Ted Lasso – Prima stagione (2020): credere nel credere

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Trailer italiano della prima stagione di Ted Lasso

Ted Lasso è una comedy sportiva realizzata da Bill Lawrence e Jason Sudeikis e presentata da Apple TV+ il 14 agosto 2020. La serie ha riscosso sin da subito un grandissimo successo e dopo solo cinque giorni dalla sua anteprima è stata rinnovata per una seconda e terza stagione.

Trama Ted Lasso – prima stagione

Dopo aver divorziato, Rebecca Welton (Hannah Waddingham), la nuova proprietaria dell’AFC Richmond, una squadra in difficoltà del campionato inglese di calcio, decide di vendicarsi con l’ex marito, che l’ha tradita più volte, assumendo il peggior allenatore che sia riuscita a trovare per rovinare l’unica cosa che lui abbia mai amato. Originario di Kansas City, Ted Lasso (Jason Sudeikis) ha raggiunto discreti risultati come allenatore di football ma non sa nulla di calcio. Arrivato a Richmond con il suo assistente Beard (Brendan Hunt), Ted usa il suo fascino rustico e positivo per connettersi con i suoi nuovi compagni di avventura, inizialmente con scarsissimo successo. Ma con il suo inscalfibile ottimismo e la sua capacità di fare team, Lasso dimostrerà a Rebecca e non solo di aver fatto male i conti su di lui, ma anche che la rivalsa ha risvolti più piacevoli della vendetta. 

Recensione Ted Lasso – prima stagione

Ted Lasso è una serie televisiva statunitense basata sul medesimo personaggio che Jason Sudeikis ha interpretato in una serie di promo per la copertura della Premier League da parte di NBC Sports. Presentata da Apple TV+ il 14 agosto 2020 è stata rinnovata per una seconda e terza stagione dopo solo cinque giorni dalla sua anteprima. Un progetto ben definito sin da subito che ha sorpreso pubblico e non solo: alla 73ͣ edizione degli Emmy Awards infatti, la serie, è riuscita a portarsi a casa ben sette statuette.

L’episodio pilota si apre con l’arrivo dell’allenatore Ted Lasso (Jason Sudeikis) e del suo assistente Beard (Brendan Hunt) in Inghilterra seguito dall’incontro con Rebecca Welton (Hannah Waddingham) che dopo aver divorziato dal marito Rupert Mannion (Anthony Head) diventa proprietaria dell’AFC Richmond, una squadra della Premier League in difficoltà che tenta ancor di più di rovinare per vendicarsi dei continui tradimenti dell’ex marito. La scelta d’ingaggiare Ted quindi non è stata assolutamente casuale. C’è da dire che Lasso accetta questo compito anche per un altro motivo più personale, legato alla sua situazione familiare e in particolare al suo rapporto con la moglie.

Ted Lasso prima stagione scena
Ted Lasso scena prima stagione

Sin dall’inizio coach Lasso viene visto sia dalla stampa e sia dai tifosi come una persona non adatta a guidare la squadra di calcio provenendo da un ambiente completamente differente e non conoscendo a pieno le regole del gioco. Prime incomprensioni ci saranno anche con i giocatori che inizialmente avranno un atteggiamento ostile nei confronti del nuovo allenatore. Tra di loro, Ted dovrà vedersela con alcune teste calde e in particolare con il giovane gioiello della squadra Jamie Tartt (Phil Dunster) e il suo rivale in assoluto, il campione Roy Kent (Brett Goldstein). Troverà invece in altri personaggi come l’assistente Nathan (Nick Mohammed) e la fidanzata di Jamie, Keeley (Juno Temple), un atteggiamento completamente diverso dal resto, riuscendo a entrare in simpatia con i due da subito. Da non dimenticare anche Leslie Higgings (Jeremy Swift) che ricopre il ruolo di direttore operativo della squadra che, pur essendo inizialmente dalla parte di Rebecca Welton, si lascerà trasportare dalla personalità positiva di Ted. Nonostante questa accoglienza non del tutto piacevole, coach Lasso non si abbatterà, continuerà fermamente con il suo obiettivo utilizzando metodi a volte anche bizzarri o inusuali nel mondo dello sport e ancora di più nel calcio. La sua determinazione è sicuramente uno dei punti di forza della serie, egli incarna in tutto e per tutto la capacità dell’essere umano di non arrendersi davanti alle difficoltà della vita, riuscendo a trovare la giusta via da prendere, l’importante è credere nelle proprie capacità. Questo è quello che insegna sin da subito alla sua squadra.  È impossibile da parte dello spettatore non entrare in sintonia con il protagonista, si è completamente travolti dalla sua vivacità. Si ride, si piange con lui e soprattutto si tifa per lui. Ted è l’amico che tutti vorrebbero avere al proprio fianco con il suo ottimismo, la sua ironia e il suo altruismo.

La narrazione procede alternando momenti di totale leggerezza a momenti più drammatici, affrontando con estrema intelligenza tematiche non semplici ma molto attuali, quali l’inclusività e l’importanza della salute mentale, a cui più spesso bisognerebbe dare rilievo. Di conseguenza offre interessanti spunti di riflessione e permette allo stesso tempo di far sentire bene e compreso lo spettatore alla fine della visione. L’elemento sportivo passa totalmente in secondo piano, non importa essere appassionati o meno di calcio, è una storia che può coinvolgere chiunque.

Note positive

  • Cast, in particolare l’attore protagonista
  • Tematiche
  • Narrazione

Note negative

  • /
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