Evidence (2013): dispositivi di riproduzione video al centro del film

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Evidence locandina film

Evidence

Titolo originale: Evidence

Anno: 2013

Paese: Regno Unito

Genere: Thriller

Produzione Bold Films

Durata: 97 minuti

Regia: Olatunde Osunsanmi

Sceneggiatura: John Swetnam

Fotografia: Lukas Ettlin

Montaggio: Paul Covington

Musiche: Atli Örvarsson

Attori: Torrey DeVitto, Caitlin Stasey, Harry Lennix, Svetlana Metkina, Dale Dickey, Radha Mitchell, Stephen Moyer

Trailer di Evidence

Trama di Evidence

In una zona desertica verso Los Angeles, dove è situato un benzinaio abbandonato, è avvenuto un terrificante omicidio. Alcuni individui sono deceduti mentre altri sono riusciti a scappare oppure sono gravemente feriti.

Gli agenti sopraggiunti sulla scena del delitto trovano le semi – distrutte videocamere e telefonini degli sventurati e così un equipe inizia a indagare sul caso sfruttando i resti dei filmati video per comprendere come sono andati gli eventi e riuscire a rintracciare un fotogramma in cui sia visibile il volto del terrificante serial killer.

Caitlin Stasey in Evidence
Caitlin Stasey in Evidence

Recensione di Evidence

Diretto dal cineasta Olatunde Osunsanmi, conosciuto per aver diretto alcune puntate di serie come Sleepy Hollow, Gotham e Star Trek, realizza nel 2013 il suo primo prodotto filmico intitolato Evidence (Prova), un thriller che intende giocare con linguaggio cinematografico sfruttando quel genere prettamente horror del found footage in una chiave originale divenendo prova autentica e veritiera degli eventi che hanno condotto alla morte di un gruppo d’individui diretti con un pulman a Los Angeles.

La storia si apre come se fosse un videogioco in cui vediamo delle fotografie tridimensionali che vanno a mostrare scatti fotografici dei resti degli eventi brutali. Scopriamo l’esistenza di un pullman distrutto, di un braccio tagliato, della location dei fatti e di un corpo completamente bruciato. Tale impatto da videogioco però scompare ben presto all’interno della storia divenendo una storia che rintraccia la sua parte di maggior interesse nel falso found footage che viene visto, in un gioco meta filmico interessante, dagli stessi agenti di polizia che insieme agli spettatori scoprono gli eventi orrifici.

Evidence è un thriller che, pur nella sua semplicità narrativa, riesce a mantenere un buon climax visivo e di tensione emotiva grazie a un montaggio ritmico che riesce a mantenere alta la tensione nonostante la parte riguardante la polizia che risulta la meno riuscita nella drammaturgia del film. La stessa sceneggiatura è interessante inserendo dei dettagli che verranno sviluppati e compresi esclusivamente nel finale andando a creare un effetto sorpresa inaspettato agli spettatori e che dà una nuova chiave di lettura al film stesso. Il tutto è impreziosito da un cast in grado di compiere una buona prova attoriale apparendo molto naturali nelle loro interpretazioni, special modo gli sventurati.

Scena film di Evidence
Scena film di Evidence

In conclusione

Evidence non è esente da alcuni problemi come una mancata tridimensionalità dei personaggi stessi o di alcune caratteristiche inserite ad esempio in un poliziotto che non verranno mai pienamente sviluppati all’interno dell’arco narrativo. Anche il fidanzato della futura attrice risulta mal impostato andando praticamente a scomparire all’interno della storia e di cui non sappiamo nulla all’interno della storia.

Note positive

  • Ritmo di montaggio
  • Il found footage
  • Il colpo di scena finale

Note negative

  • Prima scena del film che mostra uno stile visivo troppo divergente dal resto della pellicola
  • Mancata caratterizzazione dei poliziotti
  • La scomparsa del fidanzato di Leann dalla storia.

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