Kramer contro Kramer (1979): quando i figli diventano un’arma

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locandina Kramer vs Kramer

Kramer contro Kramer

Titolo originale: Kramer vs Kramer

Anno: 1979 

Paese: Usa 

Lingua: Inglese 

Genere: Drammatico

Distribuzione in italiano: Ceiad Balmas (1980), Columbia Tristar Home Video

Case di produzione: Columbia Pictures Corporactions

Durata: 1 hr 45m

Regia: Robert Benton 

Sceneggiatura: Robert Benton 

Montaggio: Gerald B. Greenberg 

Fotografia:Néstor Almendros 

Musiche: Herb Harris, John Kander

Attori: Dustin HoffmanMeryl Streep, Jane Alexander, Justin Henry, Howard Duff, George Coe, JoBeth Williams, Bill Moor, Jack Ramage, Howland Chamberlain

Trailer italia di Kramer contro Kramer

Trama di Kramer contro Kramer


Ted Kramer
 (Dustin Hoffman) è un pubblicitario che proprio nel momento in cui inizia a ottenere fiducia e riconoscimento dal suo datore di lavoro, viene lasciato con il figlio Billy, senza apparente spiegazione, dalla moglie: Joanna, (Meryl Streep).L’uomo si ritrova improvvisamente a fare il papà 24h su 24 e di ciò ne risente subito la sua carriera. Dopo le inevitabili e iniziali difficoltà: il risentimento e l’abbandono che sente Billy, la difficoltà a conciliare i vari impegni, Ted riuscirà a creare un bellissimo rapporto con il figlio colmando il vuoto generato dalla mancanza della madre e a imparera a gestire il lavoro pur avendo, ora, meno tempo. Dopo quindici mesi, la situazione è tornata in equilibrio, tutto va per il meglio, quando la moglie torna per chiedere il divorzio e l’affidamento di Billy. Ted protesta e così Inizia la battaglia legale. I due ormai sono due estranei: lui è un altro uomo, più maturo e attento lei qui per la prima volta spiega le sue motivazioni, quello che lui non ha mai capito e visto: la sua profonda insoddisfazione, la sua voglia di cambiamento. Ted prova a convincere la moglie, le fa notare il suo cambiamento e che una cosa del genere farebbe male al bambino:

[…] abbiamo costruito una vita insieme e ci vogliamo bene. Se tutto ciò verrà distrutto, potrebbe essere irreparabile. Joanna non glielo fare. Non farglielo per la seconda volta

cit. Kramer contro Kramer

( Attenzione Spoiler) Lei non si impietosisce, va avanti e vince la causa. Ted vuole fare ricorso ma quando l’avvocato gli dice che in questo caso Billy verrebbe chiamato a testimoniare contro i genitori e costretto davanti ad un’aula di tribunale a scegliere uno dei due, disgustato dall’idea di far subire tutto ciò al figlio fa un passo indietro e decide di rinunciare all’affidamento del figlio. Billy non prende bene la notizia ma nessuno dei due può fare nulla. 

Arriva il giorno del trasferimento, Joanna suona al campanello, ma chiede a Ted di scendere da solo un momento, la trova in lacrime, si è resa conto di quello che sta facendo, ora è lei a fare un passo indietro, ha compreso il male che potrebbe fare al piccolo e decide di lasciarlo al padre. Uno dei lieto fine più belli del cinema.

Recensione di Kramer contro Kramer


Film del 1979, all’epoca fu vincitore di ben cinque statuette d’oro: miglior film a Stanley R. Jaffe, migliore regia a Robert Benton, migliore attore protagonista a Dustin Hoffman, migliore attrice non protagonista a Meryl Streep e miglior sceneggiatura non originale a Robert Benton, se uscisse oggi probabilmente riceverebbe gli stessi riconoscimenti. Kramer contro Kramer è un film semplice e profondo che riesce a restituire in modo veritiero quello che accade quando due persone divorziano e racconta il tutto attraverso uno stile leggero. 

Kramer contro Kramer è il classico esempio di caso in cui tra i due litiganti il terzo non gode, anzi è quello che più di tutti ne soffre, infatti, di solito quando si assiste al divorzio dei propri genitori si è piccoli, non si comprendono i motivi 0profondi e il risultato è che ci sente in colpa:

Per questo la mamma se ne è andata perché sono un bambino cattivo?

cit. Krammer contro Krammer

E’ ciò che dirà Billy in una delle scene. Quello che si crea è un vuoto incolmabile e una sfiducia che si avrà per tutta la vita verso gli altri, che raramente si supera. Il ragionamento che si crea è: loro non riescono ad amarsi e ad amarmi, sarà sempre così e sempre i rapporti intimi falliranno. E questo vale anche per i bambini di separati in casa. Vedere l’amore finire, i litigi, la fine dell’armonia è questo e ciò  che crea il trauma, la sfiducia è una ferita che solo poche volte si trasforma in cicatrice cosa che però, per fortuna, sembra accadere a Billy grazie al passo indietro che compie la mamma Joanna da l’idea che riuscirà a superare tutto ciò, non gli si riaprirà la ferita. Il film offre anche una riflessione molto importante sui ruoli genitoriali, in particolare su quello dell’uomo, Ted dirà in tribunale:

Vorrei sapere chi ha detto che una donna è un genitore migliore in virtù del suo sesso. Ho avuto tempo di pensarci. Ha a che fare con la costanza, con la pazienza, con l’ascoltarlo, o col fingere di ascoltarlo, se ti manca anche la forza di ascoltarlo. Ha a che fare con l’amore, come diceva lei… e io non so dov’è scritto il fatto che una donna ha… l’esclusiva, il monopolio, e che l’uomo difetta di certi sentimenti che ha la donna

cit. Kramer contro Krammer

Una madre non sempre è migliore del padre, e questo film è una dimostrazione di ciò. L’amore che si riesce a dare al figlio non dipende dal sesso del genitore ma dalla sua capacità. Un’ idea che ancora oggi purtroppo fa fatica ad essere compresa ed accettata

Note positive

  • Un tema contemporaneo.
  • Interpretazione di Dustin Hoffman e Meryl Streep eccellenti, a tal punto da vincere un oscar.
  • Regia grandiosa e sceneggiatura perfetta.

Note negative

  • Nessuna.
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