Yes man (2008): L’importanza di dire si alla vita

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Yes Man

Titolo originale:  Yes Man 

Anno: 2008

Paese: Stati Uniti d’America

Genere: Commedia

Produzione: Village roadshow pictures

Distribuzione: Warner Bros

Durata: 100 minuti

Regia: Peyton Reed

Sceneggiatura: Nicholas Stoller, Jarrad Paul, Andrew Mogel

Fotografia: Robert D. Yeoman

Montaggio: Craig Alpert

Attori: Jim Carrey, Zoeey Deschanel, Molly Sims, Bradley Cooper, Terence Stamp, Sasha Alexander

Trailer del film “Yes Man”

La trama di Yes Man

Carl Allen (Jim Carrey) vive una vita monotona e solitaria, priva di ogni felicità, lavora come impiegato e ogni tanto decide di uscire con gli amici, trovandosi a dire “No” a ogni occasione possa capitargli dinanzi. Un giorno però, grazie a ripetute insistenze di un suo amico, Carl decide di partecipare a un seminario, che aiuta ogni persona a risollevarsi, dicendo semplicemente “SI” a tutto. Dopo quest’esperienza, grazie anche all’incontro con la simpatica e graziosa Allison (Zooey Deschanel), la vita per lui cambierà in modo inaspettato.

yes man
Fotogramma di Yes Man

La recensione di Yes Man

Liberamente ispirato alla vita del giornalista Danny Wallace, il film “Yes Man” per la regia di Peyton Reed, fa il suo debutto nelle sale nel Gennaio del 2009. Grazie a un favorevole riscontro della critica, già nei primi mesi dalla sua distribuzione, la pellicola riesce a far parlare di se, divenendo dopo qualche mese, una delle storie più apprezzate nel panorama della commedia americana. E il perché di questo ottimo risultato, risiede nell’aver scelto come protagonista della pellicola, niente poco di meno che il “one man show” Jim Carrey. La sua dirompente bravura, coadiuvata da elettrizzante energia, riesce in ogni minuto del film a far divertire e riflettere allo stesso tempo, su temi che celano, dietro la loro apparente banalità, delle sacrosante e dure verità, al quale spesso non vogliamo prestare alcun’attenzione. Con molta delicatezza, il film riesce ad attraversare gli angoli più celati e nascosti dell’animo umano, quelli che spesso abbiamo paura di affrontare, quando ci troviamo a vivere dei momenti difficili nella nostra vita. Dalla separazione alla conseguente solitudine, quando vedere ripetutamente un film Horror comprato al Blockbuster, rinunciando alla vita e alle sacre uscite con gli amici, diventa la cosa più bella del mondo. Ed è questo il tortuoso processo, che si trova a dover vivere il protagonista Carl all’interno della pellicola, intrappolato nelle sue abitudini, ha oramai smesso di vivere e di godere di tutte le cose belle possa riservare ogni attimo vissuto sulla Terra. Inizialmente anche il tentativo di aiuto da parte degli amici, per riportarlo sulla giusta strada, sarà vano. Ma quando meno te lo aspetti, ecco li che il colpo di scena non tarderà nell’arrivare. Dopo un seminario, che ti aiuta a dire “SI”alla vita, la parabola del protagonista, da una discesa che oramai lo stava portando al baratro, subisce una notevole impennata, arrivando fino a toccare le vette più alte dell’autostima e della felicità. La scelta di Carl a sua insaputa, lo porterà a scoprire emozioni, che non si sarebbe mai aspettato di vivere, incontrando inevitabilmente l’amore, a cui aveva da tempo rinunciato. Farà così la conoscenza di Alisson (Zooey Deschanel), una ragazza piena di vita, che aiuterà il protagonista nella sua rinascita vitale e morale, tanto da decidere che l’unico segreto per godersi la vita è non pensare, cosa che Carl non smetteva mai di fare.

Perciò l’insegnamento, che con libertà assoluta il film vuole donarci, è quanto importante sia dire “Si” , nonostante le numerose difficoltà che la vita ci mette davanti ogni giorno. Perché essendo ottimisti, oltre che aiutare noi stessi possiamo aiutare anche gli altri a sentirsi migliori e ad affrontare ogni giornata con la carica giusta, quella carica che ti permette di essere felice per quello che sei e non per quello che dovresti essere. E perciò grazie anche a questi insegnamenti e al film possiamo tutti dire “Viva il Si alla vita”.

Una scena del film

Note positive

  • La morale del film
  • L’interpretazione di Jim Carrey
  • La regia
  • La città di Los Angeles
  • La festa in stile Harry Potter
  • Il senso di amicizia
  • Il personaggio di Alisson

Note negative

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