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Persuasione
Titolo originale: Persuasion
Anno: 2022
Nazione: Stati Uniti d’America
Genere: Sentimentale
Casa di produzione: Media Rights Capital
Distribuzione: Netflix
Durata: 107 min
Regia: Carrie Cracknell
Sceneggiatura: Ronald Bass, Alice Victoria Winslow
Fotografia: Joe Anderson
Montaggio: Pani Scott
Musiche: Stuart Earl
Attori: Dakota Johnson, Henry Golding, Richard E. Grant, Cosmo Jarvis, Nikki Amuka-Bird, Ben Bailey Smith, Izuka Hoyle, Edward Bluemel, Lydia Rose Bewley, Mia McKenna-Bruce, Yolanda Kettle, Janet Henfrey, Agni Scott, Jordan Long
Persuasione è uscito il 15 luglio 2022 su Netflix. È l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Jane Austen. La pellicola è scritta da Ronald Bass e Alice Victoria Winslow. In regia Carrie Cracknell. L’opera è prodotta da Andrew Lazar e Christina Weiss Lurie. Il cast è formato da Dakota Johnson, Cosmo Jarvis, Henry Golding, Richard E. Grant e Nikki Amuka-Bird.
Trama di Persuasione
Appena il marinaio Frederick Wentworth riappare nella vita di Anne Elliot dopo otto anni, la ragazza deve capire se dimenticare il passato o lasciarsi guidare dai propri sentimenti e darsi una seconda possibilità per essere felice.
Recensione di Persuasione
Anne Elliot (Dakota Johnson) vuole guarire le ferite del proprio cuore fatto a pezzi. Si circonda dei membri della famiglia, coccola il proprio coniglio, beve vino, passeggia e legge. Riflettendo su se stessa, capisce di essere ancora innamorata di Frederick Wentworth (Cosmo Jarvis), nonostante siano passati otto anni da quando lo ha lasciato. In quel periodo, infatti, Anne lo stava per sposare, ma non lo fa, perché Lady Russell (Nikki Amuka-Bird), migliore amica della madre, la convince che non può sposare un semplice marinaio, senza una famiglia ricca alle spalle. Il titolo del film, infatti, fa riferimento alla persuasione nel rifiutare Wentworth. I due, però, dopo otto anni, si rincontrano a Uppercross. La regista Carrie Cracknell è brava a far avvicinare lo spettatore alla figura della protagonista e lo fa usando la rottura della quarta parete. Questo strumento funziona benissimo, perché Dakota Johnson è molto espressiva e sa come farlo. Anche i monologhi di Anne sono perfetti, perché esprimono vera emotività, reale intimità, soprattutto, grazie al tono leggero e divertente. Si da subito, Anne guarda direttamente in camera per descrivere al pubblico la propria famiglia nobile inglese spocchiosa. Racconta che i suoi familiari stanno per crollare dal punto di vista economico. E li presenta: Sir Walter Elliot è il padre vanitoso, Elizabeth è la sorella maggiore che gestisce la casa dopo la morte della madre. E poi c’è Mary, la sorella minore che ha sposato Charles Musgrove, con il padre ricco proprietario terriero. Charles, prima aveva corteggiato Anne, ma lei lo ha rifiutato.

L’amore è presente, ma lo spettatore non lo sente come dovrebbe
In Persuasione è presente l’amore, ma, a causa della scrittura di alcuni personaggi e di alcuni dialoghi, non è potente. Lo spettatore, infatti, non lo sente. Tranne Dakota Johnson, poi, gli altri attori non sembrano a loro agio nei propri ruoli. Quindi, sono poco espressivi, quindi, agiscono con freddezza. Come se non credessero ad alcune belle frasi che pronunciano. Quindi, è solo Dakota Johnson a far un buon lavoro. Perché sfoggia i propri sguardi migliori in camera, arrivando ad amoreggiare con gli spettatori. Esprime con spontaneità la disperazione e la gioia. In Persuasione, quindi, ci sono tutti gli aspetti tipici di un film romantico. Ad esempio, i problemi di coppia, il dolore, il sacrificarsi, i muri alzati dai ricchi verso i poveri e la determinazione di una persona che ama. Sulla carta, tutto sembra funzionare, ma il pubblico non prova emozioni, quindi, rimane solo freddezza e distanza.Il carattere di Anne Elliot è chiaro, conosciamo i suoi pensieri e i suoi sogni, ma la scrittura non aiuta lo spettatore a rimanere coinvolto nel profondo nel suo mondo. E questo è un vero peccato, perché la miglior qualità dei racconti di Jane Austen sta proprio nel presentare dei bellissimi personaggi pieni di pregi, difetti, desideri, gioie e dolori. Tanto che, leggendoli, ci si immedesima in loro, cosa che, in questo film, non accade fino in fondo. Tutte le mozioni più belle, infatti, rimangono nell’immaginazione del pubblico, non vengono fatte vedere. Una cosa è certa, però, ci sono un’ ottima fotografia, delle inquadrature eleganti e dei panorami mozzafiato.

In Conclusione
Persuasione è un piacevole film drammatico romantico in costume. Intrattiene, ma non coinvolge profondamente il pubblico, nonostante ci siano dei personaggi e delle storie interessanti.
Note Postive
- Attori
- Fotografia
- Regia
- Ambientazione
Note Negative
- Scrittura