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La trama fenicia
Titolo originale: The Phoenician Scheme
Anno: 2025
Nazione: Stati Uniti d’America, Germania
Genere: Azione, Commedia, Drammatico
Casa di produzione: Focus Features, American Empirical Pictures, Indian Paintbrush, Studio Babelsberg
Distribuzione italiana: Universal Pictures
Durata: 101 minuti
Regia: Wes Anderson
Sceneggiatura: Wes Anderson, Roman Coppola
Fotografia: Bruno Delbonnel
Montaggio: Barney Pilling
Musiche: Alexandre Desplat
Attori: Benicio Del Toro, Mia Threapleton, Michael Cera, Tom Hanks, Benedict Cumberbatch, Scarlett Johansson
Trailer di “La trama fenicia”
Informazioni sul film e dove vederlo in streaming
Presentato in concorso alla 78esima edizione del Festival di Cannes, La Trama Fenicia è un lungometraggio di Wes Anderson che con precisione e rapidità ha partorito una commedia spassosa e irriverente che solo pochi come lui sanno fare. Nelle sale italiane è distribuito da Universal Pictures dal 28 maggio 2025.
Trama di “La trama fenicia”
1950. Zsa-zsa Kordan è un genio anticonformista nel campo degli armamenti e dell’aviazione, nonché uno degli uomini più ricchi d’Europa. Sta lavorando al “Piano di infrastrutture fenice terrestri e marittime Korda”, ma viene ostacolato da forze potenti a ogni singolo passo. Ha dieci figli, tra cui una figlia, una suora, che ha designato come unica erede del suo patrimonio. Insieme a lei e a un precettore farà qualsiasi cosa per raggiungere l’obiettivo della sua intera vita.
Recensione di “La trama fenicia”
L’inizio della storia è stato un tentativo di inventare qualcosa su uno di quei tycoon europei degli anni ’50, come un Onassis o un Niarcho. Avevo letto di Árpád Plesch e Calouste Gulbenkian, o anche di Gianni Agnelli.
Cit. Wes Anderson
Wes Anderson ha creato un’altra delle sue commedie eleganti, eccentriche e rettilinee; ancora una volta, è stato criticato per aver girato un film che somiglia stilisticamente a tutti gli altri, ma non più, sicuramente, di tanti altri registi che fanno film convenzionali, simili ai loro film altrettanto convenzionali. La Trama Fenicia è godibile e realizzato con la solita rapidità di Anderson ed è in qualche modo meno dettagliato e ispirato di alcuni dei suoi lavori precedenti; ci sono tanti personaggi che ispirano non molta simpatia, ed è assurdo vedere attori del calibro di Tom Hanks e Scarlett Johansson che fanno piccoli ruoli, quasi immobili. Tuttavia, l’interpretazione principale di Mia Threapleton è davvero incredibile ed è palpabile l’eco visiva e sonora della madre, Kate Winslet.
“Una volta trovata Mia, abbiamo trovato Liesl” – Cit. Anderson.
“Abbiamo visto centinaia di candidate per Liesl, fra Stati Uniti, Regno Unito, Australia e Canada. Ci sono stati vari provini, e ciò che ha colpito subito Wes è stata la combinazione di stoicismo e leggerezza di Mia” – Cit. Il direttore del casting Douglas Aibel
L’opaca e inutile “trama fenicia” del titolo è un piano del protagonista imprenditore Zsa-Zsa Korda (Benicio del Toro) per dominare l’economia di una nazione fittizia utilizzando mezzi riprovevoli e coinvolgendo tutte le strutture sociali. Per la riuscita di questa stravagante impresa coinvolge tutta la sua estesa famiglia, dalla figlia, passando per la cugina (Scarlett Johansson) e arrivando fino al perfido fratello (Benedict Cumberbutch), folle esattamente quanto il protagonista. In tutto ciò, Korda sfugge a diversi tentativi di sabotaggio dei suoi voli aerei e vive innumerevoli esperienze tra la vita e la morte incontrando personaggi bizzarri del giudizio universale (Dio interpretato da Bill Murray, uno fra tutti).
Il film si muove amabilmente in quello stile da “bambino prodigio” che Anderson ha fatto suo, che qua e là può diventare un manierismo. Il film è sempre divertente, e viene interpretato con la solita convinzione e forza, ma con meno romanticismo di quanto abbiamo visto in precedenza, meno della solitudine infantile che caratterizza alcuni suoi film più belli.
In conclusione
La Trama Fenicia è un film davvero godibile che qua e là può essere fin troppo artificioso, ma che conferma ancora una volta il talento di uno dei cineasti più estetici della storia.
Note positive
- Soggetto
- Sceneggiatura
- Regia
Note negative
- Personaggi non del tutto sviluppati
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