The Blues Brothers – I fratelli Blues (1980): Due Bluesmen in missione per conto di Dio

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The Blues Brother - I fratelli blues locandina

The Blues Brothers – I fratelli Blues

Titolo originale: The Blues Brothers

Anno: 1980

Paese: Stati Uniti d’America

Genere: Azione, Commedia, Musicale

Produzione: Universal Pictures

Distribuzione: Universal Pictures

Durata: 133 min

Regia: John Landis

Sceneggiatura: John Landis, Dan Aykroyd

Fotografia: Stephen M. Katz

Montaggio: George Folsey Jr.

Musiche: Ira Newborn, Elmer Bernstein, AA. VV.

Attori: John Belushi, Dan Aykroyd, James Brown, Cab Calloway, Ray Charles, Aretha Franklin, Steve Cropper, Donald Dunn, Murphy Dunne, Willie Hall, Tom Malone, Lou Marini, Matt Murphy, Alan Rubin, Carrie Fisher, Henry Gibson, John Candy

Trailer di The Blues Brothers – I fratelli Blues

Trama de The Blues Brothers – I fratelli Blues

Nella Chicago degli anni 80, Jake Blues (John Belushi), appena uscito di prigione, deve riunire la sua vecchia banda di musicisti per salvare l’orfanotrofio dove è cresciuto insieme al fratello Elwood (Dan Aykroyd).

Recensione de The Blues Brothers – I fratelli Blues

La trama di The Blues Brothers, all’apparenza molto semplice, propone una storia che sa intrattenere e divertire. Il protagonista Jake Blues (John Belushi), insieme al fratello Elwood Blues (Dan Aykroyd) vengono a sapere che per salvare l’orfanotrofio dove sono cresciuti hanno bisogno di 5000 dollari in 11 giorni. Durante la loro “missione per conto di Dio” incontrano vari ostacoli (tra i quali un gruppo di neonazisti, una banda di rock country a cui hanno rubato lo show e l’ex fidanzata di Jake (Carrie Fisher) la quale vuole vendetta e cerca di farlo fuori in tutti i modi.

Grande merito va dato alla sceneggiatura, scritta da Aykroyd e Landis, i quali sono stati capaci di trasformare un semplice escamotage in un avventura straordinaria al limite dell’assurdo. The Blues Brothers I fratelli Blues appare come una storia solida dove lo spettatore è risucchiato nella sua trama umoristica e memorabile, esaltata dall’alchimia tra Aykroyd e Belushi. Le loro esibizioni spiccano su tutte le altre, le quali furono adattate su un loro sketch del Saturday Night Live. La chimica tra i due attori principali quindi è ciò che eleva la semplice trama alla grandezza, ed è un immagine divertente che alla lunga trasforma il film in una commedia memorabile.

Un grande pezzo forte de The Blues Brothers – I fratelli Blues è la colonna sonora, nel 2004 votata dalla BBC come la migliore della storia del cinema. La musica risulta l’anima della pellicola, non per niente fanno la loro comparsa all’interno del lungometraggio artisti del blues e soul del calibro di James Brown, Ray Charles e Aretha Franklin, i quali, insieme ai protagonisti, si cimentano in performance di canto e ballo. Le scene di numeri musicali e di dialogo si fondono magistralmente, rendendo il film davvero coinvolgente. Purtroppo però molti amanti del Blues, elemento musicale su cui l’intero film si basa e si ispira, non apprezzarono a pieno il lavoro di Landis, mostrando delle perplessità.

Un altro fattore che contribuisce a rendere questo film memorabile sono le scene d’azione, rese magistrali grazie alla maestosa regia di Landis. Nel film troviamo inseguimenti in auto tra le strade di Chicago, mentre i protagonisti scappano da l’intero corpo di polizia dell’Illinois, esercito, neo nazisti, culminando in un caos infernale che coinvolge decine di automobili e che culmina in uno sfondamento dei grattacieli più importanti di Chicago. Non per niente The Blues Brothers ha anche vinto il Guinness dei Primati per la scena con il maggior numero d’incidenti d’auto.

The Blues Brothers - I fratelli Blues
The Blues Brothers – I fratelli Blues

Nonostante un incasso non proprio esaltante, in poco tempo il film divenne un vero e proprio cult, soprattutto grazie alle iconiche frasi e canzoni dei personaggi, alcune delle quali entrate nella storia del cinema (Everybody Needs Somebody To Love). La pellicola ben presto divenne un cult che venne anche citato in un altro film successivo, ovvero Sister Act.

Per concludere, The Blues Brothers è un mix perfetto di scene musicali, dialoghi e scene d’azione, tenute insieme dalla eccellente recitazione dei due protagonisti, dal cast di altissimo livello e da una colonna sonora spettacolare.

Note positive:

  • Colonna sonora
  • Sceneggiatura
  • Recitazione di Belushi e Aykroyd
  • Scena dell’inseguimento finale

Note negative

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