Blockbuster (2022): Nostalgia e citazioni nella nuova serie Netflix

Blockbuster (2022) locandina

Blockbuster

Titolo originale: Blockbuster

Anno: 2022

Paese: Stati Uniti d’America

Genere: commedia, sitcom

Casa di Produzione: Fat Paws, Shark vs. Bear Productions, Davis Entertainment, Universal Television

Distribuzione: Netflix

Ideatore: Vanessa Ramos

Stagione: 1

Puntate: 10

Durata delle puntate: 26-28min

Regia: Payman Benz, Jackie Clarke, Katie Locke O’Brien, Aleysa Young

Fotografia: Rick Page

Montaggio: Elizabeth Praino, James Renfroe

Musica: Jesse Novak

Attori: Randall Park, Melissa Fumero, Olga Merediz, Tyler Alvarez, Madeleine Arthur, J. B. Smoove, Kamaia Fairburn

Trailer in lingua originale della serie tv Blockbuster (2022)

Blockbuster (2022) è la nuova serie Netflix con protagonisti Randall Park (Wandavision) e Melissa Fumero (Brooklyn Nine-Nine). La serie è scritta e creata da Vanessa Ramos, la stessa che ha creato e sceneggiato altre due sitcom di enorme successo come Superstore (2015-2021) e Brooklyn Nine-Nine (2013-2021). Questa nuova serie comica, che racconta dell’ultimo Blockbuster, è disponibile sulla piattaforma dal 3 novembre.

Eliza e Timmy - Blockbuster (2022)
Eliza e Timmy – Blockbuster (2022)

Trama Blockbuster (2022)

Timmy Yoon (Randall Park) è un sognatore analogico che vive in un mondo 5G. Dopo aver appreso che il loro è l’ultimo Blockbuster Video in America, Timmy e lo staff del negozio, tra cui Eliza (Melissa Fumero) per cui l’uomo ha una cotta da tempo, fanno di tutto per rimanere attuali. L’unico modo per riuscire nell’intento è ricordare alla comunità che loro offrono qualcosa che le grandi aziende non sono in grado di assicurare: un rapporto umano.

Connie e Eliza - Blockbuster (2022)
Connie e Eliza – Blockbuster (2022)

Recensione BlockBuster (2022)

C’è da fare subito una importante precisazione, la serie racconta sì di un ultimo Blockbuster in circolazione ma non si riferisce al vero ultimo negozio della catena Blockbuster sul pianeta gestito da Sandi Harding situato a Bend, Oregon.  Con questa precisazione possiamo iniziare a parlare in maggior dettaglio di questa ultima serie comica targata Netflix.

Un unico e solo negozio Blockbuster è ormai sopravvissuto all’era del digitale e delle piattaforme di streaming, il videonoleggio è gestito da Timmy Yoon insieme ai suoi fedeli impiegati tra cui c’è anche Eliza, grande amore sin dai tempi del liceo. Questo strambo e malinconico luogo di lavoro diventerà il palcoscenico perfetto per una sitcom che vuole puntare tutto sul fattore nostalgia dei suoi spettatori.

Ironia della sorte sarà proprio Netflix a trasmettere questa nuova serie tv incentrata sul suo più grande rivale negli anni 2000’. Infatti, Netflix e Blockbuster erano i leader nel mercato dei noleggi, tanto che la stessa Blockbuster ha avuto la grandissima possibilità di acquistare la rivale. Con quell’acquisto mancato, ora ci troviamo a guardare una storia ambientata proprio in quella catena rivale poi fallita.

Il cast di Blockbuster - Blockbuster (2022)
Il cast di Blockbuster – Blockbuster (2022)

Quella maledetta nostalgia

La serie è suddivisa in dieci episodi e segue le vicende di Timmy e gli altri membri dell’ultimo Blockbuster Video negli Stati Uniti d’America, minacciati da una costante possibile e definitiva chiusura. L’amore che Timmy ha per il cinema e per il contatto con la società però è talmente grande da fargli sentire la fortissima responsabilità di cercare in tutti i modi di tenere aperto l’ultimo videonoleggio in circolazione. Però essere gli ultimi potrebbe rivelarsi anche una cosa positiva per la sopravvivenza e il successo del negozio, in quanto lo stesso può offrire un servizio che nessuna piattaforma ha: il contatto umano.

Se la comicità sul luogo di lavoro non manca (basti pensare a serie come The Office o Scrubs) non manca nemmeno la sottotrama romantica tra colleghi e Blockbuster non fa eccezione. Una serie che punta tanto sul fattore nostalgia della generazione Z cresciuta con il videonoleggio e che sicuramente potrebbe affascinare quella nuova. Nostalgia che viene continuamente fatta fiorire anche con le continue citazioni a film della cultura pop che tanto ci piacciono.

Però la nostalgia è anche un’arma a doppio taglio, perché se la serie ci fa ricordare i bei vecchi tempi però potrebbe non farci accorgere di un grande problema che la serie possiede.

Umorismo, dove sei?

Una sitcom che si svolge sul luogo di lavoro dovrebbe avere una caratteristica unica che le differenzia da qualsiasi altra serie: l’umorismo. Chi non ha riso guardando serie ormai leggendarie come The Office, Scrubs o la più recente Brooklyn Nine-Nine. Queste serie, oltre ad avere una buona dose di malinconia e sentimentalismi, puntavano molto sulle esilaranti relazioni interpersonali e sulle surreali situazioni che potevano crearsi tra dipendenti. Un umorismo che rende davvero speciale la visione della serie, peccato che questo umorismo in Blockbuster sia quasi completamente assente.

La serie è farcita di citazioni al mondo del cinema (il che è assai gradito) e le interpretazioni attoriali sono abbastanza buone, soprattutto quelle di Randall Park (Timmy) e Melissa Fumero (Eliza), ma purtroppo nella serie si ride davvero troppo poco. È vero che la comicità è soggettiva ma in questa serie l’umorismo utilizzato sembra quasi fuori luogo e fuori tempo. Altra pecca è il poco approfondimento dedicato ai personaggi di contorno che non sono ben definiti e che avrebbero meritato molto più. Anche la love story di fondo è abbastanza confusa e non interessa a pieno, risultando abbastanza banale e mal sfruttata. Peccato per l’aspetto tecnico che è abbastanza buono, dalla musica e dalla ambientazione del negozio immersiva che richiama ancora una volta il fattore nostalgia, alla ottima fotografia.

Timmy - Blockbuster (2022)
Timmy – Blockbuster (2022)

In conclusione

Blockbuster (2022) è una serie che punta tutto sul fattore nostalgia, quasi dimenticandosi di essere una sitcom che dovrebbe anche fare ridere. Una serie dove si ride troppo poco, anche se i due attori protagonisti cercano in tutti i modi di salvare una serie che sembra voler vivere di nostalgia e nient’altro.

Aspetti Positivi:

  • Randall Park e Melissa Fumero sono molto bravi
  • L’ambientazione, le musiche e le continue citazioni che richiamano i film della cultura pop

Aspetti Negativi:

  • Durante la visione della serie si ride troppo poco
  • La storia sentimentale di fondo è noiosa e confusa
  • Punta troppo sul fattore nostalgia dimenticandosi quasi tutto il resto
  • Personaggi secondari poco caratterizzati e approfonditi troppo poco

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