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Una famiglia vincente – Kin Richard
Titolo originale: King Richard
Anno: 2021
Paese: Stati Uniti d’America
Genere: Drammatico, sportivo, biografico
Casa di produzione: Warner Bros.
Distribuzione: Warner Bros.
Durata: 144 minuti
Regia: Reinaldo Marcus Green
Sceneggiatura: Zach Baylin
Fotografia: Robert Elswit
Montaggio: Pamela Martin
Musiche: Kris Bowers
Attori: Will Smith, Aunjanue Ellis, Sanijaa Sidney, Demi Singleton, Tony Goldwyn, Jon Bernthal, Andy Bean, Kevin Dunn, Craig Tate
Esce oggi al cinema Una famiglia vincente – Kin Richard il film diretto dal regista Reinaldo Marcus Green basato sulla storia vera delle due più famose tenniste statunitense Venus e Serena Williams. Il film è stato presentato il 2 settembre 2021 al Telluride Film Festival ed è stato candidato ai Golden Globe del 2022 che si sono svolti il 9 gennaio con Will Smith che è aggiudicato il premio come miglior attore in un film drammatico.

Trama di Una famiglia vincente – Kin Richard
Richard Williams ha un ambizioso piano di 78 pagine che ha lo scopo di rendere le sue due figlie, Venus e Serena Williams, le più brave e famose tenniste del mondo. Allenate sotto il sole e sotto la pioggia nei campi abbandonati della cittadina di Compton, in California, le due ragazze abbracciano il sogno del padre e sono determinate a trovare il loro posto nel mondo tennis. Il piano che Richard ha pianificato comprende anche una determinata educazione e gli studi, l’obiettivo è tenere le due ragazze, ancora adolescenti, lontano dagli schemi mediatici che ogni sportivo è costretto a seguire per far emergere la propria persona in questo universo pieno di compromessi.

Recensione di Una famiglia vincente – Kin Richard
Con una eccellente interpretazione di Will Smith (La ricerca della felicità), re indiscusso della pellicola e neo vincitore del Golden Globe come miglior attore in un film drammatico, il film ci catapulta in questa visione pianificata come una partita di tennis che ha come scopo quello di regalare una vita migliore alle proprie figlie mantenendo però i principi fondamentali di ogni famiglia. Will Smith subisce una vera e propria trasformazione fisica, entra nel ruolo di Richard Williams e ci regala un’interpretazione molto intensa dalle sfumature a tratti anche comiche.

La narrazione, dalla durata di due ore, si concentra principalmente, come viene anticipato dal titolo originale, sul personaggio interpretato da Smith. La sceneggiatura scritta da Zach Baylin non punta a santificare un uomo disposto a tutto per realizzare il suo sogno, se nella prima parte del film si crea un rapporto tra spettatore e personaggio molto empatico nella seconda parte gli si volta le spalle e spesso non si accetta questa sua difficoltà di non voler ammettere la possibilità di commettere qualche errore. Un altro punto di forza del film è la scelta del cast non solo per la bravura dimostrata da ogni singolo attore ma anche per la somiglianza con i personaggi, compresi quelli di contorno alla storia.

La trama pecca di alcune mancanze. Ci si aspetta un film che racconta la storia di due campionesse ma in realtà nei tre atti che compongono questo biopic solo nel primo viene messa in luce la figura di Serena. Un’altra mancanza del film sono alcuni episodi che incidono sulla narrazione ma vengono inseriti senza capirne l’origine.
La storia ha la capacità di coinvolgere non solo gli appassionati di tennis ma abbraccia ogni tipologia di spettatore, il ritmo è scorrevole rendendo la lunga durata del film piacevole.
Note positive
- Sceneggiatura
- L’interpretazione di Will Smith
- La somiglianza dei personaggi
- Il coinvolgimento emotivo
Note negative
- Il mancato sviluppo del personaggio di Serena
- Alcuni parti che vengono narrate che risultano poco chiare