Valley of the gods (2019), uno scontro tra miti

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valley of the gods (2019) locandina film

Valley of the Gods

Titolo originale: Valley of the Gods

Anno: 2019

Paese: Polonia, Lussemburgo

Genere: Drammatico

Produzione: Lech Majewski, Filip Jan Rymsza

Distribuzione: CG Entertainment, Lo Scrittoio

Durata: 126 min

Regia: Lech Majewski

Sceneggiatura: Lech Majewski

Fotografia: Lech Majewski, Pawel Tybora

Montaggio: Eliot Ems, Norbert Rudzik

Musiche: Jan A. P. Kaczmarek

Attori: Josh Hartnett, John Malkovich, Bérénice Marlohe, Keir Dullea, John Rhys-Davies, Jaime Ray Newman

Trailer del film “Valley of the Gods”

Valley of the gods viene distribuito nelle sale italiane da CG Entertainment il 3 giugno 2021, in collaborazione con Lo Scrittoio. Per scoprire maggiori informazioni sul film andate a leggere le interviste al cast.

Trama di Valley of the Gods

Tre storie si intrecciano l’un l’altra. Wes Tauros, capo della società “Tauros” nonchè l’uomo più ricco del mondo; John Ecas, uno scrittore che dopo la separazione con la moglie, viene ospitato dal magnate nella sua magione per scrivere la sua biografia; un’antica leggenda Navajo, in cui gli antenati nella valle degli dei si risvegliano per proteggere la terra dove la società di Tauros vuole estrarre Uranio.

John Malkovich nei panni di Wes Tauros

Recensione di Valley of the Gods

Questa pellicola è stata diretta in modo eccellente da Lech Majewski. A partire dai bellissimi temi affrontati come l’amore, la perdita, lo scontrarsi tra due miti. La scenografia e la fotografia non è da meno: gli incredibili paesaggi della Valle degli Dei percorrono l’intero film, in netto contrasto con le cupe stanze del castello di Wes Tauros.

I personaggi inoltre sono interpretati da attori eccellenti: John Malkovich, che ha recitato in numerosi film, diretto da ottimi registi; Keir Dullea, che è stato sotto le direttive di Kubrick in 2001: Odissea nello spazio; la bellissima Bérénice Marlohe e il protagonista Josh Hartnett.

John Ecas, in crisi con la moglie e in cerca della sua libertà, si reca nel deserto a scrivere il suo romanzo e noi veniamo trasportarti da quest’atmosfera poetica.

Il film è suddiviso in dieci capitoli.

  • I. Tauros
  • II. Mostro Giallo
  • III. Volo
  • IV. Amore per la roccia
  • V. Inchiostro blu
  • VI. Bambino di pietra
  • VII. Museo della povertà
  • VIII. Pittura a sabbia
  • IX. Maestri della finzione
  • X. Quando le montagne camminano
Josh Hartnett

Qual è la vera ricchezza?

Il film ruota attorno a due perni: il mito dell’uomo occidentale, rappresentato da Wes Tauros, l’uomo più ricco del mondo, e i Navajo, una comunità di nativi molto povera che vive nella Valle degli dei.

Il personaggio interpretato da John Malkovich è uomo estremamente ricco e potente, può avere qualsiasi cosa. Possiede una società molto importante, vive in un castello in cima a una montagna, ha trasformato le persone a lui più care in opere d’arte, ma una statua della moglie e della figlia ormai defunte non possono sostituire le persone che erano. Wes Tauros vive con questa maschera di un uomo potentissimo, quando invece è devastato dalla perdita della sua famiglia, una perdita che il denaro non può certo ricomprare.

I Navajo invece, sono un popolo che hanno solo un deserto in cui il famoso imprenditore vuole estrarre uranio per arricchirsi senza pensare alle conseguenze nei confronti del popolo di quella terra. All’apparenza è solo un deserto, ma dietro ci sono leggende, miti e antenati; è una terra sacra per loro. Togliere la valle degli dei è come strappare dalle loro mani il loro passato, che in questo caso rappresenta la loro vera ricchezza.

Se qualcuno prendesse per sempre le tue gambe come faresti a stare in piedi?

– Navajo
Navajo in Valley of the Gods

Amore e perdita

Altri due temi affrontati nella pellicola è l’amore e la perdita. Wes Tauros, con la perdita della moglie e della figlia, è tormentato da questo suo dolore, nonostante all’apparenza sembri nascondere questo suo lato perchè circondato dalla ricchezza e rinchiuso in quell’immenso castello che sembra proteggerlo, assieme al suo maggiordomo interpretato da Keir Dullea. Si è creato però una sorta di seconda vita, dove il suo dolore regna nella sua vita; travestito da barbone, siede all’angolo della strada dov’è accaduto l’incidente in cui ha perso la sua famiglia.

Noi siamo i maestri della finzione delle nostre vite

Wes Tauros – Valley of the Gods

John Ecas invece viene lasciato da sua moglie e soffre moltissimo di questo perchè la ama ancora. Durante questa crisi decide quindi di scrivere la biografia di Wes Tauros, il quale lo ospita nel suo castello.

Karen dopo il divorzio col marito perde la custodia del figlio, il quale ha anche affrontato un brutta malattia, e per riaverlo è costretta a vendersi a Wes Tauros che cerca di farla assomigliare il più possibile alla moglie ormai defunta.

John Ecas e la moglie

Lech Majewski ha scritto il film con una meravigliosa poetica tutta sua, omaggiando più volte gli artisti che gli stanno a cuore (Stanley Kubrick, Terrence Malick e Federico Fellini), un grande film che di certo non passa inosservato.

Note positive

  • Fotografia e Scenografia
  • Il modo originale in cui sono stati affrontati i temi

Note negative

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