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Conferenza stampa di L’amore, in teoria (2025) con Luca Lucini e il cast del film
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Apr 28, 2025
Il 16 aprile 2025 si è tenuta a Roma, presso il Cinema Barberini, la conferenza stampa del lungometraggio italiano L'amore, in teoria (2025) per la regia di Luca Lucini. Alla conferenza oltre al regista erano presenti anche Luca Lucini, Martina Gatti, Caterina De Angelis, Francesco Colella e Francesco Salvi _________ RECENSIONE: https://www.locchiodelcineasta.com/lamore-in-teoria-2025/ ________ I nostri canali social: Instagram: https://www.instagram.com/locchiodelcineastafilmeserie/ Facebook: https://www.facebook.com/locchiodelcineastafilmeserie Twitter: https://twitter.com/occhiocine Pinterest: https://www.pinterest.it/locchiodelcineasta/ Telegram: https://t.me/+sPR_v354ZEsyN2U0 _______ Per supportare l'occhio del cineasta acquista dal nostro link affiliato: amazon: https://amzn.to/3fw3QSw Oppure iscriviti, se non l'hai ancora fatto, ad: - Prime Video: https://www.primevideo.com/?&tag=locchiodelc00-21 - Audible: https://www.amazon.it/hz/audible/mlp/mfpdp/ASINDELTITOLO?actionCode=AZIOther35606092201BR&tag=locchiodelc00-21 - Prime Video Channels: https://www.primevideo.com/storefront/channels?tag=locchiodelc00-21
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[Musica] l'amore in teoria regista Luca Lucini
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produzione Indiana Production e Visual Distribution e vi presento il casto il film uscirà nelle sale il 24 aprile sono
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con noi le sceneggiatrici Amina Grenci e Teresa
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Fraioli il regista Luca Lucini Nicolà Mopà nel ruolo di
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Leone Caterina De Angelis nel ruolo di Carola
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martina Gazzi la nostra Flor Francesco Polella nel ruolo di
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Giorgio Padre di Leone e Francesco Salvi nel ruolo di
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Natale partirei con il regista Luca Lucini vorrei farti una domanda quasi
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anzi a più di 20 anni dall'uscita di appunto 3 m sopra il cielo che è stato il tuo film d'esordio è diventato un
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cult per intere generazioni proprio per la sua capacità di immortalare e rappresentare una generazione alle prese
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con la sofferenza del primo grande amore a più di 20 anni di distanza questa è forse una seconda parte un secondo
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capitolo di quella che è l'analisi sui sentimenti umani e che cosa ci racconta questa nuova generazione di diverso
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sull'amore sì in realtà appunto è una cosa che che non è eh nata così ma poi nel portare
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avanti il progetto mi sono reso conto che erano proprio 20 anni che avevo girato 3 m sopra il cielo e eh lo
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considero veramente quasi un un appuntamento un secondo episodio di una trilogia magari fra 20 anni ne farò un
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terzo eh sui sentimenti ed è interessante analizzare con la la quello
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che sa la mia generazione come prova e sentimenti la mia generazione ogni 20 anni verificare invece come come stan
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cambiando le cose e da 3 m sopra il cielo anche rispetto al tipo di
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personaggi il tipo di eh che abbiamo maschio alfa piuttosto che eroina
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romantica son sono cambiate molte cose la cosa che mi ha affascinato nello sviluppare il progetto con Teresa Mina e
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poi con con gli attori che hanno dato veramente un grande contributo raccontando la loro
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generazione in maniera molto sincera è proprio questa cosa che stiamo vivendo cioè il l'educazione sentimentale prima
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aveva dei riferimenti diciamo se vogliamo più precisi più scontati adesso è un
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qualcosa che stanno riscrivendo loro e quindi come tutte le rivoluzioni è il
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momento del cambiamento e trovo che raccontarla con con sincerità come han fatto loro sia una cosa molto molto
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interessante molto stimolante spero veramente in cui questa generazione
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possa riconoscersi prima di addentrarci all'interno della narrazione sono con noi qui in prima
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fila altri membri del cast artistico e tecnico procedo a presentarveli sono Irma Ticozzelli che è nel film in tempo
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in tempo Lucia Gianluca Di Gennaro che è nel film in tempo
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interpret Marco Co produttore perano production Massimo Tra di Division
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Distribution proposizione distribuzione del film e delegato di
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produzione adesso Nicolà ho una domanda per te c'è un momento chiave un momento
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di svolta nel film in cui il personaggio di Meda dice cito testualmente ti fai andare bene tutto anche se in realtà non
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ti va bene proprio niente noi siamo la generazione che è cresciuta con i filtri ma in realtà nelle relazioni propendiamo
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proprio per la sincerità per la verità e soprattutto nel metterci a nudo con l'altra persona quindi ti chiedo quanto
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è importante in una relazione non annullarsi e soprattutto quanto è
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importante ascoltarsi un po' di più e il consiglio che daresti a un ragazzo della tua età appunto come Leone per cercare
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di ascoltarsi in un momento di grande confusione e fragilità ma credo che che Leone appunto come dici è è in un
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momento di grande confusione questa confusione fa parte sicuramente della nostra generazione al di là di una di un
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tentativo di essere trasparenti e e anche lucidi e chiari nel parlare di sentimenti alla fine andiamo ad aprire
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tantissime porte e queste porte come dire ci portano poi a porci domande o ad avere paura su altre cose
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consigli pratici non non ne avrei nel senso parlando da Leone direi a questo punto di buttarsi
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perché è una materia che va toccata appunto con le mani in pasta e bisogna
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sicuramente dedicarsi all'amore ai sentimenti non non mantenere una sicurezza una distanza di sicurezza ehm
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però appunto parlando di di una generazione è vero che stiamo cercando di ricostruire una struttura sociale anche
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delle emozioni ma allo stesso tempo le stiamo decostruendo stiamo abbattendo grandi muri del passato e questa cosa
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come dire anche in maniera involontaria porta sicuramente un senso di smarrimento nella narrazione di della
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nostra generazione grazie intanto mi fanno presente che c'era appunto un aggiornamento sulla
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scaletta ho dimenticato Antonella D'En Rico per appunto Vision
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Distribution grazie per essere con noi caterina una domanda per te che nel film interpreti di Carola il tuo è un
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personaggio bellissimo affascinante una una ragazza all'apparenza perfetta che è un po' soffocata appunto nel in quello
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che sono le imposizioni i costrutti sociali e che soprattutto nella fase iniziale dell'amore in teoria rinuncia
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un po' alla propria voce e alla propria identità quindi visto che il confronto con Leone a un certo punto diventa un
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contrappunto fondamentale ci sorreva l'interrogativo che è ci innamoriamo di quello che realmente è o di quello che
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potrebbe essere allora eh per la prima parte della domanda per quanto riguarda il
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personaggio di Carola secondo me più che una donna perfetta è una è una donna che
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si rifugia all'interno di una superficialità intesa come un'apparenza e che le fa da scudo e
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che quindi la porta poi a ad evadere e a fare un percorso per conoscere se stessa
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al di fuori del dell'abitudinario quindi si trova a dover scappare a cercare
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quest'uomo assurdo per per insomma conoscere secondo me un po' un po' se
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stessa ehm per qual era la seconda parte della domanda il momento in cui appunto c'è
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questo incontro che è prolifico con col con Leone e solleva un interrogativo importante fondamentale non solo per la
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nostra generazione ma proprio a livello umano e e di scambio secondo te ci innamoriamo di quello che realmente è o
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spesso di quello che potrebbe essere ce l'ho ok ehm secondo me ci innamoriamo
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beh secondo me non c'è un un uno spesso in generale nel senso che come diceva Nicolà ognuno ha le proprie esperienze
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soprattutto per quanto riguarda un argomento così delicato come l'amore e secondo me è facile proiettare e ne
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parlavamo prima e proiettare se stessi sugli altri e che quindi spesso uno si trova a innamorarsi
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di di una sovrapposizione di di se stesso sull'altro e che quindi eh è
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pericoloso in qualche modo sia per la persona che per l'altra persona che può rimanere molto ferita ehm non lo so
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spero di aver detto almeno una delle cose che tu mi hai chiesto penso assolutamente di sì grazie
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vai tanto tocca a Martina quindi potete potete tranquillamente passarvi il microfono eccoci martina il personaggio
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di di Flor è un personaggio ricco complesso affascinante che conosce il mondo da una
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prospettiva diversa e che lo vive anche con un cinismo che è tipico di qualcuno che rifiuta un po' i costrutti sociali e
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le imposizioni cos'è che ti ha affascinato di questo personaggio e che cosa condividi del suo atteggiamento
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ehm beh rifiuta i costrutti sociali però lavora per la società in un certo senso
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quindi eh è un personaggio che mette anzi il bisogno del degli altri prima
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dei propri ehm e e questo mi piace molto
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vorrei essere più così flora è molto più speranzosa di me e vede il futuro molto
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più luminoso di quanto lo vedo io io sono molto più pessimista ehm cioè non
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credo per me dobbiamo estinguerci basta questo è quello in cui credo io
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ehm questo mi mi piace di Flor e poi cosa cosa mi hai detto che cosa
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condividi appunto nel suo atteggiamento ci ha risposto perfettamente quindi Sì non è che lo condivido lo lo invidio
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bellissima risposta concordo ho una domanda anche per te Francesco sì meda è un personaggio
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compiuto appagato è un senzatetto per scelta che ha deciso di spogliarsi di tutto quello che è materiale e se
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torniamo appunto al titolo del film L'amore in teoria sembra suggerirci che per quanto la teoria lo voglia in un
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modo l'amore si manifesterà sempre in forme e intensità diverse quale consiglio daresti per vivere l'amore in
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pratica ma in generale darei consiglio ai giovani ai ragazzi che sono qui riuniti
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questa sera questa mattina che giorno è oggi oggi di non seguire i miei consigli
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ma io stesso cerco di farlo ma non ci riesco ogni tanto mi do retta mi do a
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trarre e mi rovino da solo con le mie mani il fatto è che questi ragazzi qui sono giovani e stanno cominciando a
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provare le cose che noi abbiamo provato quando era il nostro momento o il tuo
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che mi ha copiato il nome questo qui ha cominciato a dire sono invidioso della sua carriera intanto gli frego il nome
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che va bene quando arriverai a Salvi sarai rovinato e il il fatto è che io
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non sono un campione della mia generazione anche perché non conosco nessun coetaneo sono tutti scappati ma
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eh non so io quando mi sono trovato di fronte alla situazione del genere non mi sono neanche accorto perché io ho sempre
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pensato a fare il teatro a fare spettacolo a dipingere a scrivere e quando mi sono domandato al momento cosa
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sto facendo ero già sposato da anni e quindi credo insomma che il modo
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migliore per comportarsi sia quello di scegliere una ragazza o un ragazzo o un oggetto o un animale a più G L V T v E
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sinceramente io per esempio volevo sposare mio fratello ma lui non era
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d'accordo e mi picchiava e lì ho provato il dolore dell'amore per quello che
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riguarda invece eh la speranza è di trovare una corrisponsione di sensi cioè
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trovare veramente una persona che ti piace e tu piaci a lei ui a o i+ c l t b
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e vivere così in perfetta armonia come dice anche lo spot della Coca-Cola ma eh
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l'importante è non avere secondo me preclusioni io non ho avuto il tempo il tempo di averle perché mi sono sposato
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che ero ancora vergine e mi sono trovato poi Acquario sono Acquario e quindi eh
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Cancro mia moglie del Cancro e credo mi dice lei che la coppiata Cancro Acquario
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sia la peggiore che può e non stento a crederlo perché le do motivo tutti i giorni di essere confermata cancro donna
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e Acquario Uomo eh perché il contrario non lo so quindi fate il possibile per
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non fare niente di speciale questo forse più che un consiglio un'indicazione siate voi stessi e se trovate un altro
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voi stessi fate un voi stessi al quadrato questo è materiale per un altro terzo film sì no io Grazie ringrazio
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Luca Lucini che mi ha scelto lui personalmente eh ringrazio anche il mio
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agente che l'ha pagato e che mi ha offerto questo personaggio stupendo che
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sarebbe davvero potrebbe essere un protagonista di di un film alla una poltrona per due o alla Demetrio
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Hirenetto sirenetto no comunque potrebbe essere ha un carattere da protagonista
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in questo ci sta benissimo perché Nicolà è credibilissimo nel suo ruolo così aperto positivo eccetera e ogni tanto
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qualche stangata da parte di un padre puttativo e ci sta e gli serve insomma
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poi questo inno La libertà eh è una cosa bellissima perché spesso i barboni
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vengono chiamati barboni perché sembra che siano dei derelitti invece ci sono anche alcuni che scelgono la libertà e
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magari anche di soffrire pur di essere liberi e questo è il caso di Meda un personaggio
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bellissimo e quindi tornando al ruolo del padre faccio una domanda anche a te Francesco tu sei appunto un po' la
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cornice di questo quadro intimo e familiare con Leone che viene ritratto in un momento di grandissima fragilità
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dovuta alla perdita e il tuo rapporto col Leone è sussurrato spesso conflittuale e ci dice moltissimo
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dell'incomunicabilità che si verifica appunto tra genitori e figli in un momento in cui siamo figli ma siamo stiamo anche diventando adulti quanto è
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importante che anche i genitori si mettano in discussione per trovare una chiave nel dialogo con i propri figli
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non dico no io penso invece loro comunichino tantissimo anzi io diffido
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di quei genitori che hanno un linguaggio evoluto e dicono "Adesso parliamo" in qualche modo sanno affrontare tutti i
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problemi invece diciamo che questo padre Silente insieme a suo figlio hanno una maniera di comunicare diversa poi lui
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magari si si appoggia sulla certezza che lui possa essere responsabile si sta facendo una strada e da lì si aprono
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delle crepe ma riescono a vederle riescono a a capirsi e poi si dice che
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questo film sia generazionale ma perché perché io da da spettatore ci abbraccia anche me questo film che sono un uomo
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stagionato stante il fatto che si può campare fino a 80 anni senza capire nulla d'amore proiettando essendo come
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dire cercando un un amore ideale anzi credo che parte cioè la
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nostra generazione tanti di noi vivano nell'illusione ancora di trovare qualcosa che è lontano da sé e e io vedo
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tanta autenticità adesso o ricerca di autenticità più eh in tanti giovani che
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in noi quindi è un film intergenerazionale questo qui secondo me attraversa
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assolutamente adesso una domanda per le sceneggiatrici Amina Grenci e Teresa Fraioli siete un po' lontane ma vi vedo
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vi vi raggiungo cito un secondo un passaggio del film che a me ha fatto ha
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fatto tanto effetto mi ha fatto riflettere moltissimo la mia generazione sta vivendo un momento di rivoluzione culturale e sentimentale l'amore ha
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perso la sua aura romantica e salvifica perché effettivamente noi giovani ci facciamo tantissime domande siamo molto
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confusi e spesso ci definiamo quasi per esclusione cioè sappiamo che cosa non
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vogliamo essere più di quanto appunto uno conosca che cosa vorrebbe invece essere quindi vi chiedo anche
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nell'evoluzione del personaggio di Leone che è un personaggio che conosce l'amore prima per sé stesso e poi come figlio
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come amico come partner in fin dei conti quanto è importante costruire delle isole solide per connettersi
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emotivamente al al mondo e ai propri amici appunto nel caso di Leone e che valore ha il cinema nel trasmettere
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questo tipo di messaggio sano a livello appunto di relazione
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no allora sicuramente appunto siamo partite proprio da quel concetto per
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sviluppare il personaggio di Leone ehm diciamo che lui non solo con il padre
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non riesce ad aprirsi fino in fondo anche con gli amici in realtà non riesce ad aprirsi fino in fondo proprio perché
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lui è come se fosse ancora ancorato a un'idea dell'amore che non è più così
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tanto aderente alla realtà ciò non vuol dire che non esista però è un po' come se non lo ritrovasse nelle persone che
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ha intorno e ha quasi paura di di ammetterlo anche con i suoi migliori amici con i suoi coetani quindi eh è un
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percorso che lui fa anche proprio per accettare il fatto che lui non rientri nel
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canonico uomo che vuole la società in questo momento forte che magari è appunto anche un rapporto ehm con le
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donne che diciamo lui è molto romantico è un po' a a vergogna a dirlo da un lato
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si si lega a questa idea che appunto trasmettono le le famiglie i nonni però
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effettivamente poi è molto cambiato il concetto di amore non solo perché è molto più facile trovarlo e allo stesso
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tempo anche scartarlo nel senso che molto spesso adesso magari quando usciamo con qualcuno alla prima uscita
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se qualcosa non va ma avanti il prossimo mentre invece appunto siamo cresciuti
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con un'idea di nonni che si si sposano e stanno insieme tutta la vita
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ehm e lui un po' in questa cosa ci crede però effettivamente non trova aderenza poi nella realtà che che lo circonda e
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io penso sia molto importante parlarsi molto chiaramente infatti quello che fa lui poi con i suoi
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personaggi il suo percorso di crescita è proprio iniziare a parlare come la penso io come la pensi tu
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accettando anche un rifiuto penso che anche in questo momento storico sia estremamente importante raccontare che
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ci sono anche uomini che sono in grado di accettare un rifiuto e e andare avanti insomma quindi per noi era la
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cosa più importante questa sicuramente ehm invece rispetto a al
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discorso un po' più ampio quindi quello che che guarda e che parla a questa
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generazione noi volevamo restituire a questa generazione una narrazione ehm
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che fosse onesta e in qualche modo anche capace di fare dell'ironia su se stessa
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dopodiché m fare parte di una generazione non significa vivere tutti le stesse cose quindi chiaramente m
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parliamo a persone molto diverse ehm e forse questa generazione non è neanche così diversa da quelle che l'hanno
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preceduta semplicemente usa altre parole parole nuove ehm e io noi abbiamo notato un
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grande bisogno di di autodefinirsi di darsi delle etichette di darsi dei nomi
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quello che volevamo restituire con questo film era anche autorizzare eh la
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fragilità la complessità eh inciampare ripensarsi cambiare idea e e capire
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piano piano chi si è senza impedirsi la possibilità di sbagliare ecco grazie
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allora visto che stiamo per aprire la sessione di domande della stampa vorrei farvi un'ultima domanda io e svecchiamo
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un pochino cerchiamo di divertirci un po' se c'è qualche aneddoto dal set da raccontarci qualcosa che vi rimarrà
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dentro che vi ha particolarmente colpiti e che magari si lega o meno al vostro personaggio o incontra voi come persone
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ma aneddoti ci sono delle cose extra set ad esempio mi ricordo quando hanno fatto l'incidente davanti al set perché
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stavano guardando il girato eh si sono scontrate due macchine nessuno si è
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fatto male non è divertente però è stato divertente il fatto che l'hanno fatto perché erano tutti e due girati a guardare il set e andando a Passo d'uomo
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e si sono toccati con le macchine però non quale quali quando è arrivata la vera
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posizione ah sì ah sì possiamo eh in una delle prime scene appunto anche nei
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trailer si vede c'è una corsa in macchina con Carola e e credo che
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abbiano veramente fermato la polizia che non era la nostra nel senso di set ma la polizia abbia fermato la macchina perché
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sprecciavano nelle vie di Milano e non erano stati avvisato che era per le prese di un film quindi hanno cercato di
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arrestare la povera Caterina in strada però non so se c'eri anche tu in quel momento c'era solo lo stante così poi
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c'era anche quell Ah sì però siamo dei molto amici la patente in teoria la
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patente in teoria sì è legato sicuramente alle cose di macchina un po' di foto però no in verità è stato
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divertente come dire tutto il periodo di ripresa ma perché al di là delle tematiche
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ehm impegnate ma non impegnative sicuramente c'è stato tanto modo di di scherzare di ridere con con i Francesco
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e Francesco ma anche con Caterina e e Martina io mi sono divertito tantissimo con Imma e
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e Gennaro e Domenico che purtroppo oggi non c'è ma è un grande racconta racconta delle grandi barzellette quindi centr
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trattenuto per molte serate ecco non saprei ci penso poi ok grazie a
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questo punto aprirei la sessione delle domande da parte della stampa se ce le
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sono salve Giulia sì va va no si sente lo stesso
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adesso salve Giulia Bianconi del Tempo e volevo
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chiedere a Nicolà ma anche a Martina e Caterina se vogliono rispondere intanto se sono d'accordo sulla tesi finale del
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film il fatto comunque che appunto uno dei problemi più grandi della nuova generazione è anche quella legata
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all'amore cioè relazionarsi proprio attraverso questo sentimento non so se
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sono anche i social che hanno cambiato appunto il rapporto tra i giovani e per
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quel che riguarda l'amore e poi una seconda sempre per tutte e tre che cosa vi crea maggiore spaesamento visto che
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anche questo la cosa che si dice nel film i giovani sono spaesati ognuno si sente spaesato in maniera diversa voi
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perché che cosa vi crea spaesamento grazie sì ce l'ho
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ehm io volevo dire questa cosa effettivamente perché mh il film secondo
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me mostra un modo rispetto al mio personaggio
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soprattutto mostra una via di quel personaggio ma penso rispetto alla tesi
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finale del film che potrebbe cioè sarebbe potuto andare anche in un modo
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diverso nel senso che Flor voglio dire non è sbagliato vivere come floor cioè credere
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nell'amore libero nel poliamore o in quello che si vuole come diceva Salvi
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che si può anche un animale o un oggetto per me è giusto va bene così flor si si
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innamora quindi prova una cosa ehm rispetto a alla sua vita che che che
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vuole in quel momento ed è ed è giusto inseguirlo però poteva voglio dire non
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voglio non vorrei che si che si dovesse vedere che si finisse
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a vedere quel quella come l'unica soluzione quindi un amore monogamo
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e e esclus esclusivo sì ehm mentre ci
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sono varie vie ehm e poi
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rispetto allo spasamento nel in amore no no è legato
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in generale cosa crea cosa crea cosa ti crea spaesamente cosa crea spaesamente a
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me sì ma no non so
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ehm esatto no non lo so questo non non
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lo so Google Maps allora io ehm ti chiedo se puoi ripetere
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un attimo la prima parte della domanda cioè qual è la tesi del in che senso la
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tesi del film la tesi poi lui discute una tesi e si chiude il film con lui che
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dice che insomma i giovani di oggi hanno una difficoltà a relazionarsi in amore e
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tanto che mette insieme le due parole che sono amore e paura se condivide se
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condividete questo allora secondo me il diciamo il concetto
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di amore cioè l'educazione sentimentale che manca secondo me in questo momento
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storico non riguarda tanto l'amore perché l'amore poi è un sentimento naturale in qualche modo non è qualcosa
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che va insegnato o appunto non ha un'identità l'amore può essere m può
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avvenire in 100.000 forme quello che manca secondo me è più un'educazione a
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m al bene dell'altro in qualche modo a prescindere da da dal possesso a
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prescindere da tutto secondo me quello che che si percepisce molto da questo film e che è un po' la tesi finale è che
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c'è bisogno di ehm di un'educazione da questo punto di vista da di una di un aiuto perché comunque questi questi
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schermi che ci circondano in qualche modo creano distanza non siamo abituati a come generazione a a viversi a viversi
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l'un l'altro e basta in qualche modo c'è sempre qualcosa che ti che ti separa per cui secondo me poi nasce anche un
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qualcosa di di possessivo riguardo al corpo in qualche modo però un discorso
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un po' lungo quello che mi crea spaesamento a me personalmente è eh
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il non lo so secondo me il fatto di di avere tanta percezione della vita degli
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altri in qualche modo cioè ehm il fatto di essere costantemente connessi crea
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secondo me dei grandissimi problemi perché in qualche modo noi siamo siamo animali e gli animali sono fatti per
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vivere non al di fuori del proprio branco e confrontarsi e relazionarsi con
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una un cerchio stretto di persone invece mettersi costantemente in paragone con
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una quantità così immensa di persone porta a un grandissimo spaesamento e una grandissima difficoltà di di capire se
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stessi e anche poi appunto entrare in contatto con un sentimento così naturale che è l'amore perché c'è poco contatto
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con se stessi
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allora c'è una cosa secondo me molto interessante che racconta il film che sono un pochino gli estremi cioè ogni
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personaggio è la rappresentazione di quello che può essere estremizzare un pensiero una situazione un ideale
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gianluca appunto ha ha la sua concezione di di amore legata al sesso caterina ne è un'altra flori invece ha una
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concezione ideale su quello che bisogna fare per il mondo e Leone anche è la
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rappresentazione di un estremo in fondo perché vive completamente in questa bolla di ideale in cui l'amore eh deve
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essere per forza così deve essere per forza una scelta per la vita come dicevamo prima o o romantica insomma c'è
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una tendenza a dover raggiungere il massimo in qualsiasi cosa questo sicuramente anche perché appunto tramite
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i social il vedere le vite degli altri sicuramente abbiamo una tendenza poi a dover eccellere in qualsiasi cosa e il
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dover eccellere nelle cose poi ci porta a non capirle veramente appieno perché non ci diamo il tempo di di pensare o di
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soppesare eh ogni singola cosa che che ci capita e ci succede ehm e secondo me
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questa cosa è importante perché oggi la nostra generazione vive un pochino agli estremi cioè parlando di amore e paura
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poi per la tesi finale sarebbe assurdo dire che oggi non c'è più paura nell'amore nonostante ci sia una grande
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evoluzione si parla di amore libero sui social vediamo delle persone che ci raccontano la loro vita sentimentale ehm
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eppure poi leggiamo il telegiornale che due uomini per strada sono stati massacrati di botte perché si sono dati un bacio un bacio per strada quindi è
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sono due estremi di una situazione che non abbiamo ancora probabilmente capito e e questa cosa va va presa con con le
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pinze va va curata soprattutto e bisogna ritornare un pochino alla normalità secondo me cioè Leone l'ho spesso
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definito l'abbiamo spesso definito in questi giorni ehm come la persona fragile la persona eh timida un un
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adolescente che arriva in ritardo nelle cose ma questo è il nostro giudizio in quanto viviamo nel 2025 quindi vedere un
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ragazzo che si comporta in questo modo ci ci porta a pensare all'estremo della situazione appunto è fragile perché
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eccetera eccetera invece Leone può essere la normalità delle cose anzi Leone forse è il ragazzo più normale nel
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gruppo di persone perché è l'unico che sta prendendo veramente tempo sia per paura ma sta prendendo tempo per capire
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che cosa vuole lui e questa cosa poi lo porta allo smarrimento io di conseguenza
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per rispondere alla seconda domanda mi sento smarrito quando vedo appunto una tendenza a dover fare le cose a dover
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raggiungere delle cose e è bello perché comunque ci ci dà un grande motore ed è
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una generazione estremamente viva e vivace la nostra però allo stesso tempo dovremmo forse non dire andare in quinta
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ma forse mettere la quarta la terza e cominciare a a guardare non solo avanti ma a destra sinistra dietro anche
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insomma c ci sono delle cose che che ci possono insegnare ancora ancora tanto anche del passato banalmente cioè
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parlando di mazzi di fiori e Flor dice che è un gesto estremamente patriarcale ma in fondo un mazzo di fiori credo che
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possa far piacere non lo so io ho ricevuto i mazzi di fiori Mi ha fatto piacere ecco quindi eh ed è una cosa
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normale anche il mezzo di fiori quindi questo sì
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e buongiorno sono Roberto Savienza dello spettatore vaante volevo chiedere a tutto il cast credo immagino che almeno
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una volta vi sia capitato di essere zerbino o annullarvi per amore volevo chiedere come avete fatto a uscire
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questo stato chiedendo un consiglio a un mentore a un innamorandovi questo è
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stato come avete fatto grazie guarda se vuoi ti faccio un esempio io
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quando avevo 18 anni ma è molto breve come ne sono uscito dignitosamente la la
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persona di cui ero innamorato Paola Franceschetti di liceo classico una liceo io torno da un viaggio in America
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non volevo andare in America a Houston però i miei avevano già organizzato e
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quindi mi allontano da lei senza accorgermi che lei piano piano si stava allontanando da me al telefono quindi il
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giorno prima ero a Houston il giorno dopo ero a Catanzaro Lido sotto il suo portone a bussare busso e io dico chi è
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e dice Paola "Sono Francesco." Chi e no Francesco ah sì sali e comincia ad
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avvertire una certa Salgo aspetta scusi aspetto sul pianerottolo poi lei mi apre
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forse si era riassettata stava dormendo aveva questo pigiama palazzo di seta si era data pure una mano di trucco e mi
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ospita nel salotto di casa e si mette in
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mano insomma in braccio il suo gatto e accarezzando il gatto mi guarda come Goldfinger praticamente dall'altra parte
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a quel punto io avevo portato dei pacchetti ero diventato un cazzone americano tra l'altro tutto abbronzato
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con gli occhiali da sole i Rayan cioè ero non ero più me stesso e lì avevo fatto un'uscita dignitosissima non ci
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siamo detti nulla io la guardo sento questa distanza mi alzo e le dico "Va
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bene va ho capito tutto allora vado." Quindi io me ne vado lei mi accompagna
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la porta e questa uscita è stata dignitosissima però io me la ricorderò
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per sempre perché poi 2 minuti dopo dalla cabina del telefono sotto io la
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chiamo dice "Ma mi ha lasciato vi prego e ho pianto per una settimana ma neanche
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uno zaardino un uomo finito ho dovuto fare il cammino di Santiago per
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prenderlo ci sono altre testimonianze edificanti però io volevo aggiungere volevo
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aggiungere soltanto una cosa rispetto a lo spaesamento ogni volta si parla dei giovani lo spaesamento l'inquietudine
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l'amore e via dicendo ma io per questo dicevo che questo film è un film intergenerazionale perché c'è molto da
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imparare secondo me da da loro e soprattutto se c'è una cosa che per
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esempio personalmente non sopporto quando si parla di amore o di sentimenti la più grande volgarità che io come dire
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snaso in giro è proprio questa sperequazione questa inflazione del linguaggio sulle emozioni e sui
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sentimenti cioè la rappresentazione questo profluvio di metafore orrende questo non riconoscere l'autenticità e
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le persone che misurano il mondo o leggono il mondo secondo i parametri della propria personale emotività e
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quindi dei propri impulsi irrazionali di modo che tutto questo diventa sopraffazione per l'esistenze altrui
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perché se tu non mi rispondi per come io desidero allora o ti picchio o ti sopprimo in qualche modo l'altra persona
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è un territorio privato e quindi questo diciamo scoprire le storie degli altri gli universi degli altri quella è la
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forma d'amore migliore senò non ci sarebbero tutti questi femminicidi in Italia quindi è un fatto anche culturale
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quindi certo che si apprendono i sentimenti certo che si capisce cos'è questo impulso che mi muove irrazionale
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come posso superarlo chi è che me lo racconta e soprattutto chi è che me lo racconta e io credo che la nostra
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generazione di adulti non l'abbia saputo raccontare per niente tutto qua bravo
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ho visto anche qualche altra mano alzata abbiamo tempo per un'ultima domanda per il
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cast altrimenti procedo procedo io a farvi un'ultima prima di salutarvi
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chiedo appunto ai tre protagonisti come vedreste il vostro personaggio tra 20 anni
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al mare con Med sicuramente con Dimitri con Dimitri e Meda
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secondo me Caro l'ha rassegnata al fatto che poi cioè si si innamorerà di un uomo
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giusto che che fa parte anche della sua realtà e è questo quindi sposata su uno yacht
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da qualche parte felicissima certo secondo me
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floor felice non sposata però magari col leone con i figli sugli alberi che
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cadono giù e loro sono lì a prenderli non so banale bella immagine posata con Meda
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sen no io vedo insomma che Meda ha spezzato i
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cuori e adesso l'abbiamo lasciato al mare con col camionista e vedremo se il
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camionista ci starà altrimenti sarà possibile vedere una
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nuova comunità comunque lui la casa ce l'ha il treno il l'autotreno è enorme quindi siamo a
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posto e tu mi sai dire che fine ha fatto la ragazza lì dove sta adesso
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franceschetti franceschetti non l'ho più visto no no non l'ho più visto però come
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vedo come vedo il papà insomma lui fra qualche tempo insomma sì è un uomo solo
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che trovi l'amore anche lui insomma però travolgente non una compagnia delle vecchiaia avete presente quelle cose lì
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ogni frase è una sentenza fantastico io vi ringrazio per essere stati con noi
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vi ricordo che l'amore in teoria arriva nelle sale a doì 24 aprile grazie ancora Damina Grenci Teresa Faioli Luca Lucini
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Nicolà Mopa Caterina Marina Gatti Francesco Colella e Francesco [Applauso]
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