Tutto può cambiare (2013): Una commedia sull’amore, la musica ed i risvolti inattesi della vita

Tutto può cambiare (2013), commedia drammatica musicale diretta da John Carney con protagonisti Keira Knightley e Mark Ruffalo incentrata sulla vita e sulla musica.
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Trailer italiano di Tutto può cambiare

Trama Tutto può cambiare

La protagonista di questa storia è Gretta (Keira Knightley) una cantautrice amatoriale che con il suo fidanzato Dave, anch’essi musicista, decide di trasferirsi a New York per proseguire la sua passione per la musica e magari sfondare in una città come “La Grande Mela” che sa offrire molte opportunità. Tutto cambia però quando Dave ottiene un grosso contratto da solista, e abbandona Gretta lasciandola per una dipendente della casa discografica di Los Angeles (la casa discografica che aveva offerto il lavoro a Dave); la ragazza sconvolta decide di scappare nel cuore della notte da Steve (James Corden), un suo amico che suona per strada. La sua vita prenderà una svolta all’improvviso una sera durante una delle sue esibizioni in un locale di periferia dove la gente passa il proprio tempo ad annegare i pensieri nell’alcool, il destino farà incrociare il suo cammino con quello di Dan Mulligan (Mark Ruffalo) produttore discografico ubriacone ormai finito sul lastrico in quanto cacciato dalla sua casa discografica per via del fatto che non portava più idee innovative all’azienda, e come se non bastasse con un divorzio alle spalle ed una figlia con la quale cerca di recuperare il rapporto, che ascoltando l’esibizione rimane affascinato dal talento naturale e autentico di Gretta. I due decidono quindi d’iniziare questa collaborazione con lo scopo di riprendere in mano le loro vite, la loro folle idea è quella di registrare un album che in mancanza di produzione, sarà creato usando la città di New York come sala di registrazione a cielo aperto.

Gretta mentre suona in una scena del film
Gretta mentre suona in una scena del film

Recensione Tutto può cambiare

John Carney decide di creare e girare una commedia musicale dai tratti drammatici che ha come colonne portanti di questa storia: l’amore, la musica, la voglia di riscatto e la città di New York. Uno dei veri protagonisti di questa storia infatti insieme all’accoppiata Ruffalo-Knightley, è proprio New York! Carney vuole darci il ritratto di una città colorata, gioiosa, musicale, ci porta dai meandri dei vicoli più nascosti fino al pieno centro rumoroso e frenetico della metropoli. Questo film riesce ad essere godibile e ad intrigarti grazie ad una sceneggiatura molto semplice ma che riesce a tirare fuori allo spettatore diverse emozioni e spingerlo a seguire l’evolversi della storia, ed è proprio questa la vera forza di questa pellicola: la semplicità, essa però implica inevitabilmente la non originalità dato che comunque nella pellicola troveremo molti stereotipi che si possono incontrare nelle commedie romantiche.

A livello recitativo il cast svolge un ottimo lavoro, possiamo ammirare infatti una stupenda Keira Knightley nel ruolo di Gretta che dà sfoggio sia della sua bravura nell’interpretare il personaggio sia delle sue doti canore a dir poco sorprendenti. Al suo fianco c’è un Mark Ruffalo che dimostra (ancora un volta se ce ne fosse bisogno) di essere un grandissimo attore, il suo Dan Mulligan è oserei dire perfetto perché riesce a trasmettere davvero tante emozioni dalla simpatia alla compassione e soprattutto ti fa entrare quasi da subito in piena empatia con il personaggio.

I due protagonisti della pellicola

 Punta di diamante del film nonché protagonista insieme alla città di New York è naturalmente la musica: è lei l’argomento principale che viene trattato durante lo svolgimento delle scene, è lei che regola i sogni e i rimpianti dei protagonisti; non a caso il titolo previsto in origine era proprio “Can a song save your life?” che ha poi lasciato spazio a “Begin Again”. Le musiche questa volta invece rivolgendoci alla colonna sonora del film, scritte da Gregg Alexander sono molto melodiche e fungono da perfetto contorno in tutto il film, riescono infatti a cogliere perfettamente tutte le fasi sentimentali dei personaggi inoltre una delle canzoni “Lost Stars” è stata anche candidata agli Oscar del 2015 come riprova dell’ottimo lavoro svolto da Alexander.

Tutto può cambiare è un film semplice, si può paragonare ad un viaggio di un’ora e mezza in cui lo spettatore passerà da momenti esilaranti a momenti molto profondi e toccanti, se vi va di passare una serata all’insegna della spensieratezza e amate la musica e la città di New York questo film fa assolutamente per voi.

Note positive

  • Le musiche
  • l’ambientazione
  • La recitazione dei protagonisti

Note negative

  • La poca originalità della sceneggiatura
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