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Emily in Paris 2
Titolo originale: Emily in Paris 2
Anno: 2021
Paese: Stati Uniti d’America
Genere: commedia, sentimentale
Casa di Produzione: Darren Star Productions, Jax Media, MTV Studios
Distribuzione: Netflix
Ideatore: Darren Star
Stagione: 2
Puntate: 10
Musica: James Newton Howard
Attori: Lily Collins, Philippine Leroy-Beaulieu, Ashley Park, Lucas Bravo, Samuel Arnold, Bruno Gouery, Camille Razat, William Abadie, Kate Walsh, Arnaud Viard, Lucien Laviscount
Nel periodo delle feste natalizie, precisamente dal 22 dicembre 2021, il premiato showrunner Darren Star, si fa riemergere nelle atmosfere della città dell’amore nella seconda stagione del suo show Netflix Emily in Paris, la sitcom romantica che ha ottenuto da subito un successo di pubblico e di critica tanto da essere divenuto la serie commedia più vista nel 2020 oltre a essere stata nominata agli Emmy 2021, nella cui sezione è risultata vincitore la serie Apple Tv+ Ted Lasso.
Trama di Emily In Paris 2
Gabriel non parte più per la Normandia, il luogo in cui intendeva realizzare un ristorante tutto suo, ma resta in maniera totalmente inaspettata per Emily a Parigi. Il ricco Antoine Lambert, proprietario della Maison Lavaux, ha fatto una proposta irrinunciabile al giovane Chef, ovvero quella di lavorare per lui all’interno di un ristorante, che sarà esattamente come Gabriel desidera. Se tutto ciò è positivo, ciò non lo è per Emily che la notte stessa, nel credo che l’uomo partisse per sempre, si è data con lui a una notte di folle sesso e di amore ma ora la ragazza si sente in colpa, perché Gabriel e prima di tutto il fidanzato della sua prima vera amica francese Camille. Lui però desidera stare con la ragazza di Chicago ma lei, seppur attratta, vuole evitare di rovinare il rapporto che ha con l’amica, anche se Camille e Gabriel non sono più in buonissimi rapporti amorosi. In questa seconda stagione nuovi intrighi amorosi, nuove conoscenze e un ritorno inaspettato cambieranno per sempre i piani dell’influencer.

Recensione di Emily in Paris 2
Emily in Paris si basa esclusivamente su una componente narrativa di leggerezza e fashion, dove gli abiti sgargianti e strampalati vengono immessi all’interno di uno show sopra le righe dove ne fa da padrone il romanticismo e i molteplici stereotipi nazionali, stereotipi che non permettono alla serie tv di approfondire nessuno dei personaggi come meriterebbero, anche se va detto che questa seconda stagione tenta di dare maggior minutaggio ad alcuni caratteri secondari come Sylvie, in cui viene sviscerata la sua vita personale nel momento in cui s’innamora di un giovane uomo, oppure Mindy, la coinquilina di Emily che si conduce entro le sue disavventure canore e sentimentali da musicista di strada, tematica che avvolge però una parte eccessiva della storia, dato che i suoi momenti sonori sono assai numerosi all’interno della sitcom. Seppur lo showrunner abbia tentato di dare un maggior approfondimento ad alcuni dei personaggi, si ricade sempre dentro quel senso di stereotipo soprattutto tra la concezione di vivere Europeo e quello Americano, in cui i secondi sono dei puritani dediti esclusivamente al lavoro contrariamente ai Francesi mostrati come dei pelandroni dediti esclusivamente all’arte dell’amore, ciò viene mostrato chiaramente dal personaggio di Sylvie che mette l’amore dinanzi a tutto e tutti ma soprattutto da Luc (Bruno Gouery) che si dimostra come il luogo comune per eccellenza, lui è l’instancabile romantico e conoscitore di sesso. Proprio riguardo a Luc viene dedicata la puntata più simpatica di questa seconda stagione, ovvero la 2×04 “Jules ed Em” in cui Luc porta la giovane ragazza in crisi per la storia con Gabriel al cinema per vedere Jules et Jim di Truffaut, l’intera puntata, che possiede alcuni tocchi classici registicamente, paragona superficialmente il rapporto tra Gabriel – Camille – Emily con quello di Jules – Catherine – Jim. Il problema però è che questi tre personaggi per scrittura hanno poco in comune, anzi il triangolo amoroso di Emily si basa su un rapporto d’amicizia infantile, dove lei non può stare con Gabriel per un patto che ha fatto a Camille, un evento un pizzico assurdo nel mondo degli adulti.

Se le prime dieci puntante si basavano totalmente sul ruolo di Emily come Influencer e sul suo lavoro, in questa seconda stagione la sua attività sui social network come IG è mostrata al minimo, eliminando così una delle note più interessanti della passata stagione. Ciò avviene perché in questa season si dà maggior spazio alle relazioni di coppia da quella di Mindy con un musicista di strada a quella di Emily con Alfie, un banchiere di Chicago che incontra al corso di francese, un personaggio che sembra essere immesso più per rendere complicata la relazione con Gabriel che altro.
Parlando della lingua francese: quand’è che gli autori inizieranno a far parlare i suoi personaggi nella lingua madre? Ora è un po’ assurdo che tutti i francesi per cortesia verso Emily decidono di parlargli in Americano, ben sapendo anche di come i Parigini siano molto attaccati al loro linguaggio e tradizioni.
Note positive
- Aver tentato di approfondire alcuni personaggi
Note negative
- Troppe storie d’amore
- Il rapporto tra Emily, Camille e Gabriel
- Assenza di Emily come Influencer