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Giselle
Titolo originale: Giselle
Anno: 2024
Paese: Olanda
Genere: Teatro, Balletto Classico
Casa di Produzione: Bel Air Media
Media partner: MyMovies, Sky Arte, Danza&Danza
Distribuzione italiana: Pathé Live, Nexo Digital
Durata: 120 min
Coreografia: Marius Petipa, da Jean Coralli e Jules Perrot
Produzione e coreografia aggiuntiva: Rachel Beaujean e Ricardo Bustamante
Musiche: Adolphe Adam, Dutch Ballet Orchestra
Direttore d’Orchestra: Ermanno Florio
Ballerini: Olga Smirnova (Giselle), Jacopo Tissi (Albrecht), Balletto Nazionale Olandese
Trailer di Giselle
Informazioni sul film e dove vederlo in streaming
Sulle note della partitura composta da Adolphe Adam, ispirata alla leggenda delle Villi ed eseguita dalla Dutch Ballet Orchestra, GISELLE racconta la storia di una giovane contadina che si innamora di un nobile già fidanzato che le nasconde la sua vera identità; questo amore, che si rivelerà impossibile, farà impazzire di disperazione l’ingenua Giselle. Il balletto celebra temi chiave del romanticismo come l’amore tragico, la natura e il fantastico; non manca anche il caratteristico “atto bianco”, termine con cui nei balletti romantici si indicano le parti che vedono protagonisti personaggi fantastici ed eterei, in scena coi loro costumi bianchi.
Il balletto è distribuito nei cinema italiani, dal 21 gennaio 2024, in esclusiva da Nexo Digital in collaborazione con i media partner MyMovies, Sky Arte e Danza&Danza.
Trama di Giselle
Atto I
Il balletto si apre con una scena di villaggio. Giselle, una giovane contadina, adora ballare e darebbe la vita per questa sua passione. Un giorno, nel villaggio arriva un giovane aristocratico, Albrecht, che si fa passare per un contadino di nome Loys. Albrecht è già fidanzato con la nobile Bathilde, ma si è innamorato di Giselle. I due si innamorano perdutamente, ma la loro felicità è destinata a durare poco.
Bathilde, accompagnata dal suo seguito, arriva al villaggio per una battuta di caccia. Giselle, vedendo Albrecht con lei, si rende conto di essere stata ingannata. La disperazione di Giselle è tale che, quando le confessa la verità, la ragazza impazzisce e muore.
Atto II
La notte, nel cimitero del villaggio, appaiono le Villi, spiriti di donne morte prima del matrimonio. Le Villi sono guidate da Myrtha, la loro regina. Myrtha condanna Albrecht a danzare fino allo sfinimento, come punizione per aver raggirato Giselle alla quale aveva promesso amore e matrimonio.
Giselle, a sua volta è diventata una Villi, appare e implora Myrtha di risparmiare il suo amato. Myrtha accetta, ma solo se Giselle riuscirà a danzare tutta la notte fino all’alba del giorno successivo al posto di Albrecht.

Recensione di Giselle
Le riprese si riconducono alla messa in scena del balletto di Giselle ad Amsterdam dove i primi ballerini Olga Smirnova e l’italiano Jacopo Tissi, insieme alla compagnia nazionale di balletto, danzano il balletto romantico per eccellenza.
La prima ballerina Olga Smirnova, entrata nella compagnia del Dutch National Ballet nel marzo 2022 dopo essere fuggita dalla Russia all’inizio della guerra con l’Ucraina, interpreterà la protagonista del balletto classico. Olga Smirnova è stata protagonista di numerose dirette live da Mosca, quando faceva parte del Balletto del Bolshoi. Le sue interpretazioni cinematografiche più recenti includono Nikiya nella Bayadère (2019), Odette/Odile nel Lago dei cigni e Giselle (2020). È stata eletta “Ballerina dell’anno 2022” dai lettori della rivista internazionale leader di settore “Dance Europe”. Jacopo Tissi, invece, è stato di recente nominato ballerino principale del Dutch National Ballet e si è esibito nelle dirette cinematografiche live dal palco del Bolshoi di Mosca nel ruolo del Principe Siegfried nel Lago dei cigni (2020) e nello spettacolo Diamonds, terza parte del balletto Jewels (2022) di George Balanchine.
La ripresa del balletto ha permesso di fruire di ogni dettaglio tecnico e stilistico dei ballerini. Entrambi i protagonisti si sono dimostrati capaci di interpretare i propri ruoli. Smirnova ha dimostrato il meglio di sé nel secondo atto dove l’eterea Giselle non deve dimostrare emozioni o enfatizzazioni di stati emotivi; durante il primo atto alcune sue esternazioni si dimostrano un po’ forzate, sicuramente anche perché si vive una trasposizione teatrale sul grande schermo. La pazzia, punto più alto dell’interpretazione, è stato condotto bene anche se paragoni con ballerine storiche di alto calibro lasciano sempre l’attesa molto alta in qualsiasi spettatore amante del repertorio classico.
La freschezza di Tissi invece trova la sua massimo espressione nel primo atto; l’amore tra i due danzatori rende godibile la sua leggerezza e linee lunghe. Nel secondo atto Tissi riporta la difficoltà di continuare a danzare stremato dall’ordine della regina delle Villi. Nonostante questa necessità scenica, Tissi si dimostra comunque tecnicamente solido con salti pregevoli (deliza per gli occhi gli entrechat six).
Il balletto nazionale Olandese non è chiaramente all’altezza dei più importanti colossi europei come l’opera di Parigi, il corpo di Ballo de La Scala o il Royal Ballet tuttavia porta a casa una interpretazione dignitosa. Come in tutti i balletti romantici, le ballerine rimangono il fulcro del balletto stesso. Nel secondo atto la traversata delle Villi è il momento più alto del corpo di ballo e il movimento etereo delle anime viene reso estremamente suggestivo da una tecnica godibile e una scenografia molto ben fatta.
In conclusione
Il balletto di Giselle accontenta gli amanti della danza perché trova nel balletto romantico la sua massima espressione e la trasposizione sul grande schermo avvicina persona che difficilmente vivono in teatro, rendendolo più accessibile anche economicamente.
Note positive
- Fruibilità del balletto perché non vi è limitazione della prospettiva come in teatro
- Per i cultori del genere è un balletto meritevole e di pregio
- Scenografia molto curata in ogni dettaglio
Note negative
- Spettacoli di nicchia per gli appassionati di balletto
- L’atmosfera del teatro non viene percepita