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The Crowded Room
Titolo originale: The Crowded Room
Anno: 2023
Paese: Stati Uniti d’America
Genere: drammatico, crime
Casa di Produzione: Apple Studios, New Regency.
Distribuzione italiana: Apple TV+
Ideatore: Akiva Goldsman
Stagione: prima
Puntate: 10
Regia: Kornél Mundruczó, Brady Corbet, Mona Fastvold, Alan Taylor
Attori: Tom Holland, Amanda Seyfried, Emmy Rossum, Sasha Lane, Will Chase, Lior Raz, Jason Isaacs, Christopher Abbott, Thomas Sadoski
“The Crowded Room”, un avvincente serie limitata intepretata e prodotta da Tom Holland e creata dallo sceneggiatore e produttore esecutivo premio Oscar® Akiva Goldsman (“A Beautiful Mind”) debutta su Apple Tv+ dal 9 giugno 2023 con i primi tre episodi dei dieci totali seguiti da un nuovo episodio ogni venerdì, fino al 28 luglio 2023. Nel cast troviamo, oltre a Tom Holland, Amanda Seyfried, Emmy Rossum Sasha Lane, Will Chase e Lior Raz insieme alle guest star Jason Isaacs, Christopher Abbott, Thomas Sadoski e Zachary Golinger.. “The Crowded Room” è una coproduzione tra Apple Studios e New Regency. Akiva Goldsman è produttore esecutivo attraverso la sua Weed Road Productions. La serie è prodotta anche da Alexandra Milchan per EMJAG Productions e da Arnon Milchan, Yariv Milchan e Michael Schaefer di New Regency. Kornel Mundruczo, anch’egli produttore esecutivo, ha diretto diversi episodi, tra cui l’episodio pilota.
Trama di The Crowded Room
Daniel Sullivan è un ragazzino che viene accusato di essere responsabile di una sparatoria avvenuta in pieno centro a New York nel 1979. La storia di Danny è ripercorsa durante l’interrogatorio tenuto dalla detective Rya Goodwin, la quale scoprirà il burrascoso passato del giovane, tra brutte verità e grandi dolori.

Recensione di The Crowded Room
Le premesse di questa serie hanno preparato il pubblico ad avere un prodotto di una certa qualità: un cast di eccellenza che vede alcuni degli attori più amati ad Hollywood (Tom Holland) e non solo (Jason Isaacs e Amanda Seyfried), oltre che ad altri nomi meno noti, ma che danno un be contributo alla serie. Da non tralasciare la mente creative di Akiva Goldsman, premio Oscar per “A Beautiful Mind“, il quale ha dato origine a questa nuova produzione Apple+.
Apple+ non ha quasi mai deluso le aspettative, anche se questa volta servirà una buona dose di pazienza per raggiungere la fine, si potrebbe dire che è come affrontare un viaggio in aereo. Ci vuole un po’ per carburare la trama, una volta avviata va abbastanza spedita per poi avere un atterraggio perfetto. Certo non è un viaggio semplice, soprattutto se si vuole tutto e subito. La narrazione si porta avanti principalmente tramite dialoghi, sia tra Danny e Rya, che tra Danny e tutti gli altri personaggi della storia. Forse un po’ troppi dialoghi. È vero che è tutto un grande interrogatorio e il fulcro è proprio lo scavare dentro la mente di Danny lasciandolo sfogare, ma la parte visiva è venuta un po’ a mancare. Peccato perché la fotografia è ben riuscita e mette esattamente nell’atmosfera anni ’70-’80 a cui la serie fa riferimento. Non si possono esprimere particolari commenti sulla regia poiché è poco presente (a eccezione dell’ultimo episodio che è molto interessante da quel punto di vista).

Il primissimo impatto che si ha della performance di Holland è quella di uno Spiderman senza quella nota di “vado a salvare il mondo”: in vari punti ricorda Peter Parker (colpa anche del fatto che è il suo personaggio più riconosciuto) e per alcuni episodi è inevitabile fare il paragone, soprattutto per il tipo di ruolo. Tuttavia la medaglia viene rovesciata con l’avanzare delle puntate e la bravura dell’attore viene tutta fuori, regalandoci una performance complessa. Finalmente! Il duo con Jason Isaacs fa scintille! Lui si conferma uno degli attori più talentosi della scena contemporanea e lo si vorrebbe vedere in molti più ruoli.
Le somiglianze con la famosa serie Netflix “Dahmer” sono innegabili, d’altronde la matrice è molto simile. Il personaggi di Danny è ispirato a Billy Milligan, un figura nota nel panorama del crime americano. Il caso di Billy fu il primo ad assolvere l’imputato per infermità mentale, infatti il ragazzo era affetto da personalità multiple. Nella storia di Danny ci sono indubbiamente forti ispirazioni a questi eventi e il tema della multi-personalità si sviluppa in maniera interessante.
Conclusione
Se siete amanti del genere crime e avete amato “Dahmer” o il film su Ted Bundy, non perdetevi questa! I toni sono più psicologici che violenti, rimane tutto sommato un buon prodotto. È disponibile dal 9 giungo su Apple TV+
Note Positive
- La performance di Holland
- Fotografia
Note Negative
- Regia
- Ritmo