L’esorcismo di Emma Schmidt – The Ritual (2025). Un film horror che non si distingue

Recensione, trama e cast di L'esorcismo di Emma Schmidt - The Ritual (2025), il nuovo film horror con Al Pacino tratto da una storia vera

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L'Esorcismo di Emma Schmidt – The Ritual (2025) – Regia di David Midell – © Midnight Factory – Ufficio stampa Echo Group – Immagine concessa per uso editoriale.
L’Esorcismo di Emma Schmidt – The Ritual (2025) – Regia di David Midell – © Midnight Factory – Ufficio stampa Echo Group – Immagine concessa per uso editoriale.

Trailer di “L’esorcismo di Emma Schmidt – The Ritual”

Informazioni sul film e dove vederlo in streaming

L’esorcismo di Emma Schmidt – The Ritual è il terzo lungometraggio del regista David Midell, il quale si cimenta anche nella scrittura della sceneggiatura. La storia è tratta da eventi realmente accaduti negli Stati Uniti, dove una donna di nome Emma Schmidt è affetta da un malessere inspiegabile e la Chiesa lo attribuisce a una possessione del diavolo. Si tratta di uno dei casi di esorcismo più documentati della storia, seppur oggi non si può dare una spiegazione certa alle conseguenze dei riti effettuati.

Il cast vede come protagonisti Al Pacino (Il Padrino, Il Padrino – Parte II, Profumo di donna), Dan Stevens (Abigail, La bella e la bestia), Ashley Greene (Aftermath – Orrori dal passato) e Abigail Cowen (Riscatto d’amore).

Il film è stato distribuito nelle sale italiane grazie alla sinergia di Midnight Factory e Plaion Pictures dal 29 maggio 2025.

Trama di “L’esorcismo di Emma Schmidt – The Ritual”

Emma Schmidt è una donna con evidenti problemi fisici e mentali, ma gli esami strumentali non hanno riscontrato alcun tipo di problema, quindi i medici sono venuti a conclusione che il suo malessere sia legato a una presenza oscura. Padre Joseph Steiger è incaricato di assistere un vecchio prete, Teophilus Rieisinger, in una serie di rituali volti a liberare la ragazza dal male. Più la procedura va avanti, più Emma sta male e la fede sembra crollare nei due preti.

Recensione di “L’esorcismo di Emma Schmidt – The Ritual”

Nel corso degli ultimi anni la cinematografia horror, soprattutto statunitense, ci ha regalato una moltitudine di film di genere ispirati agli esorcismi e alle possessioni demoniache. Basti pensare alla fortunata serie di Annabelle e The Conjuring, oppure a Insidious dove fenomeni inspiegabili accadono ai protagonisti della vicenda. Qui ci troviamo di fronte a una vera storia di esorcismo, in cui una donna è in uno stato di malessere da anni e nessun medico riesce a dare una spiegazione razionale a quanto avviene. In L’esorcismo di Emma Schmidt – The Ritual, David Midell ci introduce a una storia fatta di spiegazioni, cosa che purtroppo non mantiene alta l’attenzione nel film. Lo spettatore si ritrova a sentire svariati minuti di teorie religiose senza però addentrarsi pienamente nella trama, nonostante ci siano dettagli interessanti. Infatti, entrambi i preti che si occupano del caso hanno delle vicende personali che riemergono dal passato. Dan Stevens interpreta padre Joseph Steiger, il quale ha subito un tremendo lutto alcuni anni fa e il film lo mette in relazione con la povera Emma Schmidt. Non viene però approfondito questo aspetto, lasciando che il dolore di Steiger rimanga inespresso. Il suo personaggio è troppo in balia della situazione e ci si dimentica del suo stato mentale. Ancora peggio per Al Pacino che interpreta un anziano Theophilus Riesinger, un padre alle prese con un dubbio di fede. Il grande attore americano appare spento in questa storia, ben lontano dai fasti di un tempo. Non ci si aspetta una magistrale interpretazione in un film di questo genere, ma il suo personaggio è scritto male e la sua bravura rimane nell’ombra. L’interpretazione che maggiormente colpisce è quella di Abigail Cowen nei panni di Emma Schmidt, la quale trasmette un forte senso di oppressione e stanchezza. Si percepisce come la donna non riesca più a sostenere il male dentro di lei e Cowen è capace nel trasmetterci tutto questo dolore.

Purtroppo anche per l’aspetto tecnico il film lascia a desiderare. La regia è troppo movimentata, la camera si muove in continuazione dando un effetto dinamico anche quando non è richiesto dalla diegesi. Ha una sua logicità movimentare le riprese quando avvengono dei momenti di caos o per premiare gli jumpscares, ma nelle scene di dialogo risulta una trovata fuori luogo. In un campo/contro campo rischia soltanto di destabilizzare lo spettatore distraendolo da ciò che vede sullo schermo.

L’esorcismo di Emma Schmidt – The Ritual ha una storia interessante, la quale però non viene valorizzata pienamente a causa della mancanza di dettagli e di profondità della trama. Le discussioni sono vacue e poco sviluppate, facendo capire come la sceneggiatura non sia troppo elaborata. Si punta maggiormente sugli effetti visivi che sono ben realizzati, ma non è un elemento sufficiente per far apprezzare il film nella sua interezza.

In conclusione

L’esorcismo di Emma Schmidt – The Ritual si annovera tra i numerosi film di genere horror che tratta gli esorcismi e le possessioni, non riuscendo però a distinguersi da altre storie simili. La regia è scadente con delle scelte discutibili e anche le prove attoriali sono da rivedere, salvo alcuni casi.

Note positive

  • Effetti visivi
  • Idea di base trattando una storia vera

Note negative

  • Regia
  • Sceneggiatura
  • Alcune prove attoriali
  • Poco sviluppo dei personaggi

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Review Overview
Regia
Fotografia
Sceneggiatura
Colonna sonora e sonoro
Interpretazioni
Emozione
SUMMARY
1.9
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Tommaso Lesti
Tommaso Lesti

Laureato in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale. Appassionato della settima arte e di serie TV, non disdegno qualsiasi genere esistente. Quindi, se avete raccomandazioni, fatevi pure avanti.