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Il Signore degli Anelli – La guerra dei Rohirrim
Titolo originale: The Lord of the Rings: The War of the Rohirrim
Anno: 2024
Nazione: Stati Uniti d’America
Genere: Animazione, Fantastico, Drammatico, Avventura, Azione, Epico
Casa di produzione: New Line Cinema, Warner Bros. Animation, Sola Entertainment, WingNut Films
Distribuzione italiana: Warner Bros. Pictures
Durata: 134 minuti
Regia: Kenji Kamiyama
Soggetto: Jeffrey Addiss, Will Matthews, Philippa Boyens
Sceneggiatura: Jeffrey Addiss, Will Matthews, Phoebe Gittins, Arty Papageorgiou
Montaggio: Tsuyoshi Sadamatsu
Musiche: Stephen Gallagher
Doppiatori originali: Brian Cox, Gaia Wise, Luke Pasqualino, Miranda Otto, Laurence Ubong Williams, Shaun Dooley, Bilal Hasna
Doppiatori italiani: Edoardo Siravo, Sofia Porta, Giacomo Bartoccioli, Ilaria Stagni, Nicolò Bertonelli
Trailer di “Il signore degli anelli : La guerra dei Rohirrim”
Informazioni sul film e dove vederlo in streaming
Il lungometraggio animato originale di New Line Cinema, Il Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim, riporta gli spettatori nell’epico mondo reso celebre dalla trilogia de Il Signore degli Anelli, ispirata ai capolavori letterari di J.R.R. Tolkien. Diretto dal pluripremiato regista Kenji Kamiyama (Blade Runner: Black Lotus, Ghost in the Shell: Stand Alone Complex), il film esplora le origini della leggendaria fortezza del Fosso di Helm, ambientandosi 183 anni prima degli eventi della trilogia originale.
Il film vanta una produzione di alto livello: tra i produttori figura il premio Oscar Philippa Boyens, già parte del team di sceneggiatura delle trilogie de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Al suo fianco, Jason DeMarco e Joseph Chou, noti per i loro progetti di animazione, inclusa la serie Blade Runner: Black Lotus. Tra i produttori esecutivi spiccano nomi illustri come Fran Walsh, Peter Jackson, Sam Register, Carolyn Blackwood e Toby Emmerich. La sceneggiatura è firmata da Jeffrey Addiss & Will Matthews e Phoebe Gittins & Arty Papageorgiou, basata su una storia sviluppata da Addiss & Matthews insieme a Boyens. Il team creativo comprende i premi Oscar Alan Lee e Richard Taylor, affiancati dal celebre illustratore di Tolkien, John Howe, che conferiscono al film un’estetica fedele alla visione dell’autore.
Il cast vocale originale include attori di grande calibro: Brian Cox (Succession) presta la voce a Helm Hammerhand, Gaia Wise (A spasso nel bosco) interpreta sua figlia Héra, mentre Luke Pasqualino (Snowpiercer) dà vita a Wulf. Miranda Otto torna nel ruolo di Éowyn, narratrice della storia, dopo averla interpretata nella trilogia originale. Completano il cast vocale Lorraine Ashbourne (Bridgerton), Yazdan Qafouri (I Came By), Benjamin Wainwright (World on Fire), Laurence Ubong Williams (Gateway), Shaun Dooley (The Witcher), Michael Wildman (Fast and Furious: Hobbs & Shaw), Jude Akuwudike (Beasts of No Nation), Bilal Hasna (Sparks) e Janine Duvitski (Benidorm).
New Line Cinema, in collaborazione con Warner Bros. Animation e Sola Entertainment, presenta Il Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim, che viene distribuito nelle sale cinematografiche italiane dal 1 gennaio 2025, mentre in America la pellicola è stata distribuita a partire dal 12 dicembre 2024.
Trama di “Il signore degli anelli: La guerra dei Rohirrim”
Il film d’animazione Il Signore degli Anelli – La guerra dei Rohirrim ci trasporta nel passato di Rohan, 183 anni prima degli eventi narrati nella trilogia principale de Il Signore degli Anelli. Al centro della storia troviamo Helm Mandimartello, un leggendario re, e sua figlia, Héra.
La pace del regno viene sconvolta dall’arrivo di Wulf, un ex amico di Héra, che brama vendetta per la morte del padre, causata inavvertitamente da Helm. Wulf, a capo di un esercito di Dunlending, assedia la roccaforte di Hornburg, che in seguito sarà conosciuta come il Fosso di Helm.
Helm e il suo popolo si trovano così costretti a una strenua resistenza all’interno della fortezza, mentre Wulf cerca in tutti i modi di penetrare nelle difese e annientare i suoi nemici. Héra, dimostrando un coraggio fuori dal comune, diventa una guida fondamentale per il suo popolo, contribuendo in modo determinante alla difesa di Hornburg.

Recensione di “Il Signore degli Anelli – La guerra dei Rohirrim”
Il film d’animazione Il Signore degli Anelli – La guerra dei Rohirrim rappresenta un tentativo ambizioso di espandere l’universo de Il Signore degli Anelli, concentrandosi su un periodo storico poco esplorato nelle appendici del romanzo. La pellicola è ambientato molto prima degli eventi della trilogia e colma un vuoto nella cronologia tolkieniana, offrendo uno sguardo approfondito sulla storia di Rohan.
La scelta di adottare uno stile anime per questa produzione è stata audace e in un certo senso affascinante. La maggior parte delle animazioni sono riuscite a catturare l’essenza epica delle battaglie e la bellezza dei paesaggi della Terra di Mezzo. Funzionano le sequenze di battaglia, sono ben coreografate e coinvolgenti; però la qualità delle animazioni è variabile. Nonostante gli sforzi, alcune sequenze presentano animazioni meno fluide e dettagliate rispetto ad altre.
Se con l’animazione c’è stato un azzardo, ciò non è stato riproposto nello sviluppo narrativo che appare molto classico e particolarmente prevedibile, soprattutto in alcuni punti, difatti la trama se non per alcuni collegamenti alla trilogia de Il Signore degli Anelli, potrebbe perfettamente essere collocata in qualsiasi altro franchise di genere con una campagna di guerra, tipo World of Warcraft. Rimane comunque una storia di coraggio e sacrificio, che ruota attorno ai sentimenti di vendetta del villain, ma anche di perdono e di onore; tematiche che si vanno a incastrare con la mentalità orientale. Alcuni personaggi rendono più di altri e in generale la caratterizzazione di questi non è sempre funzionale ai fini della storia, apparendo talvolta bidimensionale. Héra la protagonista, emerge come un personaggio forte e determinato, offre una nuova prospettiva sulla storia, in un contesto dove la donna non è sempre considerata. In compenso il villain del film risulta poco sviluppato, stereotipato e manca di complessità psicologica.
Attenzione particolare per la colonna sonora con l’utilizzo di temi musicali tratti dalla trilogia di Peter Jackson, cosa che aggiunge un tocco familiare e accresce l’emotività delle scene.

In conclusione
Il signore degli anelli – La Guerra dei Rohirrim porta sullo schermo un’esperienza visivamente interessante, ma non riesce a raggiungere le vette emotive e narrative della trilogia cinematografica. Il film è godibile per gli appassionati dell’universo tolkieniano e per gli amanti dell’animazione, ma potrebbe lasciare insoddisfatti i fan più esigenti.
Note positive
- Un’espansione interessante
- Colonna sonora
- alcune scene di lotta
Note negative
- Poco approfondimento dei personaggi e del villain
- Poca fluidità di alcune sequenze