Sebastiano Somma, originario di Castellammare di Stabia, ha mosso i primi passi nel mondo dell’arte a Roma, all’età di 22 anni, immergendosi in vari corsi di recitazione e dizione. La sua formazione teatrale ha radici profonde nella filodrammatica Napoletana, dove ha interpretato opere di autori celebri come Scarpetta ed Eduardo. Uno dei suoi primi ruoli di rilievo è stato nella rappresentazione de “Le Sorelle Materassi” di Aldo Palazzeschi, accanto a luminari del teatro come Aldo Giuffré e Rosalia Maggio.
Il suo debutto sul grande schermo avviene con ruoli leggeri, ma il suo talento non passa inosservato. Presto ottiene il suo primo ruolo importante in “Un jeans e una maglietta” di Mariano Laurenti, una commedia che lo vede affiancato a Nino D’Angelo e Roberta Olivieri.
L’entrata di Somma nel mondo televisivo è marcata da uno sceneggiato di rilievo, “Il boss” di Silverio Blasi, in cui interpreta un ruolo intenso e complesso di un killer al soldo della mafia. Negli anni ’90, sperimenta anche il mondo della pubblicità televisiva come inviato pubblicitario nella trasmissione “Carràmba! Che sorpresa” su Rai 1.
La svolta professionale di Somma arriva con la serie televisiva “Sospetti” di Luigi Perelli, in cui ricopre il ruolo principale per ben tre edizioni. Da lì in poi, il suo percorso è costellato da ruoli di rilievo in altre produzioni televisive di successo come “Senza confini”, “Madre Teresa”, “Un caso di coscienza” e “La bambina dalle mani sporche”.
Nel teatro, Somma ha avuto l’onore di lavorare con maestri del calibro di Giorgio Albertazzi e Bruno Colella, portando in scena opere sia classiche che moderne. Sul grande schermo, il suo impegno non si esaurisce e, oltre a interpretare ruoli di rilievo, diventa anche produttore per salvare film in difficoltà, come nel caso di “Il mercante di stoffe” di Antonio Baiocco.
Parallelamente alla sua carriera artistica, Somma si è anche distinto come autore televisivo, dirigendo cortometraggi per cause benefiche e scrivendo programmi per Rai 1. La sua partecipazione a documentari come “Il bacio azzurro” di Pino Tordiglione testimonia il suo impegno sociale e ambientale. Dopo un periodo lontano dalla televisione, Somma è tornato al piccolo schermo nel 2020 con la miniserie TV “Come una madre” su Rai 1, dimostrando che il suo talento è ancora vibrante e rilevante. Al cinema, lo vedremo nuovamente nel 2024 con il film diretto da Alessandro Siani, “Succede anche nelle migliori famiglie”.
Nel 2024 torna sul grande schermo con il lungometraggio indipendente “Il diavolo è Dragan Cygan”, esordio di Emiliano Locatelli, (che abbiamo intervistato) dove recita al fianco di Enzo Salvi, Sebastiano Somma, Adolfo Margiotta, Gennaro Lillio, Ivan Boragine, Giovanni Carta, Emy Bergamo, Carlotta Rondana e Lara Balbo.
L’11 marzo 2024 abbiamo ho avuto il piacere d’intervistarlo. Qui vi lascio il video per visionare l’intervista al film.
