Star Wars: Resistance 2: Una mezza delusione

Star Wars Resistance 2 locandina

Star Wars: Resistance 2

Titolo originale: Star Wars Resistance 2

Anno: 2019-20

Paese di Produzione: Stati Uniti d’America

Genere: Animazione, avventura

Produzione: LucasFilms, Disney Television Animation

Ideatore: Dave Filoni

Stagione: 2

Episodi: 19

Attori: Christopher Sean, Scott Lawrence, Josh Brener, Suzie McGrath

Trailer di Star Wars: Resistance 2

Trama di Star Wars: Resistance 2

Il Colosso, una stazione di carburante supertanker, è in fuga nello spazio dopo essere scappato dal pianeta Castillon ma niente sembra andare per il verso giusto anche a causa dei problemi meccanici dello stesso Colosso che non viaggiava nello spazio da moltissimo tempo. In tutto ciò il primo ordine, guidato dal comandante Pyre e l’agente Tierny danno la caccia a Kazuda Xiono e al comandante Doza intenzionati a distruggere la piattaforma divenuta un baluardo della nuova resistenza. L’unica possibilità di salvezza e di fuga dal micidiale primo ordine risiede negli Assi, i più veloci piloti della galassia.

Nel frattempo si seguono le vicende interne di Tam Ryvora che nella 1×21 ha abbandonato il Colosso per unirsi alla causa del primo ordine, sentendosi tradita dal suo mentore Jarek Yeager che aveva taciuto a lei il ruolo di Kazuda all’interno della resistenza stessa. La ragazza tra mille dubbio dovrà combattere contro i suoi stessi amici di una volta.

Analisi di Star Wars: Resistance 2

Il finale della prima stagione di Star Wars Resistance aveva preannunciato l’inizio di una seconda stagione all’insegna delle battaglie, in cui entrava nel gioco il senso vero e proprio di ribellione e di resistenza ma queste premesse non sono state del tutto rispettate divenendo con l’andamento degli episodi un prodotto di poco interesse narrativo se paragonato alla stagione precedente rintracciando la sua vena più interessante esclusivamente nelle ultime puntate in cui l’azione diviene più interessante pur apparendo superficiali sopratutto nella caratterizzazione dei personaggi, in primis Tam Ryvora che non diviene mai il cattivo di cui la serie avrebbe avuto bisogno ma diviene un carattere narrativo di poco interesse e pieno di contraddizioni interne.

Star Wars: Resistance 2 intende concentrare gran parte degli episodi sui problemi tecnici e di vita all’interno del Colosso, cosi vediamo i nostri eroi dover costantemente scappare dal Primo Ordine utilizzando l’iperguida che non funziona mai costringendo sempre gli Assi a fuoriuscire allo scoperto per proteggere la propria casa, oppure vediamo Kazuka e gli altri andare alla ricerca di provviste economiche e di cibo per permettere al comandante Doza di non venire ammutinato, oppure assistiamo alle vicende dei pirati che causano problematiche all’interno del Colosso. Questa sorta di canovaccio si propaga per tutta la prima parte della stagione andandosi ad attenuare a partire dalla 2X11 L’Agente Scomparso che inizia a porre le basi per una storia più interessante che però non viene realmente sviluppata.

Se la prima stagione aveva portato a galla dei personaggi narrativi interessanti Star Wars: Resistance 2 non è in grado di sfruttarli per renderli utili al fine narrativo così Orka e Flix o la stessa Zia Ze che avevano avuto un discreto spazio all’interno della prima stagione divengono assolutamente personaggi inutili al fine della storia generale, stesso discorso vale per Kel e sua sorella Elia che si vedono a malapena in una singola puntata, 2×07 I cacciatori di reliquie, che mette al centro della narrazione un tempio dei Sith ma questo elemento non viene mai ripreso e reso utile all’interno della stagione come il nuovo personaggi inserito in questo episodio Grey, che sarebbe potuto divenire un carattere di grande interesse all’interno dello show. In parte si salva Synara San, la piratessa che ottiene alcune delle scene più epiche dell’intera serie attraverso il combattimento con un cacciatore di taglie che sta per vendere i suoi amici al primo ordine.

L’aspetto visivo e tecnico diventa il vero punto di forza dello show mostrando spettacolari duelli aerei che donano quel pathos interno alla narrazione ma il prodotto non possiede più quella forza, a eccezzione di un paio di episodi, quella forza che aveva avuto nella prima stagione.

Perché solo due stagioni?

Star Wars: Resistance 2 è l’ultima stagione della serie portando al termine le avventure del colosso, ma il problema è che la serie con la conclusione mostrata non ha minimamente senso, poiché la seconda stagione non ha una storia reale o un evoluzione propria se non nel personaggio di Tam Ryvora che ha un risvolto positivo e nella stessa sconfitta dello star destroyer che gli dava la caccia, ma in tutto ciò dov’è la resistenza? Che succede a Kazuka? Non si unirà mai alla resistenza decidendo di vivere con i suoi amici all’interno del Colosso? Oppure questo si unirà alle forze della principessa Leila? Niente di tutto ciò è dato sapere.

Nell’ultima puntata è stato inserito Kylo Ren, permettendo di far comprendere allo spettatore che gli eventi delle ultime puntate sono situati dopo gli accadimenti de Gli Ultimi Jedi, ma la sua presenza nell’ultima puntata come ologramma non ha minimamente senso dato che lui non andrà mai a dare la caccia al Colosso, probabilmente, quindi perché tirarlo in causa. Un altro guaio dell’intera serie è che non rintracciamo più, all’interno della storia Poe Dameron o BB-8, questi sarebbero stati utili per dare vitalità alla storia, sopratutto perché Kazuda sembra essere stato dimenticato dalla stessa Resistenza contro il primo ordine e lo stesso Colosso sembra doversela cavare obbligatoriamente da solo senza l’aiuto dei loro alleati. Probabilmente sarebbe stato più interessante condurre Star Wars: Resistance verso una terza stagione, conducendo il Colosso all’interno del terrificante scontro finale aereo contro il primo ordine di Darth Sidious mostrato in Star Wars IX.

Note positive

  • Aspetto tecnico visivo dell’animazione
  • Puntate: 2×12, 2×17, 2×18

Note negative

  • Scelte narrative
  • Sviluppo dei personaggi
  • Perdita del senso di resisteza
  • Kazuda non ha più un suo reale scopo
  • Superficialità nel mostrare Tam Ryvora

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