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Il grande giorno
Titolo originale: “Il grande giorno”
Anno: 2022
Nazione: Italia
Genere: commedia
Casa di produzione:
Distribuzione: Medusa film
Durata: 100 minuti
Regia: Massimo Venier
Sceneggiatura: Aldo, Giovanni e Giacomo, Massimo Venier, Davide Lantieri, Michele Pellegrini
Fotografia: Vittorio Omodei Zorini
Montaggio: Enrica Gatto
Musiche: Brunori Sas
Attori: Aldo Baglio, Giacomo Poretti, Giovanni Storti , Antonella Attili, Lucia Mascino, Elena Lietti
Dopo il successo del loro ultimo film “Odio l’estate“, uscito nel 2020, il trio comico più famoso d’Italia ritorna al cinema con una commedia corale, “Il grande giorno”. Il film è diretto ancora una volta da Massimo Venier, qui ormai alla sua settima collaborazione con Aldo, Giovanni e Giacomo. Il film uscirà nelle sale italiane il 22 dicembre 2022, ed è distribuito da Medusa.
Trama del film Il grande giorno
Giovanni e Giacomo sono due amici di vecchia data, soci in affari, a capo di un’azienda che produce mobili. I loro due figli, Caterina ed Elio, si sposano e i due padri hanno organizzato tre giorni di festa in una villa lussuosa per festeggiare il matrimonio, senza badare a spese. Nell’arco di questi tre giorni si susseguiranno imprevisti e colpi di scena, che manderanno all’aria tutti i piani dei due padri.

Recensione del film Il grande giorno
Se con il loro ultimo film “Odio l’estate“, Aldo Giovanni e Giacomo avevano realizzato una pellicola profondamente nostalgica, che conteneva anche riferimenti ad alcuni dei loro film più famosi quali “Tre uomini e una gamba“, questa volta scelgono di realizzare una commedia tenera e delicata, che non manca di momenti quasi malinconici. Il regista, Massimo Venier, e il team di sceneggiatori, sono gli stessi del film precedente, e anche in questo caso riescono a realizzare una trama semplice, ma efficace e divertente, dove spiccano le personalità dei tre comici, che ormai abbiamo imparato a conoscere. Giacomo e Giovanni interpretano due amici d’ infanzia, soci in affari ricchi e milanesi, il primo più burbero tirchio, il secondo “pignolo“, per citare “Tre uomini e una gamba”. Aldo invece in questo film interpreta il nuovo compagno della ex moglie di Giovanni, Margherita, interpretata da Lucia Mascino, ed è il tipico uomo meridionale esuberante, forse un pò stereotipato, ma che si inserisce bene fra le personalità degli altri due.
I protagonisti sono sicuramente Aldo Giovanni e Giacomo, ma il film è corale ed intorno a loro ruotano tutta una serie di altri personaggi, che offrono una buona dose di divertimento durante tutto il film. In primis le mogli di Giovanni e Giacomo, interpretate rispettivamente da Antonella Attili ed Elena Lietti, e la già citata ex moglie, interpretata da Lucia Mascino. Oltre a loro la figura di Don Francesco, che è anche la voce narrante del film e quella del cardinale Pineider.
Il risultato è una commedia estremamente godibile, che sicuramente non raggiunge i livelli dei primi film del trio, ma che non ne ha nemmeno la pretesa. “Il grande giorno” è una pellicola che alterna momenti di grande ilarità a momenti più profondi e toccanti. Il tutto circondato da un’aria di malinconia, che si respira sia quando i due amici ricordano momenti della loro gioventù, sia in scene come quella della cena del primo giorno, quando Aldo si mette al pianoforte e inizia a cantare la canzone di Loretta Goggi “Maledetta primavera”, seguito poi da tutti gli ospiti. Ancora poi in una delle scene finali del film, quando Elio e Valentina capiscono che non sono realmente innamorati e decidono di non sposarsi. Andati via tutti gli ospiti i pochi rimasti si siedono al tavolo e pranzano con le pietanze avanzate dal buffet del matrimonio.
Un’altra nota di favore del film è sicuramente la colonna sonora di Brunori Sas, qui alla sua seconda collaborazione con il trio dopo “Odio l’estate”.
Così il cantautore ha annunciato e descritto la collaborazione con il trio per questo film sulla sua pagina instagram.
Atmosfere cameristiche, archi, fiati, legni e anche un paio di canzoncine che male non fanno.
La colonna sonora aiuta a creare quell’atmosfera malinconica già citata prima, accompagnando tutto il film. Sul finale poi, mentre scorrono i titoli di coda le parole della canzone di Brunori Sas denunciano in qualche modo la falsità di una società borghese in cui il film è ambientato.

In conclusione
In conclusione con “Il grande giorno” Aldo Giovanni e Giacomo, dopo lo scivolone di “Fuga da Reuma Park” e la ripresa con “Odio l’estate”, dimostrano di saper farci ancora ridere ed emozionare.
Note positive
Note negative
- Sceneggiatura
- Battute divertenti
- Colonna sonora