
I contenuti dell'articolo:
Appunti di un venditore di donne
Titolo originale: Appunti di un venditore di donne
Anno: 2021
Paese: Italia
Genere: Thriller
Produzione: Eliseo Entertainment, Rai Cinema
Distribuzione: Sky Cinema
Durata: 121 min.
Regia: Fabio Resinaro
Sceneggiatura: Fabio Resinaro
Fotografia: Paolo Bellan
Montaggio: Luciana Pandolfelli
Attori: Mario Sgueglia, Miriam Dalmazio, Francesco Montanari, Paolo Rossi, Libero De Rienzo, Michele Placido, Antonio Gerardi
Arriva su Sky Cinema dal 25 giugno 2021 la pellicola tratta dal bestseller del compianto Giorgio Faletti Appunti di un venditore di donne. Scritto e diretto da Fabio Resinaro, il film è un tuffo nella Milano da bere, quella degli anni Settanta, la Milano – a detta del produttore Luca Barbareschi – che manca, quella più bella di notte.
Trama di “Appunti di un venditore di donne”
1978. Sullo sfondo della Milano degli anni di piombo in cui Vallanzasca ha il controllo della mala, l’imprenditore Bravo conduce la sua vita in compagnia dell’amico Daytona tra serate all’Ascot Club, alcol e donne. Donne che però rimedia agli altri, dato che gestisce un giro di escort e che vende come merce ai potenti della città per procurare loro piacere, almeno per una notte. Fino a quando una sera non incontrerà Carla, diversa da tutte le altre, che risveglierà in lui emozioni sepolte da tempo e lo coinvolgerà in un giro che lo condurrà, inevitabilmente, verso la fine, obbligandolo anche a fare i conti con il suo passato.

Recensione di “Appunti di un venditore di donne”
L’idea dell’adattamento cinematografico di Appunti di un venditore di donne, scritto nel 2000, è da attribuire a Luca Barbarossa, il quale affida al milanese Fabio Resinaro il lavoro dietro la macchina da presa e lo incarica di cercare un buon sceneggiatore. In sole 48 ore un romanzo di centinaia di pagine si trasforma in un copione per mano dello stesso regista: “Sapevo di aver capito la storia e il personaggio lo comprendevo nel profondo“- spiega in conferenza stampa Fabio Resinaro. È il regista stesso a scegliere di lavorare ad Appunti di un venditore di donne come se fosse un film girato negli anni in cui la storia si svolge: “Avevo la necessità di creare delle atmosfere retrò nella Milano moderna, perciò ho girato come lo avrebbero fatto negli anni Settanta ma con gli strumenti di oggi, non è un lavoro vintage. Volevo dare un’idea di immersione“. Ciò ha ovviamente comportato un grande lavoro di post-produzione, in cui anche qui si risente della mano del regista.
Solo gli stupidi e gli innocenti non hanno un alibi.
Frase tratta dal film
Appunti di un venditore di donne è un film notturno che parla di disobbedienti: gli eroi stessi lo sono e lo stesso protagonista ha un piano per rovesciare il sistema. Il Bravo descritto da Giorgio Faletti e interpretato da Mario Sgueglia è un eroe negativo ma con buoni sentimenti, un uomo che fa per gli altri ciò che non può più fare per sé stesso. Accanto a Sgueglia, nei panni della femme fatale Carla troviamo la siciliana Miriam Dalmazio, catapultata in un’epoca che ancora non la vedeva nata e lontanissima dalla sua terra: “Il mio personaggio è e finge di essere tante cose, per questo ogni frase doveva assumere un certo significato“. Francesco Montanari interpreta il migliore amico di Bravo nonché suo mentore, il barman e cantante cieco Lucio, mentre Paolo Rossi veste i panni di Daytona, collaboratore di Bravo e personaggio che l’attore stesso ha realmente conosciuto col soprannome di LeMans: “È stato particolare recitare in una storia ambientata in un contesto che conosco e che ho vissuto. – racconta l’attore – Conoscevo Faletti, era una persona molto eclettica, e sono sicuro che la Milano dell’epoca, un ambiente border line pieno di gente più e meno per bene, lo abbia influenzato“. Nel cast anche Libero De Rienzo, il ricercato(re) economista di Smetto quando voglio. Ultimo, ma non per importanza, Michele Placido, che racconta di aver vissuto e sentito sulla sua pelle il controverso personaggio da lui interpretato, il senatore Amedeo Sangiorgi.


In conclusione
Appunti di un venditore di donne è un film che tocca molti generi, dal poliziottesco anni ’70 al noir, dal giallo al thriller, ed è una storia che parla di tante cose: racconta la Milano degli anni di piombo, il mito di Crono che divora i suoi figli (tanto caro al produttore Barbareschi) e quello del padre ingombrante. Appunti di un venditore di donne è, riportando le parole del produttore, la metafora di una generazione.
NOTE POSITIVE
- Il cast e la caratterizzazione dei personaggi
- La sceneggiatura e la regia di Resinaro
- La fotografia
NOTE NEGATIVE
- /