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Tár
Titolo originale: Tár
Anno: 2022
Nazione: Stati Uniti d’America, Germania
Genere: Drammatico
Casa di produzione: Standard Film Company, EMJAG Productions
Distribuzione italiana: Universal Pictures
Durata: 158 minuti
Regia: Todd Field
Sceneggiatura: Todd Field
Fotografia: Florian Hoffmeister
Montaggio: Monika Willi
Musiche: Hildur Guðnadóttir
Attori: Cate Blanchett, Noémie Merlant, Nina Hoss, Sophie Kauer, Julian Glover, Allan Corduner, Mark Strong, Sylvia Flote.
Il film Tár è stato presentato in occasione del Festival di Venezia 2022 ed è distribuito in sala il 9 febbraio 2023 grazie a Universal Pictures. Nel cast troviamo come protagonista Cate Blanchett nel ruolo di Lydia Tár; dirige il film Todd Field.
Se Cate avesse rifiutato, il film non avrebbe mai visto la luce. Gli spettatori, cineamatori e non, non ne saranno sorpresi. Dopotutto, lei è una maestra assoluta. Abbiamo beneficiato tutti del suo talento. Il privilegio di collaborare con un’artista di questo calibro è qualcosa d’impossibile da descrivere adeguatamente. Sotto ogni punto di vista, questo è il suo film.
Todd Field
La trama di Tár
La pellicola Tár segue la storia di Lydia Tár (Cate Blanchett), che viene considerata una delle più grandi compositrici del mondo. La vediamo all’apice della sua carriera, tra interviste, preme e apprezzanti; pronta alla presentazione della sua nuova biografia, ma soprattutto un concerto dal vivo della quinta sinfonia di Mahler. Una problematica legata a una sua ex allieva porterà alla scoperta di uno scandalo che le farà perdere tutto.

La recensione di Tár
Quanto una debolezza o un crimine indiretto possano influire e far partire uno scandalo? Quanto i media e la società possano operare sulla prospettiva e sulla percezione degli altri?
Il film Tár propone un’interessante disamina dell’impatto del potere nella società attuale, nell’austera e raffinata ambientazione della musica classica tra la piccola cerchia dei direttori d’orchestra. La scelta del regista Todd Field, che scrive e dirige, d’impostare il film come se fosse un racconto biografico su una persona realmente vissuta, risulta funzionale in relazione alle tematiche proposte. La discesa del personaggio di Lydia Tár in un contesto sociale, dove la reputazione viene prima di tutto, risulta essere un espediente narrativo per raccontare i vari risvolti, anche subdoli, del potere; sia di chi lo perpetra e sia di chi lo subisce, partendo proprio dal personaggio di Lydia che sarà al centro di un’inchiesta che le rovinerà la carriera.
Il tempo è essenziale. Il tempo è l’elemento fondamentale dell’interpretazione, non si può cominciare senza di me. Io avvio l’orologio, ma al contrario dell’orologio a volte la mia seconda mano si ferma, il che vuol dire che il tempo si ferma. La realtà è che è solo quando decido nuovamente di alzare quella mano che al tempo viene permesso di continuare, marciando il suo esatto allegro passo
Lydia Tár (Cate Blanchett)
La sceneggiatura si sviluppa in maniera lineare e compatta, con una struttura narrativa che funziona nel suo insieme, costruita intenzionalmente attorno al personaggio e la poliedricità di Cate Blanchett. Si comprende la discesa lenta e inesorabile della protagonista in una spirale quasi autodistruttiva. Cominciata da una compiaciuta sicurezza iniziale fino ad arrivare a vari sensi di colpa nella parte centrale e la fatica nel ricominciare nelle scene finali del film. Poco incisiva è la scelta del regista di non approfondire i retroscena dello scandalo in cui la protagonista è coinvolta, facendo perdere la forza distruttiva dell’evento, non riuscendo a essere così emozionalmente impattante. Non convince inoltre la parte finale fin troppo sbrigativa rispetto alla durata del film. Compensa l’interpretazione di Cate Blanchett che riesce a caratterizzare in maniera molto netta e sfaccettata il personaggio di Lydia. Porta in scena un ritratto complesso di una donna che cerca sempre di essere molto autonoma, eterea e a tratti irraggiungibile, risultando persino meschina ed egoista in alcune situazioni, vivendo la sua vita come se stesse dirigendo un’orchestra. Interessanti inoltre le dinamiche d’interazione tra la protagonista e vari personaggi che la circondano.

In conclusione
Con il film Tár il regista Todd Field porta in scena delle tematiche interessanti sulla gestione del potere in un contesto moderno nel mondo musicale, con l’interpretazione di Cate Blanchett come fulcro trainante di tutta la pellicola. Pecca però di una lunghezza fin troppo corposa e di qualche elemento poco approfondito.
Note positive
- Tematiche
- Attrice protagonista
Note negative
- Alcuni elementi poco approfonditi