Star Wars: The Clone Wars 2: Maggiore tensione narrativa

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Star Wars The Clone Wars stagione 2

Star Wars: The Clone Wars 2

Titolo originale: Star Wars: The Clone Wars – Rise of the Bounty Hunters

Anno: 2009-10

Paese di ProduzioneStati Uniti d’America

GenereFantasticoguerra

Studio di produzione: starCartoon Network StudiosLucasfilmRough Draft Studios

DistribuzioneCartoon Network

Stagione: 2

Episodi: 22

Showrunner: George Lucas 

Musica: Kevin Kiner, John Williams

Attori: Matt Lanter, James Arnold Taylor,Ashley Eckstein, Dee Bradley Baker, Catherine Taber, Tom Kane, Ian Abercrombie, Corey Burton, Matthew Wood

Trailer di Star Wars: The Clone Wars 2

Trama di Star Wars: The Clone Wars 2

La guerra dei Cloni continua, i maestri e apprendisti Jedi combattono contro l’esercito dei cloni dell’impero nei luoghi di Geonosis, Mustafar o Mandalore, luoghi in cui i nostri eroi faranno nuove alleanza e si ritroveranno immischiati contro nuovi nemici. L’avventura si sposta anche su Coruscant tra lotte di senato e conflitti interni di potere che vedono come protagonisti la senatrice Padmé Amidala e il cancelliere Palpatine. Inoltre facciamo la conoscenza di un giovanissimo Boba Fett che ricerca vendetta per la morte del padre, il cacciatole di taglie Jango Fett ucciso da Mace Windu.

Recensione di Star Wars: The Clone Wars 2

Dopo una prima stagione di brevi avventure sulla guerra dei cloni, la seconda stagione, sottotitolata Rise of the Bounty Hunters, crea una storia drammaturgica più accattivante in grado di mantenere acceso l’interesse dello spettatore attraverso narrazioni che si sviluppano in un continuum temporale tra le varie puntate, apparendo una stagione quasi fumettistica con storie suddivise in più episodi (numeri di fumetto) che permettono maggiormente un approfondimento dei personaggi, un ampliamento della mitologia interna all’universo di guerre stellari e storie più accattivanti e con risvolti meno banali che quelle intraviste nella prima stagione.

Star Wars: The Clone Wars 2 supportata sempre da un buona computer grafica, che però rende i personaggi come dei pupazzi trovando la sua resa migliore nei conflitti spaziali, si dimentica quasi dei Sith come il Conte Dooku che vediamo come solo la mano invisibile delle azioni dei mercenari e pirati, reali protagonisti della stagione. Lo stesso Generale Grievous appare solo per una breve storia da due episodi che si dipana dal 2×09 e 2×10, che risulta però interessante sopratutto la 2×10 che va ad analizzare tramite il caporale Rex una riflessione sull’essere cloni e sui loro bisogni, riflessione che viene ripresa e sviluppata leggermente con la storia finale di Boba Fett, il clone che si è ribellato ai suoi fratelli per intraprendere una sua sete di vendetta personale contro il maestro Windu. La vicenda di Boba risulta molto interessante andando a mostrare il personaggio nella sua primissima gioventù, in un momento della sua esistenza in cui appare ancora confuso tra il bene e il male, e non risulta ancora quel cacciatore di taglie mandaloriano che abbiamo conosciuto nella trilogia originale.

La serie per molte puntate si concentra sulle questioni di Mandalore dove la duchessa Satine si trova in uno stato di pericolo, dato che una parte dei Mandaloriani, raggruppati nella Ronda della Morte, intende ucciderla per intraprendere una guerra contro gli Jedi e la Repubblica, abbracciando inversamente il lato oscuro della forza. Il racconto mostrato per vari multi – episodi serve per approfondire maggiormente il passato del maestro Jedi Obi-Wan Kenobi che si scopre aver avuto una relazione intima con la duchessa Satine ma di aver fatto un passo indietro solo per la sua natura Jedi, vivendo una vita piena di rimpianti nonostante l’amore reciproco provato dai due. Tale storia mostra la difficoltà dell’essere Jedi e del loro imparare a vivere con la solitudine stessa per raggiungere il bene universale. La storia serve inoltre ad approfondire la natura Jedi che si dipana su uno scontro intellettivo tra Obi e Satine, sul bisogno di combattere se necessario, affermato dallo Jedi, oppure sul bisogno di diplomazia per preservare una natura neutrale e pacifista, mettendo l’accento come fosse una contraddizione la natura combattiva dei maestri Jedi che risultano essere protettori della pace che però combattono divenendo degli abili guerrieri e generali di truppe. Ma chi ha ragione, in tempi di guerra?

Star Wars: The Clone Wars 2 inoltre non dimentica d’inserire elementi evolutivi dei due reali protagonisti dello show come Ahsoka Tano e Anakin Skywalker che in alcuni episodi per paura e ansia di portare a termine la missione si concedono al lato oscuro della forza per ottenere ciò di cui hanno bisogno dimenticandosi della loro natura pacifista e priva di violenza, ma abbracciando l’uso del terrore e della forza per far parlare il nemico più ostinato.

Note positive

  • Carattere multi – episodio
  • Tema di riflessioni sugli Jedi
  • Accenni di trasformazione interiori in Ashoka e Anakyn

Note negative

  • La puntata dedicata allo Zillo Beast che appare un Godzilla da Guerre Stellari.
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