Weekend con il morto (1989): una commedia leggera e spassosa

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Trailer italiano del film

Trama di Weekend con il morto

Larry Wilson e Richard Parker sono due impiegati che lavorano in un’agenzia di assicurazioni a New York. Spulciando fra le scartoffie di lavoro, i due scoprono una vera e propria frode commessa ai danni dell’agenzia: di fatto, sembra sia stato versato l’ammontare della polizza vita a qualcuno per ben quattro volte, per un ammanco totale di due milioni di dollari. Entusiasti della scoperta, i due mettono subito al corrente della cosa il loro capo, Bernie Lomax, che li invita alla sua villa sul mare ad Hampton Island per discutere con calma della frode e trascorrere lì il fine settimana. Ciò non corrisponde però alle reali intenzioni dell’uomo, che in realtà altro non è che il truffatore individuato dagli impiegati. Il suo obiettivo, infatti, è quello di far fuori i due con l’ausilio del Killer Paulie, incaricato dal boss Vito. Le carte in tavola cambiano radicalmente quando il boss decide di eliminare invece lo stesso Lomax, con il quale lo tradisce Tina, la sua ragazza, facendo sembrare il tutto una morte accidentale. I due ragazzi giungono alla casa al mare ignari di tutto, inconsapevoli del weekend che stanno per trascorrere.

Una scena del film "Weekend con il morto"
I protagonisti di “Weekend con il morto”

Recensione di Weekend con il morto

Pellicola che catapulta immediatamente lo spettatore in un’assolata New York, in cui conosciamo i due protagonisti e le loro rispettive personalità, molto differenti fra di esse; Richard è impacciato e dedito al lavoro, al contrario di Larry, ben più sornione e sfacciato. Questa differenza di caratteri va a impattare nel corso della pellicola, dando vita a tutta una serie di momenti inaspettati e spassosissimi. Ma la vera star del film, il personaggio che rende questa quasi una commedia nera e che funge da elemento scatenante per la quasi totalità delle gag, è proprio il capo dei due ragazzi, ossia Bernie Lomax.

Assistiamo fin da subito alla dipartita del pover’uomo, per cui assisteremo alla sua “recitazione” da vivo solo per una piccola fetta di film. Le situazioni che si vengono a creare e quasi a concatenare dopo la tremenda scoperta dei due ragazzi risultano essere grottesche, esilaranti e, soprattutto, assurde ma non all’eccesso; sì, perché la narrazione in sé porta lo spettatore quasi a credere e accettare il fatto che Richard e Larry stiano letteralmente trasportando il proprio capo in giro per l’isola fingendo che egli sia ancora vivo, sebbene tutto ciò sia ovviamente qualcosa di delirante. Questo costrutto alla lunga va un po’ a decadere, però, poiché il principio su cui si basa tutta la pellicola tende ad indebolirsi, complice una certa ripetitività nelle gag.

Una delle scorribande di Larry e Richard sull'isola
Una delle scorribande di Larry e Richard sull’isola

Sia chiaro, non si parla di un capolavoro assoluto della cinematografia mondiale; il film rimane modesto per messa in scena, e presenta una regia di mestiere, nulla di più sebbene, come affermato poc’anzi, esso risulti piuttosto credibile per gran parte della sua durata. Nel complesso, rimane una commedia cult che si lascia guardare con grande piacere, sia per la verve dei due protagonisti che per le splendide ambientazioni isolane, estremamente solari.

Insomma, non lasciatevi sfuggire questa commedia di fine anni ’80, un cultissimo da guardare in compagnia ed in totale relax… Non ve ne pentirete!

Note positive

  • Gag spassose
  • Ambientazioni molto suggestive

Note negative

  • Alcune situazioni, alla lunga, risultano essere piuttosto ridondanti

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