It – Capitolo uno (2017), il ritorno del pagliaccio di Stephen King

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It – Capitolo uno

Titolo originale: It

Anno: 2017

Paese di produzione: Stati Uniti d’America

Genere: Horror

Produzione: KatzSmith Productions, Lin Pictures, Vertigo Entertainment, Village Roadshow Pictures

Distribuzione: Warner Bros.

Durata: 135 min

Regia: Andy Muschietti

Sceneggiatura: Gary Dauberman, Chase Palmer

Fotografia: Chung Chung-hoon

Montaggio: Jason Ballantine

Musiche: Benjamin Wallfisch

Attori: Bill Skarsgård, Finn Wolfhard, Jaeden Lieberher, Nicholas Hamilton, Owen Teague, Sophia Lillis, Jackson Robert Scott, Megan Charpentier, Steven Williams, Chosen Jacobs, Wyatt Oleff, Jeremy Ray Taylor, Jack Grazer, Jake Sim, Logan Thompson

Trailer italiano di It – Capitolo Uno

La storia creata da Stephen King viene suddivisa in due pellicole per dare maggior introspezione ai personaggi e per donare al film una maggiore fedeltà al testo. Il capitolo due è uscito nel 2019.

Trama di It – Capitolo Uno

1988, Derry, nella zona di Maine. Durante una mattina piovosa un ragazzino balbuziente di nome Bill Denbrough regala al fratellino Georgie una barchetta di carta. Il bimbo esce felice e contento da cosa in totale solitudine, visto che il fratello maggiore è malato. Georgie decide di far navigare la barchetta lunga la strada del quartiere ma a un certo punto la corrente la trascina all’interno di uno scarico fognario. Durante il tentativo da parte del bambino di riprendersi la barca ecco che vede spuntare fuori dallo scarico uno strano pagliaccio che si presenta a lui con il nome di Pennywise, Il Clow Ballerino. Il misterioso personaggio propone al bambino di avvicinarsi a lui al fine di ridargli la sua preziosa barchetta ma nell’istante l’essere gli stacca un braccio con un morso e lo trascina con sé nelle fogne, facendolo così scomparire nel nulla.

Siamo nel 1989, l’ultimo giorno prima delle vacanze scolastiche, Bill e il suo gruppo d’amici composto da Richie Tozier, Eddie Kaspbrak e Stan Uris si scontrano con il bullo Henry Bowers e la sua banda, i quali promettono ai piccoli “nerd” una estate infernale. Nel frattempo Bill è ancora ossessionato dalla scomparsa del fratellino che intende ritrovare, ritenendo che il piccolo si trovi in una zona paludosa chiamata Barren. Il ragazzino e i suoi amici incominciano a investigare ma durante il loro viaggio per scoprire la verità dovranno scontrarsi con le loro stesse paure.

It -capitolo uno  la recensione dell'occhio del cineasta
Il bambino rapito di IT – CAPITOLO UNO

Recensione di It – Capitolo Uno

Tu non sei G..G.Georgie

It – capitolo uno

It – Capitolo Uno (2017), seconda trasposizione cinematografica – dopo la serie evento del 1990 dell’ABC – dell’omonimo romanzo di Stephen King, dalla cui penna è nato Shining, racconta una storia che vede come protagonisti sette bambini che vivono all’interno della cittadina di Derry, nella zona del Maine, piuttosto problematici, chi ha guai di bullismo, chi è vittima di pregiudizi e chi di salute. Questa connotazione però li unirà sempre di più andando a creare il club dei perdenti.

A uno dei sette,Will Denbrough scompare tragicamente il fratellino, divorato brutalmente dal nostro amato mostro che emerge a Derry ogni 27 anni e si nutre di bambini fino a ritornare in un profondo letargo: lui è il muta-forme It, che i nostri protagonisti dovranno combattere e con cui avranno a che fare in spiacevoli situazioni per tutta la durata del film. Il club dei perdenti dovranno scontrarsi con ogni loro paura interiore, il muta-forme It, vuole catturarli attraverso i loro peggiori incubi. In tutto ciò dovranno fronteggiare anche un gruppo di bulli, che non gli renderanno la vita semplice.

Se resteremo insieme… vinceremo!

It – capitolo Uno

It (2017) in se e per se non è un capolavoro, ma non ci si poteva aspettare qualcosa di migliore rispetto a ciò che è stato proposto, è una trasposizione pressoché perfetta del libro, con immagini che hanno rispecchiato tutte le aspettative degli spettatori, dal nuovo Pennywise molto più terrificante del quasi amichevole clown proposto nella miniserie del 1990, dove abbiamo un Henry Bowers spietato e molto convincente sotto ogni punto di vista.

It la recensione dell'occhio del cineasta1
Il gruppo dei sette ragazzini – It (2017)

Come ogni cosa nulla e’ perfetto e anche It – Capitolo Uno  ha dei pro e dei contro: Il film godeva di una tale aspettativa per cui era difficile che risultasse brutto se visto al cinema dopo settimane e settimane di trepidante attesa, quelle due ore trascorse in sala erano la conclusione di giorni e giorni di pensieri, domande e curiosità.

Una delle perle maggiori di It – Capitolo Uno è sicuramente Il cast, solido, composto da molti volti nuovi del cinema ma anche con diversi attori esperti, che danno al tutto un qualcosa in più. Eccezionale l’interpretazione di Pennywise messa in scena da Bill Skarsgard, che terrorizza con un solo sorriso, ed effettua espressioni che sembrano surreali; si merita senza dubbi il premio di star indiscussa del film. Da apprezzare anche la regia di Andy Muschietti che riesce a dare una dare una degna venatura horror, con ottime inquadrature di genere, al best-seller di King, trasportandoci realmente all’interno delle pagine dello scrittore. Questa è la prima vera trasposizione ufficiale a discapito della mini serie del 1990 la quale era solo tratta dal libro e non completamente fedele ad esso, ed in alcune scene trasgrediva completamente, sembrando tutt’altro che It.

It -capitolo uno
Il mostro di It – Capitolo Uno

Una visione fedele alla letteratura

Ovviamente tratto da un libro, di cui c’era già stata realizzata una trasposizione cinematografica benché non ufficiale la trama era già di pubblico dominio ed era impossibile creare dei veri e propri colpi di scena nello svolgimento della storia, e alcune scene già viste nel 1990 possono risultare noiose e pesanti, come ad esempio tutta la sezione in cui si vedono tutti i sette bambini che a uno a uno hanno a che fare con Pennywise, che è stata una proposta pressoché identica alla trasposizione del 1990 senza variare gran che sia nel racconto che nell’ordine delle scene.

Derry è diversa dalle città in cui sono stato prima d’ora! La gente muore o sparisce sei volte più della media nazionale e parlo degli adulti. Per i bambini è peggio. Molto, molto peggio.

It – capitolo Uno

Il lungometraggio di Muschietti cerca di ricreare gli stereotipi degli anni 90 andando a ricercare un effetto d’incredibile nostalgia verso quegli spettatore che avevano visto la miniserie televisiva, ad alcuni risulterà positivo e ad altri negativo, a seconda dei punti di vista e dell’età che si ha. Una critica possiamo porla verso la distribuzione filmica poiché l’opera filmica è uscita nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti un mese in anticipo difronte a quelle italiane, ciò ha portato sui sociale la comparsa di numerosi spoiler e di scene clou del film. La visione di queste scene alla seconda volta non trasmettono più lo stesso effetto della prima visione, mostrando probabilmente qualche pecca di montaggio narrativo.

In conclusione

Nel complesso It – Capitolo Uno risoluta un ottima opera filmica, non il classico Horror che cerca solo di spaventare con banalissimi colpi di scena, ma un Horror diverso che cerca d’incutere ansia e terrore con traumi psicologici, turbando lo spettatore, come ad esempio con la figura di Henry Bowers bullo fuori di se che arriva addirittura a uccidere, o con la ricorrente figura del fratellino morto di Will. Oppure con Georgie che terrorizza lo spettatore psicologicamente.

Note positive

  • Ottima la direzione registica
  • Un horror che incute un certo terrore
  • Buona la interpretazione degli attori

Note negative

  • La presentazione dei personaggi è troppo simile a quella della miniserie degli anni 90
  • Il voler creare un effetto nostalgia verso gli spettatori della serie anni 90
  • A una seconda visione varie scene del film perdono forza
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