Wicked (2024) – Quando la magia prende vita

Recensione, trama e cast del lungometraggio musical Wicked (2024), un film ambientato all'interno del Mondo di Oz e basato sull'omonimo musical del 2003

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Wicked (2024) - Universal Pictures - Immagine concessa da Upi Media per uso stampa - L to R Ariana Grande è Glinda e Cynthia Erivo è Elphaba - Regia di Jon M. Chu - © Universal Studios. All Rights Reserved.
Wicked (2024) – Universal Pictures – Immagine concessa da Upi Media per uso stampa – L to R Ariana Grande è Glinda e Cynthia Erivo è Elphaba – Regia di Jon M. Chu – © Universal Studios. All Rights Reserved.

Trailer di “Wicked”

Informazioni sul film e dove vederlo in streaming

Dal 21 novembre 2024 arriva nei cinema italiani Wicked, una pellicola suddivisa in due capitoli, la cui seconda parte la potremo vedere sul grande schermo tra un annetto, ovvero il 20 novembre 2025. Il lungometraggio, di genere musical, per la regia di Jon M. Chu (Crazy&Rich, Sognando New York – In the Heights), è basato sul romanzo ‘Strega – Cronache dal Regno di Oz in rivolta‘, scritto da Gregory Maguire e e illustrato da Douglas Smith. Questo romanzo, realizzato nel 1995, è il primo libro della saga “Wicked Years” di cui fanno parte i seguiti Figlio di una Strega (EN: Son of a Witch), Un Leone tra gli Uomini (A Lion Among Men) e Fuori da Oz (Out of Oz), romanzo che dovrebbe andare a concludere la saga letteraria, ispirata al romanzo del 1900 “Il meraviglioso mago di Oz” di L. Frank Baum e al film del 1939 diretto da Victor Fleming.

Dal romanzo del 1995, è stato tratto, nel 2003, un musical di Broadway composto da Stephen Schwartz (musiche e testi) con libretto di Winnie Holzman. Un musical che ha ottenuto un enorme successo di pubblico risultando uno dei musical più longevi della storia teatrale americana. Il film del 2024 mantiene intatta la colonna sonora originale del primo atto del musical.

Trama di “Wicked”

Wicked si svolge nel Regno di Oz, anni prima dell’arrivo di Dorothy Gale.

Elphaba (Cynthia Erivo) e Glinda (Ariana Grande), sono due giovani aspiranti streghe appena entrate nella prestigiosa università di stregoneria. Elphaba ha la carnagione verde e Glinda è bionda e angelica. Destinate a diventare rispettivamente, la Strega Cattiva dell’Ovest e la Strega Buona del Sud, le due giovani studentesse diventano grandi amiche. La loro è un’amicizia ostacolata dagli schemi corrotti del Regno, ma nonostante qualche screzio, Elphaba e Glinda rimangono unite. Quando Elphaba viene invitata nel palazzo del Mago di Oz (Jeff Goldblum), porta con sé la sua migliore amica. È l’inizio di una straordinaria avventura che svela i retroscena che sono all’origine del celebre racconto del viaggio di Dorothy verso la Città di Smeraldo.

Recensione di “Wicked”

Wicked è uno dei musical più amati degli ultimi 20 anni e c’era molta curiosità ed attesa attorno questo adattamento cinematografico. Il film Wicked è la trasposizione dell’atto primo del musical e si nota sin dal primo numero musicale la portata del budget della produzione e l’attenzione nei particolari visivi, dal costume alla scenografia oltre che alla caraterizzazione dei personaggi. All’interno della pellicola Glinda, oltre ed essere uno dei protagonisti, è anche una sorta di voce narrante, che riporta lo spettatore indietro nel tempo in un lungo flashback ai tempi della sua amicizia con Alphaba.

La narrazione si sviluppa attraverso i vari numeri musicali e in linea con tutti racconti legati al mago di Oz, dove non è mai tutto oro quello che luccica. Inoltre nello sviluppo della trama sono importanti i vari riferimenti fatti al film “Il mago di Oz del 1939”.

Funziona la regia di John M. Chu, non nuovo al mondo dei musical, che focalizza l’altra faccia della medaglia del mondo fatato che tutti ricordano. Wicked è un film che mostra come creare una personaggio positivo in contrapposizione ad un personaggio negativo per una stabilità del bene comune e sul come si riesca a gestire una popolazione sotto la magica tirannia di un despota che magicamente tira i fili di un magico mondo, che di magico ha veramente poco. Inoltre approfondisce e sviluppa tridimensionalmente il personaggio Alphaba, la malvagia strega dell’Ovest, analizzando la sua storia di essere realmente magico che tutti quanti temono. Anche se siamo in un contesto fantasy le tematiche sono sempre molto attuali, si parla di amicizia, amore, inclusione e giochi di potere; tra le sottotrame proposte si sottolinea molto bene l’evoluzione del legame di amicizia tra Alphaba e Glinda con la visualizzazione di ciò che succederà legato alle decisioni che entrambe prenderanno riguardo al loro futuro. Particolare attenzione per le coreografie e per i costumi che rispecchiano profondamente alcuni elementi caratteriali dei personaggi, interessante inoltre la fotografia, che mette in contrapposizione alcuni elementi nel corso della storia.

Cynthia Erivo si conferma un’attrice particolarmente versatile ed emozionalmente molto potente nel ruolo di Alphaba, soprattutto in alcuni numeri musicali come “The Wizard and I” e “Defying gravity” dove riesce a creare sullo schermo una bella connessione con Ariana Grande che interpreta Glinda; è pero proprio Ariana Grande ad essere una sorta di sorpresa, difatti risulta essere convincente e in parte nel ruolo di Glinda non solo nei numeri musicali come Popular, dove il duo risulta essere un’accoppiata vincente che sicuramente riserverà sorprese nella seconda parte.

Buona la caratterizzazione dei personaggi secondari, partendo dal principe Fiyero interpretato da Jonathan Bailey che si discosta dal ruolo di Bridgerton, che lo ha reso noto al grande pubblico, passando per la misteriosa e imperturbabile Madame Morrible a cui dà le fattezze la convincente Michelle Yeo e concludendo con il Mago di Oz interpretato dall’istrionico Jeff Goldblum.

Non mancano alcuni camei molto gustosi, soprattutto per gli appassionati.

In conclusione

Il film Wicked si dimostra una trasposizione molto fedele al musical, ma anche a libro da cui è tratto. Visivamente emozionante ed emozionale, con un cast che convince totalmente. Consigliato soprattutto agli appassionati del genere.

Note positive

  • Trasposizione
  • Cast
  • Musiche
  • Scenografia

Note negative

  • Lunghezza eccessiva di 2 ore 40 minuti per essere una prima parte.
  • Sconsigliato a chi non piace il genere musicale perchè totalmente cantato.






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Tatiana Coquio
Tatiana Coquio

Amo alla follia la settima arte, la sceneggiatura è ciò che mi interessa di più in un film, tanto da aver fatto degli studi in merito.
Star Wars fan da una vita e serie TV addicted.
Lettrice e scrittrice compulsiva, sempre pronta ad appuntare note e pensieri un po' ovunque, quando posso viaggio per il mondo accompagnata dal mio fido ipod e una colonna sonora a tema.