anthony Daniels) e R2-D2 e infine la terrificante presenza e interpretazione di Darth Vader che diventerà in seguito sempre più il fulcro della saga, che possiede un incredibile design innovativo per l’epoca e che difficilmente non poteva che rimanere nella mente dello spettatore anche grazie alla fantastica e ormai leggendaria colonna sonora firmata John Williams, che con il suo alternarsi di momenti epici e cupi riesce a darci una delle più memorabili colonne sonore del cinema moderno.

Per concludere anche se Guerre Stellari ha qualche difetto qua e là, il film ormai è diventato un qualcosa di più insomma è un’icona di una delle più belle saghe del cinema, una narrazione semplice basata sul viaggio dell’errore che difficilmente non poteva catturare l’attenzione e l’affetto del pubblico, grazie anche a una tecnica visiva incredibile per l’epoca e una fotografia eccelsa.

Ricorda, Luke: la Forza sarà con te, sempre

Obi-Wan Kenobi – Star Wars

Note positive

  • George Lucas porta sullo schermo un universo a tratti fiabesco di intrattenimento, dando i natali ad una saga che segnerà intere generazioni.
  • Darth Vader, anche con le sue poche apparizioni, è riuscito subito a diventare un’icona, nonché un grande cattivo.
  • La colonna sonora di John Williams
  • La storia è avvincente e umorismo, azione e dramma riescono a mescolarsi bene.

Note negative

  • Lucas, pur essendo visionario, non riesce ad eccellere nel ruolo di sceneggiatore rendendo alcuni dialoghi molto sottotono.

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