Iron Man 2 – Un sequel non all’altezza

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Iron Man 2

Iron Man 2

Titolo originale: Iron Man 2

Anno: 2010

Paese di Produzione: Stati Uniti d’America         

Genere: azione, fantascienza

Casa di produzione: Marvel Studios, Paramount Pictures

Distribuzione: Paramount Pictures

Durata: 125 min  

Regia: Jon Fraveau

Sceneggiatura: Justin Theroux

Montaggio: Dan Lebental, Rick Pearson

Fotografia: Matthew Libatique

Musica: John Debney

Attori: Robert Downey Jr., Don Cheadle, Scarlett Johansson, Mickey Rourke, Sam Rockwell, Gwyneth Paltrow, Clark Gregg, Leslie Bibb, Jon Favreau, Samuel L. Jackson, John Slattery, Stan Lee

Trailer ita del film Iron Man 2

Sulla scia dell’enorme successo del primo capitolo, casa Marvel non si vuole fermare e dopo il discreto successo dell’Incredibile Hulk di Edward Norton vuole tornare in alto con il secondo capitolo dedicato a Iron Man, facente parte sempre della prima fase del Marvel Cinematic Universe. La storia riprende sei mesi dopo gli eventi narrati nel primo Iron Man.

Se c’è una cosa che ho imparato è che bisogna contare su di me per appagare me stesso.

Tony Stark – Iron Man 2

Trama di Iron Man 2

Tony si è appena rivelato al mondo come supereroe, ma questa sua scelta comporterà delle conseguenze, infatti in Russia Ivan Vanko assiste alla morte del padre il quale in punto di morte gli consegna dei progetti del reattore arc. Ivan non perde tempo e inizia subito la costruzione del reattore, il quale lo userà per alimentare delle fruste elettriche per vendicarsi contro Stark. Intanto Tony inaugura la Stark Expo una manifestazione, già fatta dal padre tempo prima, dove si uniranno persone da tutto il mondo per cercare di garantire al pianeta un futuro migliore.

Come in passato la manifestazione ha un grande successo, ma Tony ha altri pensieri per la testa in questo periodo; il governo continua insistentemente di convincere Stark ha consegnare l’armatura Iron Man all’esercito degli stati uniti ma il nostro protagonista continua a opporsi fermamente.

Ma Tony Stark ha un altro segreto…. sta per morire; il palladio che alimenta il reattore arc che lo tiene in vita gli sta avvelenando il sangue e non esistendo un elemento sostitutivo per il palladio Tony è destinato a morire. Con la consapevolezza di una sua imminente dipartita lascia il controllo delle Stark Industries alla sua segretaria, Pepper Potts che sorpresa accetta la carica.

Poco tempo dopo Tony, Pepper e Natalie, la nuova affascinante assistente di Pepper, si recano nel principato di Monaco per assistere alla annuale corsa automobilistica del circuito di Montecarlo. Arrivati al loro lussuosissimo albergo, Stark e Pepper, incontrano numerose persone tra cui spicca Justin Hammer, maniate dell’industria bellica e a capo delle Hammer Industries è il principale concorrente di Tony Stark.

Tony vuole vivere gli ultimi giorni di vita al massimo, per questo motivo decide di gareggiare, al posto del pilota ufficiale, alla gara a cui erano venuti ad assistere.

Durante la gara però irrompe Ivan Vanko che, con le sue fruste elettriche alimentate dal reattore arc che ha costruito, tenta di uccidere Stark ma quest’ultimo, grazie all’intervento di Pepper e di Happy, riesce a salvarsi indossando l’armatura e dopo un breve scontro riesce a sconfiggere Vanko.

Hammer rimane affascinato dalle gesta del criminale e lo fa evadere di prigione; evaso Hammer chiede a Vanko di costruire delle armature simili a quelle di Stark per una presentazione allo Stark Expo, il criminale intuendo l’ingenuità del magnate e di sfruttare questa collaborazione a suo favore accetta.

iron man 2
Ivan Vanko (Mickey Rourke) nella sua armatura – Iron Man 2

Perché la gente smetta di credere in Dio, basta che tu lo ferisca.

Ivan Vanko – Iron Man 2

Analisi di Iron Man 2

Il film parte molto bene, come il suo predecessore, con un mix di azione e divertimento con degli effetti speciali e un montaggio sempre all’altezze delle aspettative, ma non c’è solo questo infatti Iron Man 2 dà anche sputi forti di riflessione per il momento cupo del protagonista. E se nella prima parte le cose sono movimentate nella parte centrale gli eventi si arrestano rendendo la pellicola un macigno. Infatti la creazione del nuovo elemento risulta affascinate ma davvero noiosa, e la sottotrama di Ivan e di Hammer non aiuta per niente rendendo il finale della storia scontato e banale.

Le interpretazioni dei personaggi, per quanto riguarda quelli già visti nel primo film, sono sempre buone, anzi Robert Downey Jr. da sempre di più l’impressione di essere la scelta giusta per il ruolo regalando una interpretazione con una naturalezza impressionante.

I nuovi personaggi come Hammer e Vanko sono un disastro, se da un lato Vanko ha delle buone motivazioni per odiare Stark, il personaggio in sé è piatto; per quanto riguarda Hammer il personaggio creato è molto ingenuo e banale messo lì solo perché ha i mezzi per fare quello che vuole Vanko; per non parlare del fatto che nelle pellicole successive scompare praticamente dal mondo come se non fosse mai esistito. Però non è da escludere la performance più che positiva di Scarlett Johansson nell’interpretazione, anche se secondaria, dell’agente Romanov, la vedova nera.

In conclusione il film parte bene ma si arresta a metà rendendo il finale, seppur pieno di azione, prevedibile e banale, con dei “cattivi” davvero imbarazzanti.

Note Positive:

  • Azione e montaggio
  • Robert Downey Jr.
  • Scarlett Johansson
  • War Machine
  • Anche con delle tematiche forti lasciare la pellicola leggera e divertente

Note negative

  • Finale della storia banale e scontata
  • Villain (“Cattivi”) caratterizzati male
  • Justin Hammer che non ha un vero ruolo
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