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Karate Kid: Legends
Titolo originale: Karate Kid: Legends
Anno: 2025
Nazione: Stati Uniti d’America
Genere: azione, drammatico
Casa di produzione: Columbia Pictures
Casa di distribuzione italiana: Sony Pictures Releasing
Durata: 94 minuti
Regia: Jonathan Entwistle
Sceneggiatura: Rob Lieber
Fotografia: Justin Brown
Montaggio: Dana E. Glauberman
Musiche: Dominic Lewis
Attori: Jackie Chan, Ralph Macchio, Ben Wang, Joshua Jackson, Sadie Stanley, Ming-Na Wen
Trailer di “Karate Kid: Legends”
Informazioni sul film e dove vederlo in streaming
“Karate Kid: Legends”, distribuito nelle sale italiane dal 5 giugno 2025, è diretto da Jonathan Entwistle e sceneggiato da Rob Lieber.
La storia si svolge tre anni dopo la conclusione della sesta stagione di “Cobra Kai” (2018-2025) e rappresenta il sesto capitolo del celebre franchise “The Karate Kid”, successivo al remake del 2010.
Il film segna il ritorno di Jackie Chan e Ralph Macchio nei loro ruoli storici, affiancati da Ben Wang nel ruolo principale, con Joshua Jackson, Sadie Stanley e Ming-Na Wen nel cast. Questo lungometraggio è anche il primo della saga a non essere prodotto da Jerry Weintraub, scomparso nel 2015.
Trama di “Karate Kid: Legends”
Li Fong, interpretato da Ben Wang, è un giovane prodigio del kung fu proveniente da Pechino. Dopo una tragedia familiare, Li Fong si trasferisce a New York con la madre. Nonostante la madre gli proibisca di combattere, Li Fong si ritrova in difficoltà a scuola, dove attira l’attenzione indesiderata di un campione locale di karate, Conor Day.
Per difendersi e aiutare un nuovo amico, un proprietario di pizzeria in debito con dei malviventi legati al dojo di Conor, Li Fong si trova costretto a partecipare a una competizione di karate. Le sue abilità nel kung fu da sole non bastano ad affrontare la sfida.
A questo punto, l’insegnante di kung fu di Li Fong, Mr. Han, interpretato da Jackie Chan, chiede aiuto al primo “Karate Kid”, Daniel LaRusso (interpretato da Ralph Macchio). Sotto la guida di entrambi i maestri, Li Fong imparerà a fondere gli stili del kung fu e del karate in uno solo, creando un nuovo approccio al combattimento.
Nella vita c’è una sola domanda che conta: vale la pena combattere oppure no? Li è per me ciò che tu eri per il Maestro Miyagi. – Cit. Maestro Han a Daniel LaRusso
Recensione di “Karate Kid: Legends”
Il film Karate Kid: Legends si propone di unire due generazioni di “Karate Kid”, promettendo ai fan un’epica collisione tra l’universo di Daniel LaRusso e quello di Mr. Han. Il risultato è un film che, pur offrendo momenti di pura gioia per i nostalgici, fatica a trovare una propria identità profonda.
Il vero cuore pulsante di “Karate Kid: Legends” risiede nella chimica innegabile tra Jackie Chan e Ralph Macchio. Vederli interagire, battibeccare e unire i loro stili di combattimento è un piacere puro per chiunque abbia amato i film originali. Le loro scene insieme sono intrise di umorismo e rispetto reciproco, fungendo da solido ponte tra le due saghe.
Un altro aspetto decisamente positivo è il nuovo protagonista, Li Fong, interpretato da Ben Wang. Wang offre una performance carismatica e coinvolgente, rendendo facile per il pubblico fare il tifo per lui. È un volto fresco e promettente che porta energia alla narrazione. Tra i nuovi personaggi convince quello di Victor interpretato da Joshua Jackson. Le coreografie di combattimento sono dinamiche e ben eseguite, soprattutto quando si fondono gli stili del kung fu e del karate, regalando sequenze d’azione visivamente accattivanti.
Inoltre la pellicola consapevole di alcune mancanze non si prende mai sul serio. Un tocco originale è dato dall’estetica ispirata ai videogiochi di lotta, con grafiche che ricordano Tekken e Street Fighter, regalando un effetto visivo di impatto nei momenti più salienti.
Infine, il film ha un ritmo energico e intrattenente, riuscendo a tenere incollati allo schermo con la sua progressione lineare verso il confronto finale. Per i fan di lunga data, la nostalgia è un fattore potente, e il film capitalizza su questo con riferimenti e un cameo particolarmente gradito di Johnny Lawrence, che aggiungono un tocco di familiarità e divertimento.
Dove il pugno non arriva a segno
Nonostante i suoi pregi, “Karate Kid: Legends” presenta diverse crepe. La più significativa è la mancanza di profondità emotiva. Dove i film originali eccellevano nel costruire legami significativi e nel trattare temi di crescita e superamento, “Karate Kid: Legends” fatica a replicare quel “cuore”.
La storia di Li Fong, pur tragica, non viene esplorata con la necessaria risonanza emotiva, lasciando il pubblico a desiderare una maggiore connessione con il suo viaggio interiore. L’assenza di un mentore come Mr. Miyagi si fa sentire in termini di spessore drammatico.
La trama è, purtroppo, prevedibile e ricade spesso nei cliché del genere. Segue una formula collaudata – nuovo ragazzo, bullismo, allenamento, torneo – senza apportare elementi realmente innovativi o sorprese. Di conseguenza, alcune sottotrame e personaggi secondari risultano poco sviluppati e i “cattivi” mancano di quella sfumatura che li renderebbe memorabili o credibili.
Sebbene l’idea di unire i due universi sia affascinante, il film non riesce a trascendere le aspettative, offrendo un’esperienza che, pur piacevole, difficilmente rimarrà impressa come un classico. Anche il tono del film a volte è irregolare, passando da momenti seri a gag leggere in modo brusco, creando un effetto stridente in alcune scene.
In conclusione
La pellicola “Karate Kid: Legends” riesce ad essere un’operazione nostalgica che saprà accontentare i fan più accaniti, dato che nelle sua imperfezione riesce a prendersi con una certa leggerezza e mai sul serio, complice inoltre l’inarrestabile coppia Chan-Macchio e un nuovo protagonista promettente. Tuttavia, per chi cerca un film che eguagli la profondità e l’impatto emotivo degli originali, o che proponga una narrazione più fresca, potrebbe lasciare un senso di incompiuto.
Note positive
- Cast
- Scene d’azione
- Accoppiata Jackie Chan e Ralph Macchio
Note negative
- Trama non originale e a tratti abbastanza scontata
- L’assenza del personaggio del maestro Miyagi si sente
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