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Ticket to paradise
Titolo originale: Ticket to paradise
Anno: 2022
Nazione: Stati Uniti d’America
Genere: Commedia
Casa di produzione: Working Title Film, Smokehouse Pictures, Red Om Films
Distribuzione italiana: Universal Pictures
Durata: 104 min
Regia: Ol Parker
Sceneggiatura: Ol Parker, Daniel Pipski
Fotografia: Ole Bratt Birkeland
Montaggio: Peter Lambert
Musiche: Lorne Balfe
Attori: George Clooney, Julia Roberts, Kaitlyn Dever,Billie Lourd, Maxime Bouttier, Lucas Bravo
Il film Ticket to paradise diretto da Ol Parker (Mamma Mia: Here we go again), arriva nei cinema italiani il 6 ottobre 2022 e vede il ritorno in scena della coppia Clooney/Roberts dopo i film Ocean’s Eleven e Twelve e Money Monster – L’altra faccia del denaro, del 2016. Al fianco dei due divi, troviamo Kaitlyn Dever (La rivincita delle sfigate), nel ruolo di Lily, figlia di David e Georgia; Billie Catherine Lourd (La rivincita delle sfigate), che interpreta la migliore amica di Lily, Wren; Maxime Bouttier, nei panni del nuovo fidanzato di Lily (Meet Me After Sunset); e Lucas Bravo, nella parte del fidanzato di Georgia, più giovane di lei (Mrs. Harris Goes to Paris).
Ticket to Paradise è stato girato nel Queensland, in Australia, grazie agli incentivi del governo federale australiano e della Production Attraction Strategy della Screen Queensland.
La trama di Ticket to paradise
David (George Clooney) e Georgia (Julia Roberts) sono i genitori divorziati di Lily( Kaitlyn Dever). Quando la figlia comunicherà loro che sta per sposare a Bali un ragazzo appena conosciuto, i due si imbarcheranno in un viaggio per bloccare il matrimonio e impedire a Lily di commettere il loro stesso errore fatto venticinque anni prima.
La recensione di Ticket to paradise
Il film Ticket to paradise è una commedia romantica di stampo classico che gioca su meccanismi e vari tropes del genere in modo abbastanza equilibrato, senza mai esagerare. La pellicola prende spunto da varie commedie di genere come Mamma Mia, data la location da sogno e Questo pazzo sentimento, infatti il matrimonio della figlia è solo l’espediente narrativo per far partire una storia che funziona prevalentemente per la coppia George Clooney e Julia Roberts.

I due tornano sul grande schermo dopo tempo, non perdendo la loro chimica nel ruolo di due genitori con una relazione fallita alle spalle, con la crescita della figlia come unico argomento sul quale si trovano d’accordo. Ciò che rende godibile la pellicola è che non si prende sul serio, non pretende e non annoia. Sicuramente non spicca di originalità e si affida alla coppia Clooney/Roberts per più di una situazione. La sceneggiatura costruisce attorno a loro una storia abbastanza credibile fatta di compromessi e rimpianti malcelati. Inserisce inoltre la riscoperta del rapporto con la figlia, da un lato più matura e consapevole delle proprie scelte rispetto alla sua generazione.
Da lontano oltre alla patinata confezione da rom-com possiamo vedere un confronto generazionale, anche se non totalmente approfondito, tra una coppia del passato, rispetto a una coppia che si deve ancora formare, come quella di Lily e del suo ragazzo.

Anche se la maggior parte dei personaggi è abbastanza stereotipata, la loro caratterizzazione funziona nell’insieme, rendendo alcune scene divertenti. Partendo dall’amica della figlia, interpretata da una convincente Billie Lourd, passando per il fidanzato di Georgia, un Lucas Bravo, già visto in Emily in Paris, nei panni di un aitante pilota. Interessante il lato culturale delle tradizioni balesi, che si vedono nella preparazione del matrimonio e nelle usanze della famiglia di Gede(Maxime Bouttier).
In conclusione
Ticket to paradise porta sullo schermo una storia con al centro la coppia George Clooney e Julia Roberts che diverte, ma soprattutto “si diverte” in questa commedia romantica senza pretese che intrattiene. Un film senza grandi spunti e innovazioni, che rimane nel grande filone delle commedie di genere. Confezionato per i nostalgici e per i fan o per far sognare di essere a Bali durante un piovoso sabato pomeriggio.
Note positive
- Cast
- Location
- sceneggiatura
Note negative
- Idee non originali