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Tutto in un’estate!
Titolo originale: Vingt Dieux
Anno: 2024
Nazione: Francia
Genere: drammatico, commedia
Casa di produzione: Ex Nihilo, France 3 Cinéma, Auvergne-Rhône-Alpes
Distribuzione italiana: Movies Inspired
Durata: 92 minuti
Regia: Louise Courvoisier
Sceneggiatura: Louise Courvoisier
Fotografia: Elio Balézeaux
Montaggio: Sarah Grosset
Musiche: Linda Courvoisier, Charlie Courvoisier
Attori: Clément Faveau, Luna Garret, Mathis Bernard, Dimitry Baudry, Maïwène Barthelemy, Armand Sancey Richard, Lucas Marillier
Trailer di “Tutto in un’estate!”
Informazioni sul film e dove vederlo in streaming
Tutto in un’estate! segna il debutto alla regia di Louise Courvoisier, giovane talento nato proprio nei luoghi del film, la regione del Giura. Qui ha trascorso la sua infanzia, rendendo questo film molto personale. Oltre alla regia, Courvoisier cura anche la sceneggiatura del film. L’opera cinematografica è anche il debutto sul grande schermo di Clément Faveau, il giovane Totone, oltre ad altri giovani attori non professionisti che potrebbero avere un brillante futuro dinnanzi a loro.
Il film è stato presentato in anteprima alla settantasettesima edizione del Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard. Ha inoltre conquistato quattro candidature ai Premi César vincendo come miglior opera prima e come miglior rivelazione femminile per Maïwene Barthelemy. In Italia il film viene distribuito grazie all’impegno di Movies Inspired il 26 giugno 2025.
Trama di “Tutto in un’estate!”
Totone è un giovane ragazzo di campagna che vede la sua vita stravolta dopo la prematura scomparsa del padre. A causa di ciò, deve occuparsi di sua sorella minore e della fattoria che il padre gestiva con difficoltà. Per riuscire a guadagnare una grossa cifra di soldi, Totone si esercita nella produzione del formaggio Comté desideroso di partecipare a un concorso e vincere il primo premio. Nel frattempo si trova un lavoro per sostenere le spese in casa e qui conosce Marie-Lise, una giovane ragazza che vive anche lei senza genitori, ma con i suoi fratelli. Tra i due nasce il sentimento, ma Totone si approfitterà di lei per cercare di vincere la competizione.
Recensione di “Tutto in un’estate!”
Per un ragazzo di diciotto anni non è facile cambiare vita dall’oggi al domani, soprattutto se il ragazzo in questione è l’immaturo Totone. Egli però deve crescere in fretta, deve farlo a causa della morte prematura del padre e per poter accudire al meglio la sorella minore. Passa dal trascorrere serate spensierate in compagnia del suo gruppo di amici a lavorare duramente per un salario. Comprende a tutti gli effetti cosa doveva passare il padre per tirare avanti.
Tutto in un’estate! potrebbe sembrare il classico film di formazione giovanile che vede un adolescente alle prese con un evento destabilizzante, ma la regista Louise Courvoisier immette alcuni temi all’interno della storia: innanzitutto, la produzione di formaggio e il desiderio di Totone di sbarcare il lunario con un concorso ricco in denaro. Si tratta di una soluzione alquanto difficile da far avverare, ma l’incoscienza di Totone è una spinta considerevole per il giovane, il quale tra l’altro non ha molte opzioni per incollare tutti insieme i pezzi della sua vita. Courvoisier, anche sceneggiatrice del film, racconta dettagliatamente la lavorazione del formaggio (altro tema importante del film), memore delle esperienze passate. Tutto in un’estate! è un film molto personale per la regista, cresciuta nella regione dove la storia è stata girata. È interessante osservare come Totone piano piano si dedica alla lavorazione del formaggio e proprio questa attività lo renda infine orgoglioso di se stesso. Da una parte per l’aspetto economico, dall’altra per una questione di riuscire a realizzare qualcosa con le proprie mani. C’è la soddisfazione di colui che sa di avercela fatta con le sue forze.
Il film comunque non ruota attorno solo a questo, ma anche all’incontro tra Totone e Marie-Lise, una ragazza che somiglia molto al giovane protagonista, sebbene sia più matura caratterialmente. Marie-Lise vive sola con i suoi fratelli e anche lei ha imparato a crescere rapidamente, trovando un lavoro per sostenersi. Marie-Lise è un personaggio ben scritto da Courvoisier, non lasciandolo ai margini della storia. È proprio grazie a lei che Totone ottiene quella sollecitazione a crescere e a pensare come un adulto.
Il paesaggio è un elemento cardine del film, il quale ci immette nei luoghi spogli e rurali della regione del Giura, posti (come detto) tanto cari alla regista. Con una fotografia fatta di colori caldi e vividi, in grado di farci percepire il clima estivo che coinvolge tutto il film. L’adattamento del titolo in italiano è adeguato per sentirci parte di questa avventura. Come sostiene la stessa regista: Le persone tendono a muoversi molto in questo ambiente rurale perché tutto è vasto. E i miei personaggi sono tutt’altro che statici. Ho scritto la sceneggiatura pensando a tutti i luoghi. Sentivo il bisogno di raccontare la storia di questo paesaggio, di filmarlo in momenti specifici della giornata, senza però perdermi nella contemplazione.
Tutto in un’estate! è un film che ci fa riflettere sulle difficoltà giovanili e sulle modalità di rivalsa. La possibilità di reagire nonostante le sfortune e gli ostacoli che la vita ti mette davanti. Il protagonista Totone deve affrontare tutte queste sfide imparando a sostenersi da solo, ma anche con l’aiuto di chi ama.
In conclusione
Tutto in un’estate! è un racconto di formazione che si distacca dal genere amalgamando diversi temi. Un film adatto per il periodo estivo in grado di far divertire ma al tempo stesso regalare delle emozioni sincere.
Note positive
- Sceneggiatura
- Inserimento adeguato di diversi temi
- Recitazione di giovani attori non professionisti
- Originalità della trama
Note negative
- Alcuni personaggi poco caratterizzati
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